Erik Buell Racing Typhon 1190

Erik Buell Racing Typhon 1190
Il Marchio Buell è vivo e vegeto. Merito della passione di Erik e del team Pegasus che ha creato questa bella naked dotata di alcune soluzioni prese dalla Moto2
26 novembre 2010


E' ancora viva l'eco dell'approfondimento di Maurizio Tanca, che ha abilmente scovato in rete un interessante brevetto Buell, che siamo nuovamente a parlarvi delle moto americane. Un segno evidente di come l'interesse per questo Marchio sia tutt'altro che sopito...
La furiosa moto nuda che vi presentiamo non è una moto ufficiale realizzata dalla Erik Buell Racing (la nuova società di Erik, posto che la Buell come la conoscevamo noi è un Brand di proprietà della Harley-Davidson).

La Typhon è stata realizzata dal team tedesco Pegasus Race, che ha messo mano alla superbike 1190RR-B (è la moto carenata visibile nella nostra fotogallery), spogliandola del superfluo e sfruttando alcune soluzioni aerodinamiche mutuate addirittura dalla Moto2.
Le appendici laterali hanno infatti la funzione di dare stabilità alla moto quando si viaggia ad alta velocità (i cavalli sono 185, quindi la punta massima è sicuramente superiore ai 270 km/h): un accorgimento che speriamo si riveli utile, visto e considerato che stiamo parlando di una moto nuda!

Jens Krüper, della Pegasus, ha dichiarato al sito americano Hell for leather che «il progetto è di combinare le soluzioni della Moto2, come la carenatura della parte inferiore della moto e le appendici aerodinamiche, con le soluzioni tipiche di una Erik Buell Racing».
Il risultato più evidente di questa impostazione progettuale è ben visibile nel lavoro fatto dai tecnici per carenare il radiatore del liquido di raffreddamento.
Il telaio funge sempre da serbatoio per la benzina, mentre il motore bicilindrico Rotax, derivato dal noto 1125, è accreditato di 185 cavalli a 11.500 giri/min.
Un dato che fa della EBR 1190 un mezzo davvero impressionante, pensate che sulla bilancia ferma l'ago a quota 163 (kg).



Andrea Perfetti

Foto: Hell for Leather