EnduroGP #5 Slovacchia. Holcombe Chiama, Verona Risponde

Piero Batini
  • di Piero Batini
Botta e risposta tra gli Ufficiali Beta e GasGas. Il Gran Premio di Slovacchia, velato dalla morte di Jaroslav Diro, ha premiato anche Espinasse e McCannery, E1, Persson, E3, Norrbin, Junior, Giraudon e Joyon, Youth
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
3 luglio 2023

Gelnica, Slovacchia, 1 Luglio. Sul Gran Premio di Gelnica ha pesa to per tutto il tempo la tragedia di Jaroslav Diro. Il Pilota slovacco, portato via da un incredibile incidente nel corso del Super Test del Venerdì, ha lasciato una traccia profonda in tutto l'ambiente. Anche per l'assurdità del caso, una dinamica di una così tragica fatalità, il "circus" si è fatto forza ed è andato avanti, non tanto in nome dello show quanto in quello ben più concreto dello Sport, di cui l’Enduro è maestro.

Due giorni di gara, come sempre belli e intensi, due protagonisti assoluti che si sono alternati sul podio del Gran Premio di Slovacchia, Steve Holcomb, Beta, il sabato, Andrea Verona, GasGas, la domenica. Posizioni invertite sui podi di giornata, sui quali sono saliti anche Ruprecht, TM, sabato, e McDonalds, Sherco, domenica. Quattro giri di prove speciali sull’anello di poco meno di 60 chilometri, Extreme, 600 metri, Cross, 5.4KM, Enduro, 5.5, CrossPro (in realtà un secondo passaggio sulla “linea”), 4.7. Impegno notevole. Tempo, soprattutto domenica, variabile.

Prima ancora di entrare davvero nel vivo del Gran Premio, tuttavia, il colpo di scena. Brad Freeman, leader assoluto fino alla Slovacchia, cade durante il primo Exreme Test e si ritira dopo il successivo Cross Test. L’infortunio degli Assoluti d’Italia di Città della Pieve, evidentemente, ha lasciato il segno. Con il ritiro dell’ufficiale Beta si rovescia il Campionato della EnduroGP e cade il baluardo d’imbattibilità 2023 del Campione in carica. Brad Freeman, infatti, era, alla vigilia di Gelnica, ancora imbattuto nella sua Classe di pertinenza, la E3. Con il doppio zero di Freeman, teoricamente si riapre anche la classifica della classe con l’avvicinamento di Mikael Persson, Husqvarna, ma non si può certo dire che il pur bravo svedese sia all’altezza del talento di Freeman.

Fuori Freeman, dunque, è confronto diretto tra Holcombe e Verona. L’inizio della gara di sabato è favorevole all’italiano, ma a partire dal secondo giro è l’inglese che si mantiene pressoché costantemente al comando delle operazioni. Holcombe vince sei delle 12 Speciali, Verona solo due e, cedendo progressivamente il passo, conclude a quasi mezzo minuto. Terzo, bella e attesa sorpresa, è Wil Ruprecht, neo acquisto di Fabrizio Azzalin per il Team Sherco ufficiale, non partito con il suo migliore rendimento quest’anno.

Domenica, come detto, la situazione si rovescia. Resta il confronto di cartello, ma questa volta è Andrea Verona ad avere la meglio. Due “intoppi”, la partenza lenta di Verona e la pioggia che rallenta Holcombe all’inizio del secondo giro (più una breve caduta due Speciali più avanti). Il duello diventa ravvicinatissimo e, alla fine della 12 speciali, Verona prevale per neanche due secondi e mezzo. Terzo McDonalds che precede il ringalluzzito Persson. In virtù del doppio risultato, Holcombe supera Freeman nella classifica generale della EnduroGP. Due punti appena, ma tant’è.

Pur non in particolare evidenza nella E1, vittorie di Teophile Espinasse, Beta, e Jamie McCanney, Husqvarna, Josep Garcia, KTM, mantiene abbastanza agevolmente la leadership della classe, così come Steve Holcombe, Beta, che mantiene invariato il suo cospicuo vantaggio, 18 punti, su Andrea Verona, GasGas, nella E2. Della E3 si è detto, l’avvicinamento di Persson non deve spaventare Freeman, e per quanto riguarda la Junior continua la cavalcata trionfale dei Piloti Fantic, Jed Etchells davanti a Albin Norrbin, anche se a Gelnica ha vinto due volte lo svedese che si avvicina, così, al “collega”. Pausa di riflessione per Kevin Cristino, Fantic, le vittorie sono andate a Thibauld Giraudon, Sherco e a Leo Joyon, Beta, comunque difficilmente avvicinabile nella Youth.

Pausa, lunga, anche per il Mondiale EnduroGP, che riunisce il circus a fine settembre in Portogallo, per le ultime due Prove della stagione.

© Immagini Paulo Duarte EnduroGP - Beta Media - TM Boano – KTM – GasGas - JET Racing – Sherco Media

EnduroGP Slovacchia. Sabato. 1. Steve Holcombe (Beta) 1:21:06.96; 2. Andrea Verona (GASGAS) 1:21:34.30; 3. Wil Ruprecht (Sherco) 1:22:41.52; 4. Theo Espinasse (Beta) 1:23:01.19; 5. Hamish MacDonald (Sherco) 1:23:16.10; 6. Jamie McCanney (Husqvarna) 1:23:18.28; 7. Mikael Persson (Husqvarna) 1:23:47.76; 8. Josep Garcia (KTM) 1:24:01.86; 9. Matteo Cavallo (TM Racing) 1:24:14.24; 10. Nathan Watson (Honda) 1:24:16.06...

EnduroGP Slovacchia. Domenica. 1. Andrea Verona (GASGAS) 1:19:49.03; 2. Steve Holcombe (Beta) 1:19:51.49; 3. Hamish MacDonald (Sherco) 1:20:37.80; 4. Mikael Persson (Husqvarna) 1:21:38.54; 5. Jamie McCanney (Husqvarna) 1:21:47.12; 6. Josep Garcia (KTM) 1:22:15.99; 7. Theo Espinasse (Beta) 1:22:25.14; 8. Samuele Bernardini (Honda) 1:22:45.87; 9. Antoine Magain (Sherco) 1:23:04.21; 10. Matteo Pavoni (TM) 1:23:21.72…

FIM Enduro World Championship 2023:

31 March-2, Aprile, Italia - San Remo/Arma di Taggia

5-7 Maggio, Spagna - Lalin

26-28 Maggio, Finlandia - Heinola

1-3 Giugno, Svezia - Skovde

30 Giugno-2 Luglio, Slovakia - Gelnica

29 Settembre-1 Ottobre, Portogallo - Valpacos

6-8 Ottobre, Portogallo - St Andre/Santiago do Cacem

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