Ducati chiude il primo trimestre a +5%. Multistrada V4 è la preferita

Prosegue la tendenza positiva delle vendite di moto Ducati nel mondo. Dopo un 2021 da record, con quasi 60.000 moto consegnate, il primo trimestre ottiene una crescita del 5% e l'Italia torna a essere il primo mercato

14 aprile 2022

Nonostante indubbie difficoltà nelle forniture di componentistica, grazie a un ampliamento di gamma che sta riscuotendo successo le vendite mondiali di moto Ducati nel mondo sono in crescita.

Il primo trimestre si è chiuso con 13.450 moto consegnate, un progresso del 5% sullo stesso periodo del 2021, quando la crescita raggiunse un +33% nei confronti di un inizio di 2020 penalizzato però dal primo lockdown.

Il risultato raggiunto segna un nuovo primato e migliore del 7,4% il dato del 2019 prepandemico (le moto consegnate furono allora 12.540).

Un progresso che arriva dopo che il 2021 ha dato il record storico a Ducati, con poco meno di 60.000 moto e un +24% sul 2020 (+12% sul 2019). Da primato sono stati anche i ricavi (878 milioni di euro) e il risultato operativo (61 milioni di euro).

Grazie a 2.544 moto consegnate (+8%) l'Italia è tornata a essere il mercato più importante, seguita da Germania con 1.382 unità (+9%). Una crescita significativa si è registrata in Francia: con 1.153 moto consegnate ha ottenuto un +29%.
Buoni risultati sono arrivati anche dal Regno Unito, +46% con 860 moto, e del Brasile, che con 241 moto consegnate è cresciuto del +21%.

La Multistrada V4, al primo posto nel 2021, è stato ancora il modello più richiesto con 2.456 moto consegnate. Al secondo posto i modelli della famiglia Monster (1.868 unità) e quelli famiglia Scrambler 800 (1.557).

“Il portafoglio ordini al termine del trimestre è in crescita del +83% sullo stesso periodo del 2021 – è il commento di Francesco Milicia, VP Global Sales e After Sales -, a dimostrazione del successo che la gamma appena presentata sta già riscontrando. I numeri ottenuti da Ducati nel corso dei primi tre mesi dell’anno, pur segnando un nuovo record, sono il risultato di una forte domanda di prodotto che deve fare i conti con una straordinaria difficoltà nel mondo delle forniture, in particolare per tutti i componenti della moto equipaggiati con semiconduttori.
I ritardi nelle catene di approvvigionamento stanno influenzando, purtroppo, la nostra capacità di consegnare le moto nei tempi previsti, e di questo ci scusiamo con i nostri appassionati clienti. Possiamo garantire che l’Azienda sta facendo ogni sforzo per ridurre questo disagio”.