Danimarca: niente revisioni periodiche ma controlli a bordo strada

Danimarca: niente revisioni periodiche ma controlli a bordo strada
Antonio Privitera
  • di Antonio Privitera
Le moto saranno controllate a campione a bordo strada. Multe salatissime se gli scarichi superano i limiti di emissioni acustiche
  • Antonio Privitera
  • di Antonio Privitera
15 gennaio 2022

Il 21 dicembre 2021 il Parlamento danese si è pronunciato sulla controversa questione delle ispezioni periodiche sulle motociclette di cui alla Direttiva Europea 2014/45 che stabilisce i princìpi per le revisioni periodiche sui veicoli. La scelta del Parlamento danese è stata quella di evitare le revisioni periodiche per le motociclette e di adottare, invece, delle ispezioni a campione durante la normale circolazione.

Dal primo gennaio 2022 i motociclisti danesi potranno quindi essere fermati lungo la strada per controlli relativi alla conformità del veicolo e alle emissioni acustiche e, se non dovessero essere trovati in regola, le multe possono essere molto salate: se l'impianto di scarico risulta manomesso e supera i limiti di rumore previsti dalla legge le multe partono da circa 336 euro ma la recidiva costa fino a 2.500 euro.

 

È una scelta normativa che rende molto più difficile la pratica di riportare la moto in condizioni originali appena prima della revisione per poi ripristinare le modifiche che la rendono di fatto illegale e sembra che uno dei punti nodali sia quello del rumore eccessivo prodotto dagli scarichi.

Il Ministro dei Trasporti danese Benny Engelbrecht ha commentato:“Il rumore delle moto è un problema. Ora l'autorità danese dei trasporti ha l'opportunità di effettuare controlli su strada dei motocicli e mi aspetto che il nuovo strumento di controllo efficace, combinato con sanzioni elevate, ridurrà il numero di motocicli rumorosi. Allo stesso tempo, è stato importante per me trovare una soluzione sull'attuazione delle norme dell'UE in modo che diventi meno invadente per i proprietari di motociclette rispetto alla necessità di regolari ispezioni periodiche”.

Duro colpo quindi per tutte quelle moto moderne che vengono accessoriate con impianti non omologati, anche se la legge danese presenta limiti di emissione diversi – e più tolleranti - per moto d'epoca.

L'associazione dei motociclisti danesi MCTC - quando la legge adesso in vigore era soltanto una proposta - si era già espressa in maniera favorevole per voce della presidentessa Lene Michelsen (che fa anche parte del board di FEMA), stressando il concetto che in questo modo vengono sottoposte a verifica solo le moto che "presentano dei problemi". 

Fonte: FEMA, MCTC