Danimarca in moto? Occhio alle regole severissime… e agli ispettori

Danimarca in moto? Occhio alle regole severissime… e agli ispettori
  • di Emanuele Pieroni
Eliminata la revisione, ma controlli più serrati e pene pesanti. Chi esagera si ritrova la moto all’asta
  • di Emanuele Pieroni
21 marzo 2022

Dal rumore alle componenti regolari indicate a libretto, passando per i comportamenti alla guida e le infrazioni al locale codice della strada. In Danimarca è in atto un vero e proprio giro di vite sui motociclisti che ha portato alla confisca in pochi mesi di oltre 500 mezzi. Non solo di persone residenti lì, ma anche di turisti che, probabilmente senza aver studiato abbastanza prima di mettersi in viaggio, si sono ritrovati a fare i conti con la polizia danese.

 

Già detto (in questo articolo) delle regole severissime, adesso è stata introdotta anche una nuova figura che affiancherà le forze dell’ordine. Si tratta degli ispettori stradali, che potranno effettuare controlli, in particolare quello sul rumore, sulle moto, senza, però, poter redigere verbali. Si tratta, sostanzialmente, di segnalatori che inviano il risultato dei controlli alla polizia e invitano il malcapitato motociclista d turno a raggiungere prima possibile un comando delle forze dell’ordine per un ulteriore e più formale controllo.

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