Consigli per gli acquisti, naked 4x4: quattro medie a quattro cilindri usate

Consigli per gli acquisti, naked 4x4: quattro medie a quattro cilindri usate
Sono moto tutt'ora affidabili e che possono dare tante soddisfazioni: le naked quattro cilindri degli anni '90 e '00 che hanno anche ispirato le loro recenti discendenti a due cilindri. Le trovate sulle nostre pagine dell'usato
11 aprile 2023

Honda, Kawasaki, Suzuki, Yamaha: le quattro sorelle giapponesi negli anni '90 e '00 si sono date battaglia non soltanto nel segmento delle sportive ma anche su quello delle più trasversali e accessibili naked, modelli di fruizione più trasversale e che in alcuni casi hanno realmente caratterizzato un'epoca.

Oggi quei modelli non sono più in produzione, ma in alcuni casi hanno prodotto un'eredità fino ai giorni nostri e in ogni caso restano non soltanto delle pietre miliari ma anche delle moto molto godibili e sfruttabili, senza alcun timore revenziale rispetto a molte medie moderne in quanto a performance ma ovviamente con layout ciclistici/motoristici oggi non più attuali o non più considerati ottimali.

Il motore a quattro cilindri di queste 4 medie è infatti quasi scomparso dal panorama produttivo per questo segmento, per lasciare il posto alla logica della piattaforma e ai bicilindrici in linea, più compatti, più economici, in molti casi più versatili e non di rado con potenze allineate ai quattro cilindri di venti anni fa grazie ai progressi sui materiali e sulla progettazione e nonostante la famigerata normativa Euro 5.

Hornet 600, Z 750, GSR 600 e FZ6 restano quindi, ache oggi, ottime moto che trovate sui nostri annunci dell'usato e in questa rassegna dedicata agli amanti dei quattro cilindri!

Honda CB 600 F Hornet

Quando nel 1998 la Honda CB 600F Hornet giunge sul mercato italiano, raccoglie immediatamente entusiastici consensi e si è poi evoluta fino alla sua uscita di scena nel 2014 quando ha poi dovuto abbandonare il campo per lasciare spazio alla CB 650F. Sono ben sei le versioni del "calabrone" a quattro cilindri e per ogni dettaglio vi rimandiamo al nostro articolo dove ne parliamo più nel dettaglio. Qui aggiungiamo soltanto che fin dalla prima versione si è distinta per il motore derivato dalla sportiva CBR 600 con un centinaio di cavalli di potenza, per il look aggressivo e per la sua grande guidabilità, sopratutto una volta abbandonata la ruota anteriore da 16 pollici della primissima versione.

Le sue quotazioni variano attraverso i ben 16 anni di produzione, ma per un esemplare in buone condizioni e con un'anzianità di servizio non eccessiva un prezzo di 3.500 euro potrebbe essere considerato equo, ma mai come in questo caso la forbice è ampia.

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Kawasaki Z 750

Arriva nel 2003 e prende le mosse dallo stesso motore che spinge la più prestazionale 1000 cc, la Kawasaki Z750 si prende subito un vantaggio prestazionale grazie alla cilindrata maggiore rispetto alle concorrenti di 600 cc e sfodera 110 cavalli e 75Nm di coppia, con un peso di 210 kg. Numeri che anche oggi la porrebbero al vertice del segmento delle medie ma, ovviamente, qui stiamo praticamente parlando di una youngtimer che l'Euro 5 non sa nemmeno cosa sia. Divertente tra le curve, le sospensioni mostravano un po' il fianco quando stressate a ritmi da racer ma resta una moto sicura e dalla posizione di guida comoda per tutte le andature. Dopo alcune evoluzioni sitilistiche e motoristiche termina la sua corsa nel 2014, affiancata dalla Z800, e le sue quotazioni riflettono l'ampiezza della sua carriera: si parte da circa 3.000 euro per arrivare per un esemplare recente e in forma anche oltre i 6.000 euro.

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Suzuki GSR 600

È l'ultima naked giapponese di media cilindrata ad arrivare sul mercato, nel 2006, ed esibisce una dotazione da prima della classe: telaio in alluminio, scarichi sotto la sella e il motore strettamente derivato dalla GSX-R 600 K5 con una potenza di 98 cavalli a 12.000 giri e una coppia massima di 64,7 Nm a 9.600 giri, per un peso di 208 kg in ordine di marcia. La ciclistica è sincera e la guida che predilige è quella omogenea e rotonda, anche se il motore può contare su una notevole grinta nella parte alta del contagiri.

Esce di produzione nel 2012, le sue quotazioni medie vanno tra 2.500 e i 4.500 euro per un esemplare in condizioni ottime e con pochi chilometri percorsi.

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Yamaha FZ6

Nel 2004 Yamha entra anche lei nel segmento delle media naked con indole sportiva e sforna la FZ6: prende in prestito il motore dalla sportiva YZF R6 e presenta un telaio in alluminio ed evocativi scarichi sotto sella. La prestazioni sono già al top: 98 cavalli a 12.000 giri e 6,4 kgm di coppia a 10.000 giri,mentre il peso a secco è di 187 kg. Facile da guidare e con un motore dalla grande affidabilità e che spinge forte agli alti regimi, nel 2007 viene aggiornata attraverso la versione S2 che (omologata Euro 3) presenta un forcellone in alluminio, nuove pinze freno, aggiornamenti all'elettronica e alla strumentazione. Esce di produzine nel 2011 e le sue quotazioni raramente sforano i 4.000 euro per un esemplare recente e in ottime condizioni.

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