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Royal Enfield ha deciso di fare un passo audace verso la digitalizzazione delle vendite. L'azienda ha infatti avviato una partnership con Amazon per commercializzare le proprie motociclette direttamente sulla piattaforma e-commerce, un'iniziativa che per ora riguarda esclusivamente il mercato indiano ma che potrebbe aprire scenari inediti per l'intero settore motociclistico globale.
L'operazione, partita nelle scorse settimane, coinvolge cinque grandi metropoli indiane e si concentra sulla gamma 350cc del marchio, da sempre il cuore pulsante della produzione Royal Enfield.
Il sistema messo a punto da Royal Enfield rappresenta un interessante compromesso tra innovazione digitale e modello distributivo tradizionale. I clienti residenti a Chennai, Hyderabad, New Delhi, Pune e Ahmedabad possono ora prenotare online attraverso Amazon i modelli della gamma 350cc: Classic, Bullet, Hunter, Meteor e il più recente Goan Classic. La piattaforma di e-commerce funge da vetrina digitale e punto di contatto iniziale, ma il processo di vendita vero e proprio viene poi gestito dai concessionari locali. Sono infatti i dealer territoriali a occuparsi della registrazione del veicolo, della consegna fisica al cliente e di tutta l'assistenza post-vendita, mantenendo così quel rapporto umano che nel mondo delle moto rimane ancora fondamentale per molti appassionati.
Questa soluzione ibrida permette a Royal Enfield di sfruttare la capillarità e la visibilità di Amazon senza rinunciare alla rete di concessionari che da decenni rappresenta il punto di forza della distribuzione motociclistica. Il cliente, sostanzialmente, effettua una prenotazione online che viene poi evasa attraverso i canali tradizionali, beneficiando della comodità dell'e-commerce e della professionalità dei rivenditori specializzati. Un modello che potrebbe rappresentare un template interessante per altri costruttori che si trovano a dover conciliare tradizione commerciale e aspettative digitali di una nuova generazione di motociclisti.
Va precisato che questa non rappresenta la prima incursione di Royal Enfield nel mondo dell'e-commerce. Il marchio aveva già sperimentato la vendita online attraverso una partnership con Flipkart, altro colosso dell'e-commerce indiano e principale concorrente locale di Amazon. Tuttavia, il passaggio ad Amazon garantisce una visibilità decisamente superiore e un accesso più ampio a quella fascia di consumatori sempre più abituata ad acquistare tutto online, dalle scarpe ai televisori, perché non anche una motocicletta.
Per un Paese dove la motocicletta non è solo passione ma spesso necessità quotidiana, la possibilità di confrontare modelli, leggere recensioni e prenotare il proprio mezzo direttamente da casa rappresenta un'evoluzione naturale delle abitudini di consumo. Royal Enfield, che nel mercato indiano gode di una posizione dominante nel segmento delle moto di media cilindrata, ha evidentemente compreso che intercettare i clienti là dove già passano gran parte del loro tempo - online - può rappresentare un vantaggio competitivo non trascurabile rispetto ai concorrenti.
Al momento non esistono piani dichiarati per estendere questo modello di vendita ad altri mercati internazionali, tantomeno all'Europa o agli Stati Uniti, ma limitare l'iniziativa a soli cinque centri urbani e a una sola fascia di cilindrata suggerisce una certa prudenza e forse anche qualche dubbio interno sull'efficacia del modello.
Royal Enfield ha chiarito che si tratta di un esperimento circoscritto al mercato domestico indiano, dove il marchio ha la sua base produttiva e il suo bacino d'utenza più ampio. Tuttavia, è difficile non immaginare gli sviluppi futuri qualora l'iniziativa dovesse rivelarsi un successo. Il mercato statunitense, in particolare, potrebbe rappresentare un terreno fertile: Royal Enfield ha negli ultimi anni investito significativamente oltreoceano, puntando su una clientela di appassionati, customizzatori e motociclisti alla ricerca di alternative ai grandi marchi tradizionali.
Fonte: RideApart