Colpo da 200mila Euro negli Stabilimenti Ducati: Recuperati i Ricambi Racing

Il ladro è stato smascherato dai Carabinieri: si tratta di un operaio rumeno di 37 anni, dipendente di una ditta esterna, che ha messo a segno un furto da circa 200.000 euro all'interno degli stabilimenti Ducati di Borgo Panigale. Il bottino, composto da preziosi ricambi destinati alle competizioni MotoGP e Superbike, è stato integralmente recuperato durante una perquisizione domiciliare, evitando così un grosso danno per il team corse della Casa bolognese.

Il colpo è stato sferrato lo scorso novembre, in un momento di massima attività produttiva per Ducati, con i reparti dedicati alle moto da gara in pieno fermento per preparare le stagioni 2026 di MotoGP e Superbike. L'uomo, assunto temporaneamente per interventi elettrici, ha sfruttato la conoscenza dei luoghi e la routine quotidiana per accedere ai magazzini protetti. Pinze freno Brembo di ultima generazione, dischi carbo-ceramici, sospensioni Öhlins e persino gadget esclusivi come orologi commemorativi finiti nelle “tasche” del ladro, che li aveva nascosti in un deposito privato.

Le indagini, partite dalla segnalazione interna di Ducati e supportate da un'attenta analisi delle telecamere di sorveglianza, hanno ricostruito il modus operandi con precisione chirurgica. I filmati hanno immortalato gli spostamenti sospetti dell'operaio, confermati dalle liste di accesso badge. Una volta identificato, i Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Bologna si sono recati presso la sua abitazione, rinvenendo l'intero malloppo pronto per la vendita sul mercato nero. L'uomo, denunciato per furto aggravato e ricettazione, non ha opposto resistenza e al momento non emergono complici.

Fortunatamente, il recupero tempestivo garantisce che i componenti potranno essere reintegrati nei programmi racing senza ritardi per i Team al lavoro sulla prossima stagione agonistica. La Casa di Borgo Panigale non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali, ma fonti interne sottolineano l'apprezzamento per il lavoro delle forze dell'ordine.