Bologna, sfreccia a 80 km/h su un monopattino modificato e poi cade: beccato dalla Polizia con droga e contanti

A Bologna un diciassettenne ha tentato di sfuggire al controllo della Polizia accelerando sul suo monopattino elettrico truccato, cadendo poi durante la fuga. Il mezzo raggiungeva velocità quattro volte superiori ai limiti di legge, ma non è l'unico problema

13 novembre 2025

BOLOGNA - La serata di lunedì 10 novembre ha visto la Polizia di Stato di Bologna protagonista di un intervento che ha portato alla denuncia di un diciassettenne, fermato in via Bonaventura Cavalieri intorno alle 21:00.

Il giovane circolava a bordo di un monopattino elettrico modificato, capace di raggiungere gli 80 km/h, più di tre volte il limite legale previsto dalla normativa. Durante il tentativo di fuga ha perso il controllo del mezzo cadendo a terra, momento in cui gli agenti della Polizia hanno scoperto nel suo possesso 8 grammi di hashish e 350 euro in contanti, elementi che hanno portato alla denuncia per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Vicenza, monopattino truccato corre a 70 km/h: scatta il sequestro

Scopri

Naviga su Moto.it senza pubblicità

1 euro al mese

Il tentativo di fuga ad alta velocità

L'intervento è scaturito da un normale servizio di controllo del territorio quando una Volante ha notato il giovane a bordo del monopattino elettrico. All'intimazione dell'alt da parte degli agenti, invece di fermarsi, il diciassettenne ha deciso di accelerare bruscamente nel tentativo di sottrarsi all'identificazione. Il mezzo su cui viaggiava ha raggiunto una velocità stimata di circa 80 km/h, prestazione impossibile per un monopattino standard e che testimonia le modifiche apportate al veicolo.

La corsa è durata poco: probabilmente a causa dell'eccessiva velocità e della difficoltà nel controllare un mezzo così alterato, il giovane ha perso il controllo finendo a terra. Gli agenti, dopo averlo raggiunto, hanno immediatamente prestato i primi soccorsi prima di procedere con l'identificazione e la perquisizione.

Morto in in monopattino per un "tombino montato male"

Scopri

Il mezzo utilizzato dal diciassettenne rappresenta un caso emblematico del fenomeno delle modifiche illegali ai monopattini elettrici, pratica in crescita nelle città italiane. Il monopattino sequestrato era stato pesantemente alterato e poteva viaggiare a una velocità paragonabile a quella di uno scooter o di una moto di piccola cilindrata, raggiunta però su un mezzo privo delle caratteristiche di sicurezza necessarie: sistema frenante adeguato, luci potenziate, stabilità strutturale e protezioni per il conducente.

La normativa italiana sui monopattini elettrici è chiara: il limite massimo è fissato a 20 km/h, con ulteriore riduzione a 6 km/h nelle aree pedonali. Questi mezzi devono inoltre essere equipaggiati con specifici dispositivi di sicurezza e possono circolare solo in determinate zone. Per questo motivo, il monopattino è stato posto sotto sequestro amministrativo, risultando completamente fuori legge e rappresentando un pericolo concreto per chi lo guida e per gli altri utenti della strada.