Beta EVO My 2023. Che trialista sei?

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Sei declinazioni del Trial per la gamma top di Beta. Tante novità tecnologiche e non solo. Le moto disponibili da settembre
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5 agosto 2022

Pensi Trial e dici Beta. Da quarant'anni, dal 1979, quando ha presentato al Salone di Milano la sua TR 50, Beta è sinonimo di passione trial. Passione che alimenta una continua ricerca tecnologica e non solo. Culmine di questa continua evoluzione è la EVO, la gamma Beta Trial più performante.

E' composta da ben 6 modelli diversi. La Evo 80 è la moto ideale per approcciarsi alla disciplina e la versione Junior è pensata per chi inizia. La 125 2T è la più piccola delle moto omologabili e fa della leggerezza il suo punto di forza. La EVO 250 2T è la moto adatta a chi cerca una 2 tempi maneggevole e facile da controllare, con un carattere più mansueto e con valori di coppia e potenza leggermente più contenuti rispetto alla top di gamma. La 300 2T è il vero top di gamma Beta con importanti valori di coppia a tutti i regimi nonché la base ideale per gareggiare anche ad alti livelli. È adatta ai piloti più esperti che cercano il massimo della prestazione. Della 300 2T c'è anche la versione "SS" che sta per “Super Smooth” ed è la moto più trasversale della gamma 2T. Ha le stesse catarristiche del 300, ma addolcito ai regimi medio-bassi rispetto per essere ancora più divertente e facile da guidare anche per i piloti meno esperti. E in conclusione la 300 4T. Presentata come il compromesso ideale tra prestazioni, trattabilità del motore e complessiva facilità di utilizzo. Si tratta di una moto con molta coppia, un’erogazione lineare ed estremamente progressiva, adatta per gli amatori che cercano un mezzo con cui poter fare sia gare non impegnative che motoalpinismo.

Le novità che hanno coinvolto l’intera gamma riguardano:

  • Griglia radiatore: completamente ridisegnata per ottimizzare il flusso d’aria e con una maggiore superficie protettiva nella zona del tappo e del corpo radiatore.

  • Copri serbatoio: con un nuovo design. La forma è molto più avvolgente sul telaio e consente di coprire tutti i passaggi dei cavi, creando un’immagine pulita e ordinata della moto. All’interno di questa nuova forma trova la sua collocazione il bottone per lo switch mappa. La EVO è dotata di due mappature motore che si possono selezionare dal comodo bottone collocato sul copri serbatoio. La posizione è di facile accesso e al contempo riparata da colpi accidentali, inoltre, grazie alla presenza di un segnalatore led è possibile individuare in modo immediato la mappa inserita.

  • Le grafiche geometriche e il nuovo forcellone anodizzato alluminio donano un aspetto elegantemente naturale che evoca le competizioni. Il telaio è verniciato nel caratteristico rosso Beta.

  • Manopole Domino personalizzate.

  • Nuove tarature ammortizzatori: gli ammortizzatori della EVO sono dotati di tutte le regolazioni necessarie per cucirsi la moto addosso e trovare il setup perfetto: una serie di aggiornamenti al setting per quello che riguarda progressione, reattività e assorbimento. Per la forcella sono stati rivisti i settaggi e la quantità di olio contenuta nei due steli, al fine di incrementare la progressività della risposta negli affondamenti più estremi. La forcella della EVO viene infatti definita “asimmetrica” poiché i due steli hanno funzioni e volumi interni differenti. Dal lato sinistro si può intervenire sulla molla, variando l’assetto, mentre sul lato destro si trova la regolazione dell’idraulica, per gestire lo smorzamento e la reattività dell’avantreno. Differenziando e ottimizzando il volume di olio tra i due steli è stato possibile migliorare la progressione e quindi la precisione con cui la moto trasmette sensazioni al pilota. Per il mono invece, al fine di migliorare la prontezza della moto, Beta ha lavorato sul setting incrementando la reattività nella fase di estensione. 

  • Pneumatici: Michelin Trial Light per l'anteriore e i Michelin Trial X-Light Competition per il posteriore sono la scelta dei piloti professionisti e, con il MY23, di tutti i proprietari di EVO.
     

    Per EVO 250/300 2T:

    I propulsori Beta 2T di più elevata cubatura ricevono delle significative novità, tutte implementate al fine di migliorare performance e guidabilità del veicolo, coerentemente alla filosofia Beta. Le nuove componenti con cui è equipaggiata la EVO 2023 sono le seguenti:

  • Albero motore e biella, con quest’ultima che registra un interasse ridotto di 1,5mm attestandosi sulla lunghezza di 114,5 mm. Queste nuove componenti hanno una molteplicità di vantaggi, sia sul lato prestazionale, determinando un’erogazione più rotonda, che sugli aspetti dinamici del veicolo. Grazie al minor peso e alle masse alterne ridotte, la moto risulta essere più maneggevole. L’handling è migliorato e le vibrazioni sono state ridotte.

  • Cilindro: totalmente nuovo. Per questa componente sono state riviste le fasi, privilegiando la coppia ai bassi rpm ed è stato ridotto il peso complessivo.

  • Testa cilindro: la nuova camera di combustione migliora l’erogazione a bassi regimi rendendola più progressiva e trattabile, fermo restando le prestazioni del propulsore ai medi alti.

  • Mappa motore: per accordare al meglio le nuove componenti e sfruttare la potenza e la trattabilità che li contraddistingue è stata ottimizzata la mappa motore, con particolare riferimento alla mappa d’anticipo.

  • Collettore di scarico: per evitare scottature e per proteggere il collettore da eventuali urti è stata installata una protezione sul collettore che, oltre ad essere funzionale, completa il look della moto. (Montata anche su 125 2T).

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