Arriva la moto volante con microjet elettrici: tutto sulla LEO Solo

Arriva la moto volante con microjet elettrici: tutto sulla LEO Solo
LEO Flight apre le prenotazioni per la sua JetBike: un prototipo futuristico ma prudente. Autonomia di 10–15 minuti, velocità limitata e nessuna licenza di volo richiesta
12 dicembre 2025

La fantascienza ha smesso di essere soltanto un sogno: negli Stati Uniti è stata presentata la LEO Solo JetBike, una moto volante che utilizza 48 microjet elettrici per decollare in verticale e librarsi fino a 15 piedi di altezza, senza bisogno di alcuna licenza di volo. Follia. Un’idea audace che arriva dall’azienda LEO Flight, con sede nell’Indiana, e che si inserisce nel crescente settore dei personal eVTOL, i velivoli elettrici a decollo e atterraggio verticale pensati per un utilizzo individuale.

A prima vista sembra uscita da Back to the Future o Star Wars, ma in realtà la Solo è un progetto sorprendentemente prudente. Classificata come ultraleggero Part 103 negli Stati Uniti, deve rispettare rigidi limiti di peso e velocità: volo massimo di 10–15 minuti, velocità limitata a circa 97 km/h e un’altitudine che non supera i 4,5 metri. Specifiche che possono sembrare modeste, ma che fanno parte di una precisa strategia: restare in un regime di sicurezza relativamente controllabile, evitando i rischi legati a quote più elevate.

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La soluzione tecnica scelta da LEO è uno dei suoi tratti più interessanti: invece delle classiche eliche scoperte, la JetBike utilizza 48 piccoli ventilatori elettrici carenati, disposti in gruppi da 12 ai quattro angoli del mezzo. Questa configurazione migliora la distribuzione della spinta, aumenta la ridondanza e riduce il pericolo per il pilota. A bordo, a garantire l’energia, c’è una batteria allo stato solido ricaricabile in garage: più leggera, più sicura e più longeva rispetto a quelle tradizionali.

Non si tratta certo di un mezzo da pendolarismo urbano: la Solo è pensata come “thrill ride”, un’esperienza di volo ricreativa e regolamentata. Ed è un oggetto ancora in evoluzione. LEO Flight ha aperto le pre-prenotazioni con un deposito rimborsabile di 999 dollari e un prezzo finale previsto intorno ai 100 mila dollari. La produzione è annunciata per fine 2025, ma l’azienda ha già accumulato qualche ritardo sulla tabella di marcia.

Il mercato degli eVTOL personali, comunque, è in fermento. Dalla Jetson ONE, già sold out per anni, alla Xturismo giapponese, passando per concept più estremi come la Volonaut Airbike, diversi costruttori stanno sperimentando strade differenti verso la mobilità aerea individuale. E non sono mancate le cadute: l’incidente del Hoversurf Scorpion a Dubai, con un drone-moto che perde quota e si schianta da 30 metri, resta una lezione chiara sui limiti di questi mezzi.

Proprio per questo la cautela della Solo, con il suo volo “a sfioro” del terreno, è forse la scelta più sensata per un settore ancora giovane. Il vero valore di progetti come questo non sta solo nel prodotto finale, ma nelle tecnologie che introducono: propulsione elettrica a microjet, batterie allo stato solido, controlli di volo sempre più intelligenti. Innovazioni che, nel tempo, potrebbero migrare verso droni professionali o mezzi d’emergenza.

La LEO Solo JetBike potrebbe non rivoluzionare subito il nostro modo di muoverci, ma rappresenta un importante passo avanti lungo il percorso che porta le idee “impossibili” a diventare normali.