All'asta una rarissima Krauser MKM 1000 4 valvole del 1983

Umberto Mongiardini
Bonhams offre uno dei 237 esemplari prodotti dall'ex pilota e imprenditore tedesco Krauser
27 settembre 2018

Il mercato delle moto d’epoca in questi ultimi anni sta valorizzando i modelli di moto concepiti a cavallo tra gli anni 70 e ‘80, e così si vedono salire le quotazioni di moto che, fino a qualche anno fa, non avevano un grande rilievo storico ma, soprattutto, anche di moto molto di nicchia che, come la  Krauser MKM 1000 4 valvole, ha ora raggiunto cifre considerevoli. 

La Krauser MKM 1000 è una moto tedesca sviluppata dal pilota Michael Krauser, e utilizza un telaio unico, disegnato al computer- cosa piuttosto rara in quegli anni – e sviluppata in collaborazione con una società di ingegneria chiamata HPN, così chiamata per la prima iniziale di ciascuno dei cognomi dei fondatori: Alfred Halbfeld, Klaus Pepperl e Michael Neher.

La moto in questione è una Krauser MKM 1000 del 1983, una delle meglio equipaggiate in circolazione, con le rare teste Krauser a 4 valvole che aumentano la potenza del boxer BMW da 60 a 72 cv, così come una coppia di carburatori Dell'Orto PHM da 40 mm, un albero a camme BMW 336Rs e silenziatori in acciaio inox Ducati-Conti.

Il dettaglio del motore Krauser
Il dettaglio del motore Krauser

Anche se non sono disponibili i dati della prova a banco, con tutte le modifiche sopracitate, con ogni probabilità i 72 cv questo boxer li supera di qualche spanna. L'attuale proprietario ha tenuto la moto per oltre 20 anni, mantenendola in condizioni impeccabili.

Il 6 ottobre la Krauser moto verrà messa all’incanto da Bonhams con un valore stimato tra i 35.000 e i 45.000 dollari, rappresentando una rara opportunità di acquistare quello che potrebbe essere uno tra gli esemplari più completi e meglio conservati ancora in giro.

Una moto così particolare, però, merita anche qualche cenno storico. Iniziamo con il dire che il suo costruttore, Michael Krauser, era un pilota di sidecar BMW, con cui ha vinto il campionato nazionale tedesco nel 1955, 1956, 1957 e 1958. Con un palmarès di tutto rispetto, dopo le competizioni corse in prima persona è passato al team management, arrivando negli anni ‘70 alla produzione delle molto conosciute quanto ambite valigie per moto.

Il sogno di Krauser, però, era la costruzione di una sua motocicletta e, dopo aver ottenuto un discreto capitale iniziale, e grazie a tutte le proprie conoscenze all'interno della casa di Monaco di Baviera, decise che la base di partenza da cui costruire il proprio mezzo avrebbe dovuto essere una BMW 100RS.

L'utilizzo dei computer nella progettazione dei telai era ancora relativamente agli albori alla fine degli anni '70, e dopo diversi tentativi fu sviluppato un telaio basato su 52 tubi d'acciaio al cromo-molibdeno dritti e 4 leggermente piegati che richiedevano saldature a 150 punti, rinominato poi birdcage (“gabbia per uccelli”).

Il telaio della Krauser MKM
Il telaio della Krauser MKM

Questo nuovo telaio pesa solo 11,6 Kg, 6 Kg in meno rispetto al telaio originale BMW. Il motore era alloggiato leggermente più alto, la forcella aveva meno escursione dell’originale, Il serbatoio di metallo, fatto su misura, è nascosto sotto l'elegante carenatura monopezzo che racchiude anche la sella e codino. La carenatura, particolarmente aerodinamica, è stata sviluppata per l'uso sulle autostrade mentre il forcellone più ampio ha permesso il montaggio di una ruota posteriore più larga.

Sebbene la Krauser MKM 1000 fosse una moto dal design accattivante con una maneggevolezza eccellente e la tipica affidabilità tedesca, era incredibilmente costosa per il tempo, con un prezzo di vendita di circa 14.000 dollari, limitando così la produzione a soli 237 unità tra il 1980 e il 1982.