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Lillehammer, Norvegia, 15 Luglio 2025. Già il gran finale di Chianciano Terme, un anno fa, non era cosa da poco. Tutt’altro. La FMI aveva organizzato una 77ma edizione con i fiocchi, con un finale da capogiro a Città della Pieve e traguardo finale a Chianciano Terme, HQ e base, epicentro logistico del Rally FIM 2024. Una meraviglia, Umbria e Toscana da favola, atmosfera, efficienza organizzativa e eccezionale convivialità. Tutto bello… compreso il passaggio di consegne del Titolo, che trasferiva dall’Italia alla Norvegia il Trofeo della più importante manifestazione di Mototurismo del Mondo. Non poteva essere altrimenti, d’altra parte, poiché in qualità di nazione organizzatrice e ospitante, e anche per la particolare formula di attribuzione dei punteggi, l’Italia era “tagliata fuori”. “Tranquilli, non ci scappa…” Dissero scherzando i nostri, brindando da anfitrioni con i vincitori norvegesi, comunque felici e orgogliosi dell’elaborazione di un evento così straordinario.
Ed eccoci un anno dopo. La destinazione è Lillehammer, stazione invernale leggendaria al centro della Norvegia, dalla parte della Svezia. Non propriamente dietro l’angolo. Da Roma, per esempio, sono 2.800 chilometri a fionda, Insbruck, Leipzig, Berlino, un lungo attraversamento in traghetto attraverso il Baltico, la Svezia e finalmente la Norvegia. Dai, mettici altri 2.000 chilometri scarsi, ormai sei in sella, e ti fai una puntatina a Capo Nord. Dimmi che non ci avevi pensato! Non è una passeggiata. Ma se hai un buon motivo è un viaggio che può essere esaltante, significativo, di quelli che ti ricordi e fai sognare. E così è.
L’ultimo successo, in ordine di tempo, è dunque arrivato venerdì 11 luglio a Lillehammer, in Norvegia, sede della 78ma edizione, 2025. Il dominio azzurro è iniziato nel 2017 in Svezia, è proseguito nel 2018 (Lituania) e nel 2019 (Danimarca); dopo la pandemia, la manifestazione non si era disputata, è ripresa nel 2022 in Germania, nel 2023 in Spagna ed è culminato quest’anno in Norvegia. Nel 2024 l’Italia non era in lizza per il titolo in quanto, come abbiamo appena detto, era organizzatrice dell’evento a Chianciano Terme (SI).
A Lillehammer si sono dati appuntamento 135 italiani che, dopo aver attraversato tutta l’Europa del centro e del Nord, si sono riuniti ai colleghi proveniente da tutto il continente (e non solo). L’evento si è aperto mercoledì 9 luglio con la presentazione delle nazioni quando i motociclisti hanno sfilato sotto l’arco della manifestazione; il giorno successivo, spazio alla visita di Maihaugen, il più grande museo a cielo aperto della Norvegia con edifici storici risalenti ad epoche diverse. Venerdì 11 il gran finale con la Parata delle Nazioni che ha visto gli iscritti arrivare nel centro di Lillehammer dopo un percorso di 44 chilometri. La cerimonia finale di premiazione, tenutasi venerdì sera, ha ufficializzato l’ennesima impresa italiana. Un trionfo arrivato a 75 anni dal primo sigillo italiano sul Rally FIM del 1950 in Olanda. La squadra azzurra ha conquistato il primo posto davanti a Svezia e Finlandia, con Francia e Belgio a completare la top 5.
L’Italia ha vinto inoltre 3 Challenge:
Challenge Belgio: assegnato alla Federazione rappresentata dal più alto numero di Moto Club.
Challenge FIVA: assegnato alla Federazione che ottiene il maggior numero di punti FIVA (Fédération Internationale des Véhicules Anciens – Federazione Internazionale dei Veicoli d’Epoca) per la presenza di motocicli di oltre 20 anni.
Challenge Ungheria: assegnato alla Federazione che ha conquistato il maggior numero di punti con i conducenti di tutte le categorie che trasportano uno o più passeggeri registrati. Giovedì sera erano stati assegnati i premi speciali. Riccardo Sfasciamuro (10 anni) è stato insignito dello Junior Meritum, che premia tutti i partecipanti tra i 3 e i 12 anni. Il Moto Club 598 è stato premiato come sodalizio italiano con più motociclisti.
Giovanni Copioli, Presidente FMI: “Una vittoria incredibile, davvero speciale perché conferma quanto il Mototurismo in Italia sia sentito e praticato. Quest’anno non era facile vincere viste le distanze da percorrere, ma i nostri Moto Club e Tesserati hanno messo su strada, ancora una volta, tutta la loro passione. Li ringrazio davvero perché questi risultati contribuiscono a dare visibilità al motociclismo, certamente, ma soprattutto a dare evidenza al turismo in moto da un punto di vista istituzionale. Inoltre dimostrano come i nostri motociclisti abbiano sete di scoperta e di cultura, due valori fondamentali del mondo delle due ruote. Questa vittoria si aggiunge alle cinque affermazioni precedenti e al successo organizzativo dell’anno scorso a Chianciano Terme”.
Rocco Lopardo, Vice Presidente FMI e Coordinatore Commissione Turistica: “Che emozione poter alzare ancora una volta il trofeo di Campioni del Mondo di Mototurismo. Farlo nella località sede dell’Olimpiade Invernale 1994, dove si respira sport in ogni angolo della città, è stato davvero speciale. Qui a Lillehammer abbiamo condiviso tre giorni davvero speciali insieme a tutta la squadra, formata sia da fedelissimi ma anche da nuove leve. Per la Commissione Turistica e Tempo Libero FMI è un onore poter rappresentare un movimento di così alto livello, in cui si uniscono passione, voglia di viaggiare e di unirsi all’insegna del motociclismo. Questa sesta vittoria è molto significativa e già non vediamo l’ora di partecipare all’edizione 2026!”
© Immagini FMI
78° Rally FIM (Mototurismo Mondiale)
Data: 11 luglio 2025
Luogo: Lillehammer, Norvegia (sede Olimpiadi Invernali 1994)
Vincitore Italia (6ª vittoria in 7 edizioni)
Classifica Finale
1. Italia
2. Svezia
3. Finlandia
4. Francia
5. Belgio
Partecipanti italiani
135 motociclisti
Cronologia vittorie Italia
2017: Svezia
2018: Lituania
2019: Danimarca
2022: Germania
2023: Spagna
2025: Norvegia
2024 (Italia organizzatrice a Chianciano Terme, SI)
Programma
- 9 luglio: Presentazione nazioni e sfilata
- 10 luglio: Visita al museo all'aperto Maihaugen
- 11 luglio: Parata delle Nazioni (44 km nel centro di Lillehammer). Cerimonia premiazione
Significato storico
75º anniversario della prima vittoria italiana (Rally FIM 1950 in Olanda)