Coppa Milano Sanremo con Nico Cereghini e Chef La Mantia in sella alle Moto Guzzi!

Non ci siamo fatti scappare l'occasione di seguire la mitica Coppa Milano Sanremo, riservata alle auto storiche più belle, con le Moto Guzzi e un equipaggio speciale. In sella alle California e alle V7 e V9 lo chef Filippo La Mantia e i nostri Nico Cereghini a Andrea Perfetti. Vi raccontiamo la tappa intermedia, da Milano a Rapallo
4 aprile 2019

Dal 28 al 30 marzo 2019 si è disputata l'undicesima rievocazione storica riservata alle auto più belle del passato. Non una gara di regolarità qualsiasi, perché la Milano-Sanremo è la più vecchia e prestigiosa: la prima edizione risale addirittura all 1906. Allora si trattava di una piacevole scusa riservata a industriali e nobili lombardi, che in primavera si recavano con le loro auto nelle residenze estive per aprire le case e prepararle all'imminente stagione estiva.
Oggi oltre 70 equipaggi sono partiti dall'autodromo di Monza il 28.  Venerdì 29 hanno lasciato il centro di Milano per raggiungere Rapallo e da qui, il giorno successivo, hanno toccato la meta finale di Montecarlo.  C'eravamo anche noi di Moto.it, in sella a cinque nuovissime Moto Guzzi guidate da Filippo La Mantia (notissimo chef siciliano con un ristorante a Milano), Nico Cereghini e lo staff della redazione di Moto.it.
Sono state circa settanta le vetture iscritte. Tra di loro alcune perle uniche, come la Mercedes 300SL (ali di gabbiano), le Aston Martin, modelli italiani sportivi usati in gara nel passato, e poi ancora Ferrari, Porsche e Alfa Romeo; doveva esserci anche una rara Willys originale  (che però ha dato forfait il secondo giorno). 
Tra gli iscritti diversi i nomi conosciuti. Tra tutti spicca senz'altro Emanuele Filiberto di Savoia, alla guida di una Fiat 1100 di famiglia. I partecipanti, aumentati del 20% rispetto allo scorso anno, provengono anche dall’estero: Belgio, Germania, Olanda, Regno Unito e Russia.  

Nico Cereghini e Filippo La Mantia alle porte di Alessandria
Nico Cereghini e Filippo La Mantia alle porte di Alessandria

Come si svolge la gara

In queste competizioni non è richiesta alcuna prestazione velocistica, ma prevale la precisione di guida e il rispetto dei tempi prestabiliti (rilevamenti cronometrici al centesimo di secondo) per percorrere i diversi settori in cui è suddiviso il percorso (tratti di strada compresi tra due Controlli Orari) e determinati tratti dello stesso (Prove Cronometrate, Prove di Media).
Piloti e navigatori ricevono un Road Book, che riporta la  descrizione schematica e dettagliata del percorso, con la raffigurazione grafica di tutti i bivi, degli incroci e dei punti di riferimento, e con tutte le indicazioni di segnaletica stradale, le distanze parziali e totali progressive dei vari settori. Insomma non conta correre come dei disperati, anzi!
E' essenziale essere precisi al centesimo di secondo e, soprattutto, affiatati col proprio navigatore. E' proprio qui il segreto per vincere le gare di regolarità!  

La manifestazione ha attaversato Lombardia, Piemonte e Liguria per terminare nel Principato di Monaco. Quest'anno abbiamo toccato anche diverse città di provincia dal fascino ancora intatto e con una ricca storia raccontata dall'architettura e dai monumenti. Vigevano, Alessandria e la sua magnifica cittadella fortificata, Novi Ligure, Finale Ligure, Albenga e Loano
In sella alle nostre Moto Guzzi abbiamo seguito da vicino le auto più belle del passato. Jaguar, Alfa Romeo, Mercedes, Lancia e Porsche ci hanno fatto vedere forme sinuose - ancora bellissime e fonte di ispirazione per le sportive di oggi - e ascoltare ruggiti possente tra i dolci declivi del Monferrato e sulle lussureggianti montagne liguri. 

La Coppa Milano Sanremo, fortemente voluta dal promotore Gianpaolo Sacchini, è un palcoscenico eccellente per le auto del passato. Ma si è prestata alla perfezione anche per un giro in moto lungo, suggestivo che non dimenticheremo. 
Merito anche di un'organizzazione esemplare. Cento persone, tra commissari, assistenti e giudici hanno seguito questa incredibile carovana che ha attraversato il nord Italia con auto storiche (alcune con 80 anni sulle spalle e più). E che ha disputato una gara in linea vera, di oltre 700 chilometri con la bellezza di quasi 100 prove speciali. 

"Il bello - ci ha detto Gianpaolo Sacchini - è che tutti si divertono, sia quelli che sono qui per vincere, sia chi va a passeggio con queste belle auto sul meraviglioso percorso".

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