"Carburanti CO2 neutrali", il Parlamento Europeo approva la definizione

All'interno del testo, riguardante il trasporto pesante, c'è l'approvazione di un emendamento che fissa la definizione di "Carburanti Co2 neutrali". Tale definizione, secondo il deputato Massimiliano Salini che ha presentato l'emendamento, è un vero e proprio passo epocale per portare all'interno dei complessi meccanismi leglislativi dell'EU i biofuel promossi dall'Italia che - potenzialmente e secondo il deputato che parla di "ottimo risultato" - possono salvare il motore a combustione interna.

Si tratta, come sottolinea lo stesso Salini, di un precedente normativo che potrebe avere effetti su tutto il settore dell'automotive, visto che è contenuto in un "dossier legislativo fatto proprio dall'assemblea plenaria del Parlamento europeo". Tutto si giocherà quindi anche nelle successive partite, tra cui il Trilogo (organo informale che si occupa di far raggiugere ai rappresentanti del Parlamento europeo, del Consiglio dell’Unione europea e della Commissione europea un accordo provvisorio su una proposta legislativa). All'interno della stessa seduta è però stato bocciato l'emendamento sul fattore di correzione del carbonio, che avrebbe considerato il contributo dei "carburanti carbon neutral" all’interno delle future normative, giudicato dal Commissario europeo per l’Azione per il clima, Wopke Hoekstra, non adeguato agli obiettivi della Commissione.

Tale definizione di “combustibili carbon-neutral”, in realtà, non è una novità assoluta: già a luglio era stata inclusa dalla Commissione per l'Industria, la Ricerca e l'Energia del Parlamento Europeo, nell’ambito dell’approvazione del pacchetto “Euro 7” per i veicoli diesel, definendone i contenuti.

Tutti questi sono inteventi che non parlano in modo diretto - per adesso - al mondo della motocicletta, ma senza dubbio i principi che vengono fissati e le definizioni - come quella di carburanti Co2 neutrali - che entrano nel dibattito avranno un peso nel definire i limiti, le caratteristiche e le scadenze future della cosidetta mobilità sostenibile e il peso, eventuale, della presenza del motore endotermico in tutti i veicoli di domani.

Foto di Erich Westendarp da Pixabay