Supercross, Las Vegas: Tomac vince la gara, Anderson il titolo

Edoardo Licciardello
  • di Edoardo Licciardello
Nel momento cruciale l'ufficiale Husqvarna controlla, e porta a casa il campionato. La 250 Costa Est a Osborne, la Ovest a Plessinger
  • Edoardo Licciardello
  • di Edoardo Licciardello
7 maggio 2018

Punti chiave

C'è voluta l'ultima gara, la chiusura di stagione a Las Vegas, per assegnare i titoli delle tre categorie del Supercross. Tre titoli, due dei vanno all Husqvarna, che domina la classe regina con Anderson e (ri)vince la Costa Est con Osborne, con la West invece a Plessinger e alla sua Yamaha. Un campionato lunghissimo, ricco di colpi di scena, che si chiude con un Anderson che recupera alla grande dopo gli errori della scorsa settimana.

Alla partenza la matematica tiene ancora aperto il discorso titolo, con Musquin che deve vincere e sperare in un altro passo falso di Anderson. Ma Tomac non vuole rinunciare alla vittoria dell'ultima gara dell'anno, e fin dall'inizio sembra imprendibile. Il francese tiene il ritmo nelle prime battute di gara, ma Anderson, settimo alla partenza, recupera un paio di posizioni e gestisce agevolmente il piazzamento che gli garantisce il titolo - il primo della sua carriera e il primo per Husqvarna, che a tre anni dalla sua rinascita in seno al gruppo Pierer conquista l'affermazione più prestigiosa del cross statunitense.

Las Vegas è anche il terreno di scontro del tradizionale Shootout, dove le due divisioni Est e Ovest corrono insieme in uno scontro finale: la gara è ricca di duelli, con Cianciarulo dominatore ma Osborne e Plessinger tranquilli ad amministrare. Come in classe regina, l'ultima gara non sovverte la classifica: Osborne si riconferma campione, mentre Plessinger vince su Cianciarulo per soli due punti.