Honda Motocross: torniamo per vincere

Honda Motocross: torniamo per vincere
Massimo Zanzani
La Casa di Hamamatsu scopre i programmi che la vedranno partecipare direttamente al mondiale MX1 con il supporto di Martin Racing per puntare al titolo entro 3 anni | M. Zanzani
4 dicembre 2010

 

Finalmente è giunta la notizia che Paolo Martin (ma anche tutti i fans delle CRF) attendeva da anni: il ritorno in maniera ufficiale nel motocross della Honda. Nella cornice del Motorcyclelive di Birmingham, una versione ridotta dell'EICMA che si tiene nel Regno Unito, l'azienda giapponese numero uno per produzione di moto ha infatti presentato quello che è il suo più consistente intervento nel motocross dagli anni '80, quando dominava le scene dei GP della classe regina (allora classe 500) con il team HRC composto da Andrè Malherbe, Dave Thorpe e Eric Geboers.

Dopo anni di alti e bassi supportando team non sempre all'altezza della fama consolidata negli anni dalla Casa alata, alla fine ad Hamamatsu hanno detto basta decidendo di impegnarsi direttamente con un budget spalmato inizialmente su tre stagioni a supporto della squadra gestita in proprio denominata Honda World Motocross.

Una mossa strategica dettata dal maggior importanza che il motocross sta assumendo nel nostro continente, che Honda ha deciso di portare avanti appoggiandosi alla struttura capitanata da Paolo Martin, responsabile tecnico, e Lorenzo Resta che svolge il ruolo di team manager. Le CRF450R godranno dei pezzi speciali sviluppati sia nell'atelier veneto di Martin che dal reparto Ricerche e Sviluppo che ha sede in Giappone.

I piloti sono la rivelazione russa della stagione 2010 Evgeny Bobryshev ed il portoghese Rui Goncalves, il primo proveniente dal team inglese Honda CAS mentre l'altro dalla KTM dove era seconda guida in sella alla 350 a fianco di Cairoli.