MXGP 2016. Curiosità dal Qatar

MXGP 2016. Curiosità dal Qatar
Curiosità e dichiarazioni in pillole raccolte durante il GP del Qatar
3 marzo 2016

Kawasaki ha siglato un accordo di collaborazione triennale con specialisti dei motori Cosworth nel Regno Unito per sviluppare mano nella mano i motori KX250F per tutte le squadre ufficiali MX2. Cosworth è già coinvolta da diversi anni, insieme a Steve Dixon e, sulla scia di trasferimento di Steve da Yamaha a Kawasaki l'anno scorso, KME ha iniziato trattative con i costruttori di motori la scorsa estate.

«Abbiamo iniziato a parlare al GP di Assen l'anno scorso -, ha spiegato il direttore sportivo Kawasaki Steve Guttridge - Abbiamo visto lo scorso anno quanto fosse veloce Max Anstie era sulla moto e abbiamo concordato un piano triennale con Cosworth per entrambi i nostri team. Due gruppi di cervelli che lavorano all'unisono possono essere solo un vantaggio per entrambe le parti, e la conoscenza accumulata alla fine sarà anche a vantaggio dei clienti Kawasaki in tutto il mondo».
 



Clement Desalle è atterrato in Qatar il mercoledì sera,dopo il via libera dei medici per disputare la prima gara stagionale.

Il team manager KRT François Lemariey aveva spiegato: "Clement correrà le sessioni di prova e, a seconda di come si sentirà e del risultato, ci sarà da decidere se correrà il GP. Non vi è alcuna pressione ma se è possibile correre in sicurezza, vogliamo raccogliere alcuni punti che magari saranno importanti alla fine del campionato». Desalle era tutto sorrisi e alla conferenza stampa del giovedì ha dichiarato: «Io rimango positivo, Vedremo come va e spero di essere in grado di correre per la vittoria ancora una volta in poche settimane». Quello che si è dimenticato di dire? Che ha una piastra metallica e viti per sostenere la frattura del radio, e che indosserà uno speciale supporto durante la gara. Alla fine ha ottenuto due punti su Alex Snow e uno su Paulin.Dopo aver superato l'esame medico - dieci flessioni - il belga ha guidato solo cinque giri nelle libere con un miglior tempo di 23 secondi dalla vetta. In gara è rimasto nelle retrovie. «Sentivo molto dolore, non potevo fare grandi salti e i dossi erano un'agonia».

 

Cairoli era realistico sulle sue possibilità anche prima del via: «Non ho guidato per cinque settimane quindi ci vorrà tempo prima che io possa essere competitivo»

 

Thomas Covington invece è ottimista che la sindrome compartimentale di cui ha sofferto ad Alghero sia ormai acqua passata: «Ne ho sempre sofferto a inizio stagione, anche se mai così tanto. Durante i test però abbiamo trovato una diversa regolazione della sospensione e non ho avuto problemi».

 

Max Nagl ottimista dopo l'arrivo nel IceOne team: «Ci è voluto un po' di tempo per adattarmi alla moto, ma abbiamo conquistato la holeshot nella seconda e terza tappa degli Internazionali d'Italia. Abbiamo raggiunto questo risultato lavorando sull'elettronica e sull'iniezione e quando abbiamo alzato l'attacco del posteriore».

 

Tommy Searle sta guidando una KX450F praticamente in versione stock. La sua squadra ha accumulato esperienza in MX2 ma è nuova della MXGP. Solo adesso sta approcciandosi con una 450.

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