Motocross delle Nazioni a stelle e strisce

Il Dream Team si aggiudica anche l'edizione 2008 della gara più prestigiosa dell'anno. Le nostre interviste ai piloti di Maglia Azzurra
28 settembre 2008


Donington Park, Gran Bretagna.

Gli Stati Uniti non si sono smentiti e anche quest'anno hanno portato oltreoceano il Trofeo per Nazioni di Motocross, a cui sono ormai legati a filo doppio. Vuoi per le moto, quest'anno tutte Kawasaki, vuoi per la preparazione dei piloti, vuoi anche per la determinazione con cui ogni anno gli USA inseguono il Nazioni, il trio formato da James Stewart, Ryan Villopoto e Tim Ferry ha vinto con relativa facilità. Due vittorie su tre gare, due migliori piloti, Villopoto in MX2 e Ferry in MX3, su tre cilindrate. A interrompere il predominio Yankee ci ha pensato Sebastien Pourcel, impressionante la sua velocità in tutta la gara. L'unico capace di superare Stewart a "spallate" e di andare ad aggiudicarsi il primo posto nella classe MX1. Con la sua grinta, Pourcel ha trascinato la Francia sul secondo meritato gradino del podio: Aubin e Boissiere, suoi compagni di squadra, ringraziano.

Il Belgio si è trovato ad occupare la terza posizione finale quasi più per demerito degli altri che per merito proprio. Si sono infatti auto eliminate la Gran Bretagna e l'Italia. Alla formazione padrone di casa non è bastato un ottimo Tommy Searle per entrare nella top three. Searle, in odore di America, aveva tutte le motivazioni per fare delle gran gare e supportato dai suoi tifosi ha centrato un nono e un terzo posto individuali. Mackenzie e Simpson non sono riusciti a dare tutto il loro fondamentale contributo per la squadra e così la Gran Bretagna si è dovuta accontentare del quarto posto.

Discorso a parte per l'Italia. Al termine della seconda gara i piloti della Maglia Azzurra erano secondi dietro gli USA. La gara tre, con protagonisti Philippaerts e Salvini doveva essere la consacrazione del podio azzurro. E invece purtroppo le cose sono andate diversamente e un settaggio non perfetto della Yamaha di David, è stato, insieme alla sfortuna, la causa di qualche caduta di troppo che ci ha relegati in quinta posizione. Ottima in ogni caso la prestazione della Maglia Azzurra, capace di regalare grandi emozioni e di tenere il pubblico col fiato sospeso fino all'ultima curva. Complimenti a Philippaerts, Salvini e Monni, protagonisti a Donington e garanzie per il futuro del Motocross Nazionale.

Le interviste di Moto.it

David Philippaerts
David cosa ti è successo in gara 2?

David Philippaerts:" Ha inciso il fatto che ho passato gli ultimi giorni impegnato nelle occorrenze che derivano dalla mia vittoria nel Mondiale MX1. Non sono riuscito ad allenarmi al massimo e la stanchezza accumulata durante l'anno e soprattutto nelle ultime gare si è fatta sentire oggi nella seconda manche. Purtroppo anche la sospensione posteriore della mia Yamaha non era perfettamente a posto e questo mi ha portato a commettere alcuni errori culminati in due cadute. E' un vero peccato perché i miei compagni hanno fatto delle grandi gare e potevamo davvero essere da podio quest'anno, ci tenevamo tutti molto".

Alex Salvini
Alex hai fatto due ottime prestazioni oggi, raccontaci com'è andata
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Alex Salvini: "Sì sono molto soddisfatto. Finalmente ho centrato delle grandi partenze, cosa che non ero riuscito a fare tutto l'anno nel Mondiale, anche per causa dell'infortunio alla mano. Oggi invece ho guidato bene e ho dato il mio contributo alla squadra, davanti ad un pubblico spettacolare, è stata una grande gara".

Cosa ti porterai dentro di più, la Sei Giorni vinta l'anno scorso o il Nazioni di quest'anno?

Alex Salvini: " Sono state due esperienza favolose che mi ricorderò sempre. Alla Sei Giorni però abbiamo vinto e questo mi ha dato un'emozione che non potrò mai dimenticare".

Manuel Monni
Manuel com'è stata la tua prima esperienza al Motocross della Nazioni?

Manuel Monni: "Favolosa. Correre per la propria nazionale è qualcosa di unico. Sono soddisfatto delle mie gare e del contributo che ho potuto dare alla Maglia Azzurra. Ho avuto momenti di grande emozione, come quando ho superato Tim Ferry nel corso della seconda gara, indimenticabile".

La classifica

1 - USA (pt 26)
2 - FRANCIA (pt 31)
3 - BELGIO (pt 41)
4 - GRAN BRETAGNA (pt 42)
5 - ITALIA (pt 45)
6 -  AUSTRALIA (pt 55)
7 - SPAGNA (pt 58)
8 - NUOVA ZELANDA (pt 63)
9 - SVIZZERA (pt 82)
10 - GERMANIA (pt 96)

DONINGTON PARK, 27 settembre 2008
Il Motocross delle Nazioni 2009 torna in Italia
Youthstream, nella persona del suo presidente Giuseppe Luongo, ha ufficializzato un evento che farà la felicità dei tifosi italiani di Motocross.
La 63esima edizione del Motocross delle Nazioni nel 2009 tornerà in Italia dopo un'assenza di 23 anni. L'ultimo Nazioni italiano si tenne a Maggiora nel 1986.
Teatro della sfida tra i piloti di cross più forti al mondo sarà il prossimo anno l'Autodromo di Franciacorta "Daniel Bonara", già sede della pista di velocità situata a pochi chilometri da Brescia.
Nei programmi c'è la realizzazione di un impianto altamente spettacolare, che renderà il complesso di Franciacorta un modello unico a livello europeo dove Motocross e Velocità si incontrano per offrire il meglio agli appassionati dei motori.
La scelta dell'Italia come sede del prossimo Nazioni è stata annunciata in presenza del presidente FIM, Wolfgang Srb, e del presidente della FMI, Paolo Sesti. Presenti il manager di DBO, Danilo Boccadolce, e il proprietario dell' Autodromo di Franciacorta, Ettore Bonara.


I. Fassati
Foto: Fassati, Dal Pozzo

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