KTM e Husqvarna spiegate da Tommaso Telaro

Il general manager di KTM e Husqvarna in Italia parla delle novità 2019, delle differenze fra i due marchi (facendo un parallelo musicale KTM è un marchio Rock, mentre Husqvarna è Pop), dello sport e dell’importanza delle 125 per i più giovani
20 novembre 2018

L’austriaca KTM, e la controllata Husqvarna di origini svedesi, sono tra i marchi in assoluto più vivaci del panorama motociclistico mondiale, e anche ad Eicma  hanno entrambe portato novità importanti, a partire dalla KTM 790 Adventure.

Tommaso Telaro è da gennaio 2018 General Manager della filiale italiana, con responsabilità per i tre marchi del gruppo, ovvero KTM, Husqvarna Motorcycles e WP Performance Sport. 50 anni e una laurea in ingegneria presso il Politecnico di Milano, Telaro lavora dal 2011 in KTM Italia.
Intervistato da Nico Cereghini, parla delle specificità dei due marchi motociclistici da tempo "cugini". Se KTM è molto caratterizzata con la sportività, l’estetica che si ama o si odia, lo slogan Ready to Race, Husqvarna ha una funzione di pioniera nell’affrontare il tema stradale attraverso la gamma real street. In comune alle due linee di prodotto c’è la piattaforma tecnologica, per una opportuna sinergia tecnica e di economia di scala, mentre cambiano le definizioni dei modelli.

Gli ultimi tre anni hanno visto i due marchi crescere in maniera importante nelle vendite, e KTM sta puntando più di altre nel segmento delle 125, appagando la passione dei motociclisti più giovani.
Nello sport, infine, l’impegno è notevole: dalla Dakar, al Motocross e all’Enduro, fino alla partecipazione alle tre classi del circuito MotoGP.