Carlo Fiorani, Honda: "Anche Marquez fa sviluppo"

Nico Cereghini
  • di Nico Cereghini
Ad EICMA 2016 abbiamo intervistato il direttore della comunicazione, parlando della stagione appena conclusa e delle due linee di sviluppo di HRC
  • Nico Cereghini
  • di Nico Cereghini
10 novembre 2016

Punti chiave

Carlo Fiorani è un nome storico per la Casa dell'Ala dorata: legato ormai da tantissimi anni all'attività agonistica ha di recente assunto il ruolo di direttore della comunicazione HRC, ma ai Gran Premi è presente con un doppio ruolo: oltre a questa attività svolge infatti anche un lavoro di coordinamento dell'operazione MotoGP in qualità di emanazione diretta della Casa madre all'interno del reparto corse.

Qui ad EICMA 2016, nel nostro stand, Fiorani ha raccontato al microfono di Nico Cereghini una stagione fantastica in cui non solo Honda ha conquistato con Marc Marquez il titolo della massima categoria con tre gare d'anticipo, ma ha anche aggiunto al suo palmarès una fantastica tripletta vincendo nella stessa stagione i titoli iridati MotoGP, MXGP con Tim Gajser e Trial con Toni Bou.

A Nico Carlo Fiorani ha raccontato dell'inedito approccio allo sviluppo intrapreso quest'anno da Honda, che ha seguito due diverse linee di evoluzione per seguire i due stili di Dani Pedrosa e Marc Marquez, in maniera da rendere la RC213V capace di assecondare piloti dalle esigenze diversissime e diventare così talmente versatile da conquistare la vittoria con ben quattro piloti diversi. Ai due ufficiali, infatti, si sono aggiunti Cal Crutchlow e Jack Miller, che hanno potuto beneficiare della disponibilità di diverse scelte in termini di telaio e ciclistica a seconda delle loro esigenze.