Suzuki e SkyDrive insieme per l'auto volante elettrica

Suzuki e SkyDrive insieme per l'auto volante elettrica
Antonio Privitera
  • di Antonio Privitera
Dopo le auto, le moto e la nautica, Suzuki aggiunge il volo alle sue aree di interesse: la partnership con SkyDrive mira allo sviluppo di un eVTOL
  • Antonio Privitera
  • di Antonio Privitera
23 marzo 2022

Non sarà un accordo che avrà risvolti produttivi nel brevissimo periodo, ma la partnership siglata tra Suzuki e SkyDrive è di quelle che colpiscono: le due aziende giapponesi si sono unite per collaborare in aree di business e tecnologia che includono ricerca e sviluppo tecnologico, pianificazione di sistemi di produzione e produzione di massa, sviluppo dei mercati esteri con un focus iniziale sull'India e promozione degli sforzi verso la la carbon neutrality.

Detta in parole povere: uno dei maggiori player globali dell'automotive incontra il produttore di droni e veicoli volanti impegnato attualmente nello sviluppo di un'auto volante elettrica compatta a due posti destinata a essere prodotta su larga scala e che inoltre mira ad avviare il servizio di aerotaxi durante l'Esposizione Universale del 2025 di Osaka e successivamente estenderlo in altre regioni del Giappone.

Suzuki, da parte sua, punta con questa collaborazione ad aggiungere una quarta area di business oltre qulle già attive automobili, motocicli e motori fuoribordo e si proietta così verso lo sviluppo di una automobile elettrica volante, direttamente derivata dal know-how di SkyDrive già implementato sui droni cargo e sui veivoli elettrici che SkyDrive ha già sviluppato. Si parla in questo caso di eVTOL (electric vertical takeoff and landing), veicoli a trazione elettrica, guidati da un pilota automatico e con atterraggio e decollo verticale.

Il comunicato stampa della Casa giapponese ricorda che in Giappone nel 2018 è stato istituito il Consiglio pubblico-privato per la rivoluzione della mobilità aerea che mira a portare a servizi di aero-taxi nelle aree urbane, ma anche a favorire i collegamenti con le  isole remote e aree montuose, oltre che i trasporti di emergenza in caso di calamità. Una tabella di marcia è stata formulata dal Ministero dell'Economia, del Commercio e dell'Industria (METI) e dal Ministero del Territorio, delle Infrastrutture, dei Trasporti e del Turismo (MLIT) per l'inizio dell'attività nel 2023 e l'implementazione su vasta scala nel 2030. Vedremo presto un'auto volante Suzuki?

Foto:skydrive