MotoE: cosa c'è di nuovo ai test di Jerez

MotoE: cosa c'è di nuovo ai test di Jerez
Edoardo Licciardello
  • di Edoardo Licciardello
Alcune novità tecniche per la Ego Corsa in versione 2020. Pacco batterie, ciclistica ma anche power unit
  • Edoardo Licciardello
  • di Edoardo Licciardello
10 marzo 2020

I test MotoE prendono il via oggi sul tracciato di Jerez. Sia pure con l'incertezza che al momento avvolge il calendario di tutte le competizioni, i piloti del Mondiale 2020 sono sulla pista andalusa per iniziare a lavorare sullo sviluppo delle novità 2020 per la Ego Corsa, il modello utilizzato da tutti i team con specifiche identiche per la classe MotoE.

Nel corso della nostra chiacchierata telefonica con Livia Cevolini (CEO Energica) e Giampiero Testoni (CTO dell'azienda modenese) riguardo al lavoro... in zona rossa, abbiamo colto l'occasione per farci raccontare cosa cambia sulla Ego Corsa per il 2020.

Iniziamo dalla Power Unit, su cui è aumentata del 10% la coppia erogata da 0 a 5.000 giri, per rendere ancora più brillanti le ripartenze nelle curve a bassa velocità. La potenza massima è rimasta invece invariata. 

La maggior parte dello sforzo in termini di sviluppo si è però incentrata sul raffreddamento del pacco batterie. Dopo una serie di studi con sistemi più o meno esotici, si è ottenuto un sensibile miglioramento con uno snorkel laterale che convoglia l'aria dal fianco direttamente all'interno del pacco batteria, con l'interposizione di un filtro particolarmente efficiente che tiene fuori polvere, umidità, acqua e sporco. Le prestazioni non cambiano, ma la maggior stabilità termica allunga sensibilmente la vita del pacco batterie, contenendo quindi i costi per team e organizzazione

 

La Ego Corsa 2019 "svestita", ancora priva del sistema di raffreddamento aggiornato
La Ego Corsa 2019 "svestita", ancora priva del sistema di raffreddamento aggiornato

 

Qualche piccola variazione anche per la ciclistica, sotto forma di un nuovo forcellone, che permette ai team di giocare un po' di più con l'interasse della moto. Una nuova lavorazione permette infatti di accorciare ancora un po' la moto giocando con il rapporto finale. Il ventaglio di rapporti utilizzabili viene fissato da Energica (e la velocità massima rimane di fatto invariata) ma ora i singoli team hanno più scelte, potendo così accorciare o allungare l'interasse secondo le preferenze del pilota. Inoltre, si sta anche lavorando su una gomma nuova, sviluppata naturalmente da Michelin.

E l'aerodinamica? Energica ha già pronta una carenatura affinata durante la prima stagione, con un CX migliore, ma Dorna ha preferito  non adottarla già nel 2020, per non costringere i team ad una maggior spesa visto che le unità precedenti andrebbero evidentemente... rottamate. Attendiamo sviluppi.