Il mercato moto a Taiwan segna un -14,3% e anche Gogoro ne fa le spese con una calo di quasi il 50% rispetto al record storico del 2019
Le vendite nel 2021 a Taiwan hanno registrato una brusca frenata. Con appena 817.863 veicoli immatricolati e un calo percentuale del 14,3. A fere le spese della crisi di settore è anche il fior all'occhiello di Taiwan, Gogoro (-6%). Lo specialista del battery swap rispetto al record del 2019 ha registrato nel 2021 un calo di circa la metà delle vendite. Una battuta d'arresto a pochi mesi dalla quotazione in borsa (NASDAQ).
Le cause alla base della crisi taiwanese dei motocicli sono da ricercare della pandemia che oltre ad aver impattato sulla popolazione ha portato anche ad un aumento dei costi delle materie prime. Nel 2020 le vendite hanno retto, anzi sono aumentate, grazie incentivi e dal desiderio delle persone di evitare i mezzi pubblici. Nel 2021 invece la gestione dell'emergenza ha pesato molto sull'economia e questo si è tradotto in un calo dei consumi.
L'impatto è stato maggiore nei leader del mercato come Kymco (-20,6%) primo nelle vendite, seguito da SYM (-21,4%) e Yamaha (-3,5%).
