Gogoro svela il primo prototipo di batteria allo stato solido

Gogoro svela il primo prototipo di batteria allo stato solido
Marco Berti Quattrini
Il colosso delle batterie "scambiabili" ha presentato la prima batteria allo stato solido. Avrebbero una capacità del 140% rispetto alle celle agli ioni di litio attualmente in uso
9 marzo 2022

Che la batteria sia la frontiera e al contempo il freno della mobilità elettrica di massa è ormai chiaro a tutti. Costano tanto, richiedono metalli rari e soprattutto non garantiscono autonomie e tempi di ricarica ancora comparabili con i veicoli termici. Spesso però scriviamo di ricerche e di scoperte rivoluzionarie che ci permettono di essere ottimisti. Ma si parla sempre di anni e l'impressione è che non siano una risposta sufficientemente urgente alla domanda.

Questa volta invece  è diverso perché parliamo di una nuova tecnologia che è già in una fase prototipale molto avanzata e a presentarla è uno di big della mobilità a zero emissioni. Gogoro infatti ha svelato la sua prima batteria allo stato solido che utilizza celle in ceramica al litio. Questa nuova tecnologia permette di avere una maggiore densità energetica e garantire anche una maggiore autonomia. Dagli studi condotti dall'azienda taiwanese risulta infatti che le nuove batterie a parità di ingombro potranno fornire 2,5 kWh contro gli 1,7 di quelle attuali con un aumento delle prestazioni quindi del 40%.

"Gogoro presenta la prima batteria a stato solido - spiega il co-fondatore, presidente e CEO di Gogoro Horace Luke - perché è fondamentale sfruttare le ultime innovazioni in materia di batterie per introdurre una nuova era di crescita e utilizzo del trasporto elettrico nelle nostre città"

"Abbiamo collaborato con ProLogium Technologies, leader mondiale nell'innovazione delle batterie allo stato solido -
continua Luke -, per sviluppare congiuntamente questa nuova batteria che offre una maggiore densità di energia per una migliore autonomia, una migliore stabilità e sicurezza ed è retrocompatibile con tutti i veicoli alimentati da Gogoro esistenti".