Rally-Raid. Sonora Rally. Vincono gli Imprendibili Sanders e Al Attiyah

Piero Batini
  • di Piero Batini
Daniel Sanders, GasGas, e Nasser Al Attiyah, Toyota Gazoo, vincono il Sonora Rally. Non benissimo Paolo Lucci, non a suo agio, bene nel finale Eugenio Amos con Paolo Ceci sulla nuova Hilux. Si passa ora al Ruta 40 in Argentina
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
29 aprile 2023

San Luis, Messico, 29 Aprile. Il Deserto dell’Altar è attraversato in lungo e in largo, e così il Sonora Rally 2023 va in archivio. Non prima di aver inciso sulle tavole dell’albo d’oro i nomi di Daniel Sanders, GasGas, dominatore della gara delle Moto, e dell’Equipaggio Toyota Gazoo Racing Nasser Al attiyah-Mathieu Baumel, vincitori della corsa delle auto. Per l’australiano e per il Principe del Qatar è la prima volta in Messico. Il risultato della terza tappa del Campionato del Mondo Rally-Raid, dopo Dakar e Abu Dhabi Desert Challenge, rinforza la posizione di Toby Price, KTM classifica delle Moto, e consente ad Al Attiyah di scavalcare Loeb e di salire al comando. L’ultima Tappa del Rally, con una Speciale relativamente corta, 140 chilometri, e i giochi praticamente fatti, ha rispettato il… copione già scritto nei giorni precedenti e ha ufficializzato il risultato che ci si aspettava. Daniel Sanders è stato grandissimo, ha vinto tre delle 5 Tappe, Nasser Al Attiyah è sempre grande e riscatta lo sfortunato inizio di Mondiale (Dakar a parte) recuperando con gli interessi il “capitale” perso ad Abu Dhabi.

Nella gara delle Moto hanno funzionato due cose: bene la formula dei “Bonus Apripista” introdotta dal Campionato del Mondo Rally-Raid by ASO, e benissimo Daniel Sanders, Pilota da un po’ in credito con la fortuna. Un po’ meno bene road book e percorsi, poca navigazione e molti pericoli. L’australiano ufficiale GasGas è partito forte e, soprattutto, ha mantenuto e imposto un ritmo insostenibile sull’intero arco della gara fatta eccezione la penultima tappa, che gli serviva per offrirsi un finale pirotecnico. Dopo il risultato a sorpresa del prologo, vinto dal figlio d’arte Bradley Cox, e l’altrettanto sorprendente vittoria di Tosha Shareina, Honda, di un soffio nella prima Tappa, Sanders ha vinto la seconda e, nonostante il duro compito di aprire la pista, la successiva terza Tappa, grazie anche, appunto, ai bonus accumulati. Lasciata la quarta a Toby Price, KTM, Sanders ha quindi concluso con la vittoria da manuale della quinta e ultima frazione, aggiudicandosi l’intera posta. Dietro al vincitore Sanders, l’ottimo e ormai più che promettente Shareina, secondo e staccato di quasi 8 minuti e mezzo e, terzo assoluto, l’argentino Luciano Benavides, Husqvarna, come all’Abu Dhabi poco appariscente ma estremamente costante e redditizio.

Con il quarto posto e una vittoria di Tappa, la quarta, Toby Price mantiene la leadership della provvisoria dopo 3 Rally del Campionato del Mondo Rally-Raid con 62 punti. L’australiano è seguito a 7 lunghezze da Luciano Benavides, e a 9 punti da Adrien Van Beveren, il vincitore di Abu Dhabi. Analogamente, Paolo Lucci mantiene la testa della generale della categoria Rally2, 3 punti di vantaggio sul francese Dumontier vincitore in Messico. Lucci non è riuscito a trovare il passo giusto per allinearsi al confronto come avrebbe voluto, ma va detto che molti dei big hanno subito lo stesso disagio. Fondamentalmente il Sonora Rally si è rivelato un Rally particolare, con poca navigazione, poche dune e piste spesso strette tra i cactus, con fondo “rotto” e molte insidie e pericoli non segnalati correttamente. Sono le condizioni nelle quali non è una brutta “strategia” rischiare il meno possibile e limitare i danni. Ne sono prova gli incidenti occorsi a Sunderland e Howes, fuori gara e infortunati. Nella Rally3, infine, “dominio” di Massimo Camurri, vincitore di 4 delle 5 tappe. Oddio, categoria non certo affollata, ma tant’è, Camurri ha saputo interpretare alla perfezione ruolo e “copione” del Rally.

Il Sonora 2023 delle Auto è stato un Rally ad altissima densità di agonismo e colpi di scena. Lo era a priori visto che il confronto annunciato di cartello era la sfida tra Sebastien Loeb, BRX Prodrive, leader di Campionato del Mondo, e Nasser Al Attiyah, Toyota Gazoo Racing. In lista di attesa anche Guerlain Chicherit, Prodrive, e Yazeed al Rajhi, Toyota Overdrive, vincitore per la doppia eredità di Abu Dhabi dopo i guai di Loeb e Al Attiyah. Nel Deserto dell’Altar tutto era cominciato con la vittoria di Al Attiyah nella prima Tappa e con la risposta chiara di Loeb vincitore della seconda e nuovo, temporaneo leader del Rally. La chiave di volta del Rally è arrivata con il colpo di scena, del tutto analogo a quello che ha sancito l’Abu Dhabi, della terza Tappa. Loeb, vincitore della tappa precedente, apriva la pista e aveva appena 3 secondi di vantaggio da difendere, una vera e propria impresa. Loeb comunque ci avrebbe provato, non fosse che al KM 12 della Speciale ad Anello Peñasco-Peñasco, tra l’altro la più lunga del Rally, la rossa BRX Hunter si è infilata un crepaccio invisibile. La macchina era rimasta incastrata ma, quel che è peggio, il navigatore Fabian Lurquin era rimasto dolorante con una piccola frattura alla spalla destra. L’evacuazione con l’elicottero dei medici aveva un significato chiaro: per Loeb era la resa. A quel punto Al Attiyah, scarsamente “disturbato” da Al Rajhi e ancora meno dal resto dalla carovana, non aveva difficoltà a rimettere le caldaie in pressione e a vincere il Rally cin la solita, grande sicurezza. Primi Al Attyah e Baumel, Toyota Gazoo Racing, dunque, secondi Al Rajhi e Gottschalk, Toyota Overdrive, a oltre 6 minuti, terzi Halpern-Graue, Mini X-raid, a poco meno di un quarto d’ora. Va da sé che, con la vittoria e il forfait di Loeb, Al Attiyah torna al comando del Campionato del Mondo, 136 punti contro i 106 di Al Rajhi e i 101 di Loeb.

Interessanti le gare del cinese Zhang con la Baic, sesto assoluto, e dei due brasiliani in gara con due Hunter Prodrive, i fratelli Marcos e Cristian Baumgart, soprattutto il primo, andato a podio di Speciale alla prima esperienza. Fenomenale, come ormai è prassi, la gara dei piccoli, “cattivi” SSV, sempre incerta e avvincente. Guthrie ha vinto la T3 davanti a Ekstrom e Jones, e Baciuska ha vinto la T4 davanti alla nostra Rebecca Busi e Umeda. Tutti Can-Am fortemente South Racing oriented, ad eccezione di quest’ultimo, con un Polaris di Xtreme Plus. Italiani in grande ascesa. Un italiano, per la verità, anzi due. Eugenio Amos e Paolo ceci, al debutto con una Toyota Hilux del Team Overdrive, e con un grande progetto: la Dakar 2024 con la Macchina detentrice. L’annuncio era quello di un Rally-scuola, di adattamento alla Macchina e alla tipologia del Rally. Succede che al KM 25 della prima Speciale la Toyota numero 209 va in uno spettacolare tonneau. Lezione imparata, si riparte da zero. Piano piano ecco in arrivo le buone sensazioni e la padronanza della vettura, fino all’ottimo 8° posto assoluto dell’ultima Speciale. L’indicazione diventa improvvisamente molto buona. Ventunesimo posto assoluto per Rebecca Busi, con Delaunay alle note e il Can-Am del Team FN Speed.

Il Mondiale riprenderà con i Rally Desafio Ruta 40, un “classico” della nuova era sudamericana, in Agentina a fine agosto.

Paolo Lucci. KTM Rally2. Rally finito, in archivio. Non come mi sarei aspettato o come avrei voluto. Ma è così. Ultima Speciale, piuttosto bruttina. Zero navigazione, 10 chilometri, una curva a 90°, dieci chilometri di buche, un’altra curva. Molto veloce, e pericolosa fino alla fine. Non sono proprio soddisfatto di questa gara, ho l’impressione di non aver trovato le sensazioni giuste con la moto, che i tracciati non mi si addicessero proprio. O magari ero nella settimana no, non lo so. Comunque abbiamo limitato i danni. 15° assoluto, terzo Rally2 e ancora primo in Campionato. Adesso devo prepararmi bene per l’Argentina speri che lì troveremo terreni più adatti e più navigazione, certamente ci saranno più sabbia e più dune. Bene, ci aggiorniamo al rientro in Italia. Grazie a tutti!”

Paolo Ceci, Eugenio Amos, Toyota Hilux Overdrive. “Un bel finale di Sonora Rally. ottavi assoluti ad appena 5 minuti da Al Rajhi, il vincitore della Tappa. siao ovviamente contenti. La Speciale era velocissima, circa 120 KM/H di media. Il feeling con la Macchina sta crescendo giorno dopo giorno. Sarebbe bello potersi allenare ancora, e invece saliremo di nuovo in macchina a fine agosto, i Argentina per il Ruta 40 Mondiale. Contiamo di fare bene, naturalmente, sempre meglio!”

© Immagini Red Bull Content Pool, W2R Championship – DPPI – Toyota – BRX - Sonora Rally – Rally Zone

2023 Sonora Rally. Finale Assoluta FIM MOTO
1. Daniel Sanders (AUS), GASGAS, 11:01:09
2. Tosha Schareina (ESP), Honda, 11:09:32 +8:23
3. Luciano Benavides (ARG), Husqvarna, 11:18:25 +17:16
4. Toby Price (AUS), KTM, 11:20:52 +19:43
5. Matthias Walkner (AUT), KTM, 11:24:09 +23:00

Provvisoria 2023 FIM World Rally-Raid Championship

1. Toby Price (AUS), KTM, 62 points
2. Luciano Benavides (ARG), Husqvarna, 55 pts
3. Adrien Van Beveren (FRA), Honda, 53 pts
4. Kevin Benavides (ARG), KTM, 43 pts
5. Daniel Sanders (AUS), GASGAS, 39 pts
Other KTM

Sonora Rally Assoluta FIA Auto
1. N. Al-Attiyah / M. Baumel – Toyota – 10h 29m 55s
2. Y. Al-Rajhi 7 T. Gottschalk – Toyota – 10h 36m 17s
3. S. Halpern / R. Graue – MINI JCW Rally Plus – 10h 44m 13s
4. D. Krotov / K. Zhiltsov – MINI JCW Rally Plus – 10h 55m 43s
5. J.Yacopini / D. Oliveras – Toyota – 11h 01m 30s

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