Rally-Raid: i Grandi Film

Rally-Raid: i Grandi Film
Piero Batini
  • di Piero Batini
Lo spirito del Grande Rally-Raid è tornato (almeno così ci pare di capire) nella voglia di raccontarlo. Ecco come passare una serata a rivivere quelle atmosfere speciali che solo il fascino dei Grandi Deserti può suscitare
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
28 dicembre 2023

Parigi, Francia, 28 Dicembre 2023. È niente di meglio, sempre in vacanza nelle ultime serate di… vacanza, di un buon film. Qualcosa di emozionante, certo, perché la voglia di avventurarci oltre le emozioni del quotidiano, aumenti, tasse, multe, pisole & balzelli di ogni genere, è sempre attuale e forte. E allora i casi sono due: o ci si lascia trascinare dalla corrente del momento, e allora si rischia di finire del cinepanettone di turno (che poi cine- vuol dire anche Prime, Netflix e le piattaforme similari che ci risparmiano anche il viaggio e il parcheggio), oppure si passa ad un atteggiamento un poco più attivo e si parte alla ricerca. Chiaramente la ricerca è motivata, e la motivazione è l’avventura del Rally-Raid. Siamo fortunati, perché l’Africa e Africa Eco Race hanno smosso l’anima dell’avventuriero e ha ispirato ben due contributi di grande spessore, che vanno diritti al cuore dell’argomento: lo spirito del Rally-Raid.

The Great Adventure. Il primo di questi due è il film realizzato da Yamaha sulla partecipazione a Africa Eco Race di Alessandro Botturi e Pol Tarres. Sembra quasi scontato pensare ad una abile mossa pubblicitaria. Invece, sarà la genuinità che Alessandro e Pol riescono a trasmettere (poiché loro due sono così, genuini), o sarà la pregevole fattura che riesce a centrare e mettere perfettamente a fuoco i “quadri” essenziali del Rally, sta di fatto che la visione ti trascina nel contesto, ti aspira e ti ispira. Bello davvero. E ben fatto. Il titolo è The Great Adventure, e lo potete trovare su Amazon Prime.

Africa Eco Race: Il Film. L’altro “lavoro cinematografico” (dai tiriamocela un po’) è di nostra produzione e, ancora, fa riferimento a Africa Eco Race. L’angolo di visione è diverso, perché riprende a allarga la prospettiva e la missione di Mr. Franco e mia al seguito della Corsa.

In questo caso il prodotto è tecnicamente “ibrido”. Nel senso che, direbbe il critico arguto, riesce a contrapporre e comporre, in maniera originale e di grande impatto, a mimetizzare la mia qualità di ripresa di basso home made nell’elegante interpretazione della regia che ha ricomposto il tutto, restituendolo alla verità che volevamo raccontare. Ovvero quella che brilla nella partecipazione dei Grandi Privati, dei “puristi”.

Inutile dire che il lavoro è il nostro, ma il capolavoro (che poi fa la differenza), è quello del regista, Alberto “Director” Capra. Ecco, Africa Eco Race: Il Film. È qui, oppure qui!

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