Pirelli: nuovo Diablo Rosso III

Con un posteriore bimescola, un battistrada evoluto e diversi profili, nasce per la strada ma strizza l'occhio alla pista con prestazioni più elevate e costanti nel tempo
14 ottobre 2015

Arriva Diablo Rosso III, diretto discendente del Diablo Rosso II del quele evolve le caratteristiche di sportività ma anche di durata. Nato evidentemente dallo sviluppo effettuato nel Mondiale Superbike, è destinato però all’utilizzo stradale, con particolare riferimento alle categorie supersportive e naked, protagoniste negli ultimi anni di evoluzioni verso potenze e caratteristiche di guida sempre più esasperate, oltre che di una certa ripresa delle vendite.

Le caratteristiche del nuovo pneumatico sono dunque più sportive, ma anche orientate ad una maggior omogeneità delle prestazioni con l’usura, nonché una buona aderenza anche su fondi bagnati. Diablo Rosso III rappresenta la risposta Pirelli a queste esigenze, grazie a tecnologie, processi e materiali sviluppati nel Mondiale Superbike.

La nuova creazione Pirelli per l'uso sportivo stradale è infatti caratterizzata da uno pneumatico posteriore bimescola con elevate percentuali di silice, che offre ottime caratteristiche tanto di grip quanto di percorrenza, un profilo di derivazione racing e un battistrada che riprende e migliora il “flash” già noto ed apprezzato sul Diablo Supercorsa.

Il Diablo Rosso III è quindi rivolto ai motociclisti sportivi stradali possessori di già citate supersportive o naked, ma – apertura inedita – anche ai possessori di Supertourer che usano la moto in contesti chiramente più rilassati, ma tuttavia alla ricerca di una copertura molto sportiva in termini di prestazioni. E, naturalmente, la Diablo Rosso III strizza l’occhio anche a chi non disdegna qualche uscita in pista.

Jonathan Rea, campione del mondo 2015, testimonial Pirelli
Jonathan Rea, campione del mondo 2015, testimonial Pirelli

Il battistrada

Il nuovo battistrada, dicevamo, richiama molto da vicino quello del Supercorsa, pur adattato ad un uso stradale. I tecnici Pirelli hanno mantenuto il disegno a fulmine, ottenendo però caratteristiche leggermente diverse e più adatte alla nuova destinazione d’uso. L'orientamento degli intagli segue ortogonalmente le onde di usura, interrompendo le forze che la causano a favore di un consumo più omogeneo, e di una riduzione dello stress a cui la mescola è sottoposta. L’orientamento risulta anche efficace dal punto di vista dell’evacuazione dell'acqua.

Le mescole

Le nuove mescole rendono la gomma più versatile e prestazionale garantendo anche un buon rendimento chilometrico, giocando in questo caso molto con le percentuali di silica utilizzate. Pirelli ha così sviluppato mescole con un’alta percentuale di silice combinata a olii, resine e polimeri di ultima generazione, migliorando la coesione degli elementi e raggiungendo un livello di omogeneità inarrivabile precedentemente.

Lo pneumatico posteriore, come già detto,  è bimescola con un’ampia fascia laterale forte di un grip elevato e una centrale che garantisce chilometraggi soddisfacenti, con una suddivisione 40-20-40. Con questa disposizione, la mescola laterale che garantisce il grip entra in gioco non appena inizia la fase della piega, garantendo un’ottima aderenza e offrendo al motociclista grande fiducia in fase di inclinazione. Questo è reso possibile dal fatto che la mescola usata sui lati utilizza una formulazione 100% silice, e fornisce tutto il grip necessario sia su asciutto che su bagnato. La mescola laterale è supportata nel substrato da una mescola più dura, che conferisce allo pneumatico caratteristiche quali stabilità e precisione nel mantenimento della traiettoria in curva.

La stessa mescola che nelle fasce laterali è presente solo nel substrato, emerge invece nella parte centrale coprendo una larghezza di circa 45 millimetri del battistrada. Anche questa mescola ha un’elevata percentuale di silice (sebbene inferiore al 100%), ed ha lo scopo di assicurare stabilità alle alte velocità, unitamente ad un chilometraggio di riferimento per questo segmento d'utenza.

Lo pneumatico anteriore è invece monomescola, con un contenuto di silice pari al 100%: la soluzione bimescola è stata scartata per evitare il peggioramento delle doti di feeling e stabilità.

Profili e carcasse

Il profilo dell’anteriore è caratterizzato da uno sviluppo multi-raggio che migliora la maneggevolezza, offrendo al motociclista una discesa in piega immediata e facilitando al contempo i rapidi cambi di direzione. Rispetto a quello del Diablo Rosso II, il profilo è più alto nella parte centrale e più largo ai lati, per fornire un’area di contatto maggiore e più stabile in piega. Allo stesso tempo, l'altezza del fianco è aumentata di circa 3 millimetri per favorire una maggiore flessibilità del fianco stesso in accelerazione in uscita di curva, con un grande beneficio in termini aderenza. 
Lo
pneumatico posteriore segue lo stesso schema e una geometria simile a quella dell’anteriore, assicurando in questo modo un comportamento perfettamente bilanciato e sincronizzato del set.

Disponibilità e misure

Il nuovo Diablo Rosso III sarà disponibile ad inizio 2016 presso la rete vendita Pirelli, nelle misure sotto indicate.

 

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