Superbike. Doppietta di Laverty nel GP di Monza

Superbike. Doppietta di Laverty nel GP di Monza
Carlo Baldi
Una gara ricca di colpi di scena. Ride through per Biaggi che taglia la prima variante senza percorrere la corsia appositamente predisposta. Laverty beffa Melandri all’ultima curva. Fabrizio, terzo, ha la meglio su Haga | C. Baldi, Monza
8 maggio 2011

Punti chiave


Dura lex sed lex. Biaggi getta al vento una gara già vinta che gli avrebbe consentito di riaprire il campionato. Nel corso del dodicesimo giro il pilota dell’Aprilia ha sbagliato l’ingresso nella prima variante e dopo aver diminuito la propria velocità è rientrato in pista. Il Corsaro probabilmente non sapeva quanto era stato comunicato giovedì pomeriggio nel corso di un breefing al quale erano presenti tutti i piloti meno che lui. In quella sede la Direzione di gara aveva comunicato ai riders che nel caso di taglio della variante si doveva percorrere le corsie appositamente preparate. In caso contrario sarebbe stato comminato un ride through. La legge non ammette ignoranza e Biaggi ha così perso una gara che aveva dominato.

Rientrato in pista all’undicesimo posto, dopo la penalizzazione, Max rimontava rabbiosamente sino all’ottava posizione superando anche Carlos Checa che terminava decimo. Durante il paddock show i tifosi di Biaggi hanno coperto di fischi i tre piloti che sono saliti sul podio ed è stato bravo Fabrizio a calmarli affermando che Biaggi era il vincitore della gara e che però non era colpa sua se era stato fermato dai regolamenti. Melandri invece è stato seppellito di fischi mentre cercava di dire praticamente le stesse cose.

Doppia vittoria per Laverty quindi che qui a Monza ha superato il suo esame di maturità e con questi due successi sale al quinto posto della classifica generale e si insedia con diritto tra i top rider della categoria. L’irlandese ha lottato a lungo con il suo compagnio di squadra il quale in parabolica è andato largo spalancandogli la porta che lo ha condotto alla sua seconda vittoria consecutiva.

Altrettanto bella anche se un poco più dura la lotta per il terzo posto tra Fabrizio ed Haga. Michel ha un poco forzato un'entrata sul giapponese che poi ha cercato in tutti i modi di superare il suo ex compagno di squadra senza però riuscirci. Un premio alla determinazione di Fabrizio ed al lavoro della sua squadra. Corser è giunto quinto, primo dei piloti BMW. La Casa bavarese piazza anche un eccellente Badovini al sesto posto. L’altra S1000RR, quella di Haslam era caduta alla prima curva della gara coinvolgendo Rea e Smrz.

Checa ci ha dichiarato che se gli avessero proposto di ripartire da Monza con tredici punti avrebbe firmato subito. Lo spagnolo del team Althea ha anche avuto un problema alla sua moto che durante la caduta innescata da Haslam è stata danneggiata ed ha perso olio. Bravo e fortunato. Che sia il suo anno? Checa si piazza tra le due Kawasaki di Lascorz e Sykes che precedono Xaus e Rolfo. Il pilota del team Pedercini che in gara uno si era dovuto ritirare, nella seconda porta a casa qualche punto e precede il compagno di squadra Aitchison e Fabrizio Lai che conclude la sua apparizione nel mondiale con un meritato punticino.

Un weekend che avrà numerosi strascichi dovuti principalmente al ride through di Biaggi. Di fatto però la classifica ci dice che Checa mantiene il suo primo posto a 27 punti da Melandri e a 28 da Biaggi. Niente di irreparabile quindi per il pilota dell’Aprilia che però se fosse riuscito a vincere in gara due avrebbe portato a soli undici punti il suo divario da Carlos che sorride e non vede l’ora di partire per Salt Lake City

 

Classifica


Monza - SUPERBIKE - Race 1

1. Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 31'09.584
2. Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 31'11.159
3. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 31'12.662
4. Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 31'12.839
5. Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) Suzuki GSX-R1000 31'21.396
6. Jonathan Rea (Castrol Honda) Honda CBR1000RR 31'21.955
7. Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 31'22.864
8. Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 31'27.003
9. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 31'27.153
10. Jakub Smrz (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 31'28.004
11. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia SBK Team) BMW S1000 RR 31'29.615
12. Sylvain Guintoli (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 31'29.989
13. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team Superbike) Kawasaki ZX-10R 31'36.277
14. Maxime Berger (Supersonic Racing Team) Ducati 1098R 31'48.013
15. Ruben Xaus (Castrol Honda) Honda CBR1000RR 31'49.748
16. Noriyuki Haga (PATA Racing Team Aprilia) Aprilia RSV4 Factory 31'58.665
17. Mark Aitchison (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 32'07.514
18. Fabrizio Lai (Echo Sport Racing Company) Honda CBR1000RR 32'12.623
RT. Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 15'45.819
RT. Roberto Rolfo (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 10'46.955


Monza - SUPERBIKE - Race 2

1. Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 31'19.948
2. Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 31'20.275
3. Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) Suzuki GSX-R1000 31'22.414
4. Noriyuki Haga (PATA Racing Team Aprilia) Aprilia RSV4 Factory 31'22.531
5. Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 31'24.450
6. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia SBK Team) BMW S1000 RR 31'30.813
7. Sylvain Guintoli (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 31'30.986
8. Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 31'38.672
9. Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 31'40.041
10. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 31'40.324
11. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team Superbike) Kawasaki ZX-10R 31'41.059
12. Ruben Xaus (Castrol Honda) Honda CBR1000RR 31'48.556
13. Roberto Rolfo (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 31'53.407
14. Mark Aitchison (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 32'02.758
15. Fabrizio Lai (Echo Sport Racing Company) Honda CBR1000RR 32'15.707
RT. Maxime Berger (Supersonic Racing Team) Ducati 1098R 23'46.643
RT. Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 12'09.427
RT. Jakub Smrz (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 1'43.023
RT. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 
RT. Jonathan Rea (Castrol Honda) Honda CBR1000RR