SBK. Rea vince gara due SBK ad Assen. Terzo Giugliano

SBK. Rea vince gara due SBK ad Assen. Terzo Giugliano
Carlo Baldi
La pioggia condiziona una gara sospesa per oltre un ora e vinta da Rea davanti a Lowes e Giugliano. Melandri sesto dopo un lungo all’ultimo giro. Guintoli cade, riprende e chiude nono davanti a Canepa | C. Baldi, Assen
27 aprile 2014

Punti chiave

La pioggia che era attesa nei giorni scorsi si è riversata tutta assieme oggi pomeriggio sul circuito TT Van Drenthe di Assen a tal punto che sembrava addirittura che la seconda manche dovesse essere annullata. Sono stati momenti caotici. La pioggia iniziava a cadere fitta proprio durante il giro di ricognizione e di conseguenza i piloti anziché fermarsi sulla griglia di partenza, rientravano frettolosamente nei rispettivi box per montare le gomme da pioggia. Nuova procedura di allineamento, nuovo giro di ricognizione e gara ridotta ad un totale di quindici giri. In partenza il più veloce era ancora un volta Guintoli, che si portava in testa accumulando in due giri un vantaggio di oltre tre secondi sul gruppo capeggiato da Rea e Sykes. La pioggia però aumentava ed al termine del terzo giro, transitando sul rettilineo dei box, Guintoli ed alcuni altri piloti, alzavano il braccio per segnalare le condizioni della pista veramente al limite della praticabilità. La direzione di gara accettava la loro richiesta e la gara veniva interrotta con la bandiera rossa.

Dopo una pausa di un ora e mezza circa e dopo che per due volte erano state accertate le condizioni della pista da parte di una delegazione di piloti, che in automobile aveva percorso la pista, veniva riaperta la corsia dei box per una gara ridotta a soli dieci giri.

Al via scattava velocissimo Rea che si portava in testa ed in pochi giri prendeva un vantaggio vicino ai cinque secondi. Alle sua spalle il gruppone era guidato da Giuntoli, seguito da Sykes, Melandri, Giugliano Lowes ed Elias. Fuori dopo poche curve Badovini e Guarnoni, al secondo giro avveniva un altro colpo di scena quando Guintoli cadeva nel percorrere la chicane che immette sul traguardo. Il francese era bravo a risalire in sella e a riprendere la gara anche se dall’ultima posizione. Nei giri successivi Lowes mostrava di avere un passo superiore rispetto ai piloti che assieme a lui cercavano di acciuffare Rea ed in pochi giri il giovane pilota inglese si dimostrava a suo agio sotto la pioggia e si portava in seconda posizione.

Le cadute intanto falcidiavano il numero dei piloti in pista. Al terzo giro era Elias a scivolare, imitato da Andreozzi al quarto. Con Lowes in seconda posizione si accendeva la lotta per il terzo gradino del podio tra Giugliano e Melandri, mentre Guintoli superava piloti come birilli ed all’ottavo giro era già decimo. Nel frattempo erano scivolati anche Laverty, Camier e Corti che stava facendo un’ottima gara ed aveva portato la sua MV in nona posizione. All’ultimo giro con Rea saldamente al comando e Lowes incontrastato secondo, un lungo di Melandri risolveva la lotta per il terzo posto che andava a Giugliano che portava coì sul podio la 1199 Panigale. Quarto posto per Sykes davanti ad un Haslam apparso determinato e bravo a recuperare posizioni sulla pista bagnata. Melandri rientrato in pista dopo il lungo era sesto, davanti a Baz, Davies ed al suo compagno di squadra Guintoli, nono dopo una grande rimonta.

Canepa chiude decimo e ancora primo dei piloti Evo e con i due primi posti di oggi balza in testa alla speciale classifica della categoria, precedendo di un solo punto Salom. Undicesima piazza per la wild card locale Bos seguito da Scassa, terzo delle Evo ed autore oggi di due ottime gare. Vanno a punti anche Morais, Fabrizio e Salom. Non raccoglie punti Iddon che ha terminato la gara al dodicesimo posto, per la nota questione dell’omologazione della sua BB3. Da segnalare infine che le due Hero EBR non hanno partecipato a questa seconda manche, in quanto i tecnici del team italo-indio-americano vogliono verificare attentamente i motori delle loro moto, che in gara due avevano accusato gravi rotture.


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