SBK. Checa domina la prima giornata di test a Phillip Island

SBK. Checa domina la prima giornata di test a Phillip Island
Carlo Baldi
Lo spagnolo del team Althea stacca di quasi un secondo Guintoli e Smrz che confermano la supremazia delle moto di Borgo Panigale. Bene anche Biaggi, quarto | C. Baldi, Phillip Island
21 febbraio 2011


Nel pomeriggio fortunatamente la pioggia ha smesso di disturbare il lavoro dei piloti della Superbike, che hanno quindi finalmente messo alla frusta le rispettive moto. I tempi sono scesi di molto e possiamo affermare che questa sessione sia stata la prima dall’inizio dell’anno nella quale abbiamo potuto intravedere il reale potenziale di quelli che saranno molto probabilmente i protagonisti di questa stagione 2011.

Tre Ducati nei primi tre posti confermano come questa pista australiana sia favorevole alle rosse
di Borgo Panigale che dietro ad uno stratosferico Checa riesce a piazzare i due piloti del team Effenbert Liberty : Guintoli e Smrz. Lo spagnolo quest’oggi ha fatto registrare ottimi tempi ogni volta che ha forzato il proprio ritmo, sino a far segnare un fantastico 1’31”383 che si avvicina molto al record della pista ancora detenuto da Laconi con 1’31”050. E siamo solo al termine del primo giorno di prove.

Però non sono state solo le moto italiane ad andare forte, ma anche i piloti italiani, visto che Biaggi e Fabrizio si sono piazzati rispettivamente al quarto ed al quinto posto. Max questa mattina ha preferito non scendere in pista, mentre nel pomeriggio, con la pista completamente asciutta, ha portato a termine 38 giri, lavorando per arrivare alle gare di domenica con il miglior asseto per la sua Aprilia RSV4 Factory.

Dietro ai due piloti di Roma, troviamo la conferma della competitività della nuova Kawasaki che con Sykes occupa la sesta piazza. Il settimo posto di Melandri mostra chiari segnali di ripresa, ma come lo stesso Marco ci ha dichiarato (ascolta l'audio dell'intervista) i timori per la tenuta nell’arco dell’intera gara sono ancora forti. Delude leggermente Rea che, sia a Portimao che questa mattina, si era sempre distinto nelle primissime posizioni. Ci si aspettava di più anche da Haslam che aveva avuto modo di provare su questa pista solo alcune settimane or sono, ma che evidentemente non ha ancora trovato l’assetto ideale per la sua S1000RR.

 Decimo posto per Laverty che precede Lascorz e la wild card Joshua Waters che conferma quanto di buono aveva fatto vedere questa mattina alla guida della Suzuki Yoshimura. Al tredicesimo posto troviamo Ruben Xaus che è staccato dalla vetta di quasi due secondi, ma che se non altro sino ad ora è stato esente da cadute. Solo quattordicesimo l’idolo di casa Troy Corser che precede Camier e Haga. Il giapponese sino ad ora non ha mai brillato e sembra far fatica alla guida dell’Aprilia del team Pata Racing.

Delude anche Toseland, solo diciassettesimo, e vicino a due piloti giovani e di belle speranze come Berger e Staring, che stanno lavorando per ben figurare nelle gare di domenica prossima. Ventesimo Badovini che precede le Kawasaki di Rolfo e Aitchison, entrambi alle prese con alcuni problemi di elettronica. Chiude la classifica Akira Yanagawa chiamato a sostituire Vermeulen. Un comunicato ufficiale della Kawasaki ci ha confermato che l’australiano sta lavorando per poter rientrare a Donington. Glielo auguriamo di cuore.

Martedì, seconda ed ultima giornata di prove.
Checa riuscirà a confermarsi al vertice della classifica? E Biaggi? Riuscirà ad affiancare o addirittura a superare lo spagnolo? Se la pioggia non tornerà a cadere sui saliscendi di questa bellissima pista, quella di domani si preannuncia come una giornata molto importante, degna anteprima di un campionato più combattuto del solito.

Classifica 


1 7 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 1'31.383
2 50 Guintoli S. (FRA) Ducati 1098R 1'32.303
3 96 Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 1'32.316
4 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 1'32.383
5 84 Fabrizio M. (ITA) Suzuki GSX-R1000 1'32.453
6 66 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX-10R 1'32.466
7 33 Melandri M. (ITA) Yamaha YZF R1 1'32.474
8 4 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1'32.532
9 91 Haslam L. (GBR) BMW S1000 RR 1'32.578
10 58 Laverty E. (IRL) Yamaha YZF R1 1'32.600
11 17 Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-10R 1'32.940
12 12 Waters J. (AUS) Suzuki GSX-R1000 1'33.140
13 111 Xaus R. (ESP) Honda CBR1000RR 1'33.165
14 11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 1'33.255
15 2 Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 Factory 1'33.560
16 41 Haga N. (JPN) Aprilia RSV4 Factory 1'33.786
17 52 Toseland J. (GBR) BMW S1000 RR 1'33.829
18 121 Berger M. (FRA) Ducati 1098R 1'33.909
19 67 Staring B. (AUS) Kawasaki ZX-10R 1'34.047
20 86 Badovini A. (ITA) BMW S1000 RR 1'34.686
21 44 Rolfo R. (ITA) Kawasaki ZX-10R 1'34.821
22 8 Aitchison M. (AUS) Kawasaki ZX-10R 1'35.306
23 6 Yanagawa A. (JPN) Kawasaki ZX-10R 1'35.470


La pioggia condiziona la prima sessione di test a Phillip Island


Guintoli è il più veloce nella prima sessione di prove a Phillip Island e precede Rea ed il compagno di squadra Smrz. Biaggi ha preferito non scendere in pista.
E’ iniziata a Phillip Island la prima delle due giornate di test organizzate dalla Infront Motorsports in preparazione della prima gara della stagione che si correrà domenica 27 Febbraio sullo stesso circuito australiano. Purtroppo, così come era già avvenuto a Portimao in occasione dei test ufficiali di fine Gennaio, la pioggia è stata la vera protagonista della prima sessione.

La pista, bagnata durante la notte da forti piogge, non è quasi mai stata completamente asciutta. Quando sembrava che si potesse asciugare, i nuvoloni neri che oscuravano il cielo di Phillip Island tornavano a scaricare acqua sul tracciato australiano. I piloti hanno dovuto quindi approfittare dei rari momenti nei quali il vento ha reso la pista meno umida per migliorare i rispettivi tempi sul giro ed alla fine il più veloce è risultato Sylvain Guintoli. Il francese, autore anche di una innocua scivolata, è riuscito a distanziare Rea di poco più di due decimi ed il suo compagno di squadra Smrz di quasi tre. Una conferma non solo per il pilota francese, al quale questa pista piace particolarmente, ma per tutto il team Effenbert Liberty Racing che bissa così la prima posizione di Portimao dove a primeggiare fu Kuba Smrz.

Una conferma anche per Johnny Rea che sempre a Portimao era stato tra i più veloci in pista
, rivelando una buona condizione di forma che la caduta nei test della scorsa settimana, sempre su questa pista, non è riuscita ad intaccare. Quarto posto per Fabrizio e quinto per Lascorz primo dei piloti Kawasaki. Sesto posto per Carlos Checa. Lo spagnolo sta lavorando con la sua squadra, ma ogni volta che forza il ritmo stampa tempi di assoluto rilievo.

Buona prestazione per Marco Melandri non solo per il suo settimo posto finale, ma soprattutto perché il pilota della Yamaha ha portato a termine 29 giri nonostante i ben noti problemi alla spalla. Ottavo Haslam che precede Sykes ed il compagno di squadra Corser. La wild card Water porta la Suzuki Yoshimura all’undicesimo posto, davanti a Laverty e Xaus. Quattordicesimo posto per James Toseland mentre dietro all’inglese della Yamaha troviamo Haga e Rolfo a completare le prime sedici posizioni che da quest’anno garantiscono la partecipazione alla Superpole. Diciassettesimo posto per Berger che con i suoi 37 giri è il pilota che ha girato più di tutti a conferma che il giovane francese sta lavorando sodo per bruciare le tappe ed acclimatarsi in fretta al torrido clima della Superbike. Diciottesima piazza per Badovini che precede l’altra wild card Bryan Staring e Yanagawa, chiamato a sostituire un Vermeulen ancora convalescente e non ancora in grado di guidare la nuova ZX-10R.

Il pilota australiano della Kawasaki dovrebbe tornare a correre a Marzo a Donington, ma viste le precarie condizioni del suo ginocchio il condizionale è quanto mai d’obbligo. Chiude la classifica Mark Aitchison al debutto assoluto su di una Superbike e ostacolato da alcuni problemi di elettronica. I due piloti Aprilia Biaggi e Camier hanno preferito non partecipare a questo primo turno di prove, molto probabilmente a causa delle cattive condizioni della pista. Una decisione che lascia comunque abbastanza stupiti se pensiamo che quest’inverno lo squadrone Aprilia non ha girato molto, sempre ostacolata da condizioni atmosferiche sfavorevoli (Portimao compresa). 
 

Classifica della prima sessione


1 - S. GUINTOLI FRA - Ducati 1098R - 1'32.683
2 - J. REA GBR - Honda CBR1000RR 1'32.916
3 - J. SMRZ CZE - Ducati 1098R 1'33.013
4 - M. FABRIZIO ITA - Suzuki GSX-R1000 1'33.060
5 - J. LASCORZ ESP - Kawasaki ZX-10R 1'33.256
6 - C. CHECA ESP - Ducati 1098R 1'33.317
7 - M. MELANDRI ITA - Yamaha YZF R1 1'33.367
8 - L. HASLAM GBR - BMW S1000 RR 1'33.429
9 - T. SYKES GBR - Kawasaki ZX-10R 1'33.566
10 - T. CORSER AUS - BMW S1000 RR 1'33.708
11 - J. WATERS AUS - Yoshimura Suzuki GSX-R1000 1'33.717
12 - E. LAVERTY IRL - Yamaha YZF R1 1'33.849
13 - R. XAUS ESP - Honda CBR1000RR 1'33.943
14 - J. TOSELAND GBR - BMW S1000 RR 1'34.142
15 - N. HAGA JPN - Aprilia RSV4 Factory 1'34.650
16 - R. ROLFO ITA - Kawasaki ZX-10R 1'34.869
17 - M. BERGER FRA - Ducati 1098R 1'35.183
18 - A. BADOVINI ITA - BMW S1000 RR 1'35.498
19 - B. STARING AUS - Kawasaki ZX-10R 1'35.808
20 - A. YANAGAWA JPN - Kawasaki ZX-10R 1'36.171
21- M. AITCHISON AUS - Kawasaki ZX-10R 1'37.211