Doppietta di Melandri a Brno

Doppietta di Melandri a Brno
Carlo Baldi
Melandri a Brno si aggiudica anche la seconda manche. Secondo posto per un coriaceo Sykes e terzo per Checa che precede Biaggi. In classifica Melandri è a soli 21 punti da Biaggi | C. Baldi, Brno
22 luglio 2012

Punti chiave


Prima doppietta di Melandri (ascolta la sua intervista) e della BMW nel mondiale Superbike, proprio sulla pista dove da sempre Biaggi detta legge. Oggi però oggi il pilota dell’Aprilia si è dovuto accontentare di un sesto ed un quarto posto, lasciando a Melandri non solo le due vittorie ma anche ventisette punti in classifica. La gara ha preso il via su di una pista asciutta nonostante qualche nuvolone nero in cielo. Solita partenza a cannone di Sykes, seguito da Laverty, Haslam, Melandri, Checa, Giugliano e Biaggi, che in poche curve recuperava tutto lo svantaggio che gli era derivato dal dover partire dalla quarta fila. Nei primi giri l’inglese della Kawasaki cercava di allungare sui suoi inseguitori, tra i quali si faceva largo Melandri, che risaliva posizioni sino a raggiungere il secondo posto, con Biaggi che transitava invece al quinto. All’inizio del sesto giro Laverty lasciava strada al suo compagno di squadra che si metteva all’inseguimento dei primi tre, nell’ordine Sykes, Melandri e Checa, che nel frattempo avevano accumulato tre secondi di vantaggio.

Prima di metà gara Melandri iniziava a pressare Sykes, mentre Checa (ascolta la sua intervista) mostrava ben presto di doversi accontentare della terza piazza. La lotta per la vittoria era quindi limitata ai soli Sykes e Melandri, con Checa spettatore interessato. Biaggi per alcuni giri provava a forzare il proprio ritmo nel tentativo di raggiungere Checa, ma successivamente doveva gettare la spugna in quanto il suo svantaggio anziché diminuire iniziava ad aumentare. Occhi puntati allora sui due di testa. Chi pensava che, come spesso è accaduto in passato, la Kawasaki di Sykes iniziasse a perdere terreno nel finale, complice la solita anomala usura delle gomme, doveva ricredersi in quanto Tom non mollava la presa, ma anzi rispondeva agli attacchi di Melandri. Marco riusciva a superare Sykes, ma una violenta sbandata gli faceva perdere la prima posizione a favore dell’inglese.

Si arrivava così all’ultimo giro e proprio in fondo al rettilineo dei box il pilota della BMW sferrava l’attacco decisivo, con Sykes che gli restava molto vicino, ma senza mai accennare ad un sorpasso. Seconda vittoria per Melandri che riapre di fatto un campionato che sembrava volgere a favore di Biaggi. Resta un poco di rammarico per Sykes che mai come in questa manche ha visto la vittoria a portata di mano (fatta eccezione per l’anomala gara di Monza). Checa si accontenta del terzo posto e di aver rosicchiato alcuni punti a Biaggi che riparte da Brno con i peggiori risultati di sempre da quando corre in Superbike. Un weekend difficile per Max che mai avrebbe immaginato di perdere 27 punti proprio a Brno, il suo circuito preferito. Ma questa è la Superbike e basta una giornata storta o una gomma sbagliata per rimettere tutto in discussione. Laverty chiude al quinto posto primo del gruppetto degli inseguitori, seguito da un ottimo Davies, da Haslam che replica il settimo posto di gara uno e dal sorprendete Baz, ancora inebriato per il suo primo podio in Superbike.

Un'occhiata agli altri italiani per vedere che Fabrizio è decimo e precede Giugliano che dopo la caduta in gara uno avrebbe voluto senza dubbio rifarsi con un risultato diverso. Da dimenticare le due gare di Rea, dodicesimo nella seconda manche. Abbastanza anonime le due prestazioni del padrone di casa Kuba Smrz, che precede Hopkins, Berger e Zanetti, che torna a casa con un solo punticino. Brignola non ripete l’exploit di gara uno ed è diciassettesimo davanti alla wild card ungherese Kispataki. Nessuna caduta, ma da segnalare i ritiri di Polita, Salom, Aoyama e Badovini, non ancora ristabilitosi dalla brutta caduta di ieri in Superpole.

Classifica


Brno - FIM Superbike World Championship - Race 2

1. Marco Melandri (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 40'12.837
2. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 40'12.977
3. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 40'19.638
4. Max Biaggi (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 40'22.677
5. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 40'24.612
6. Chaz Davies (ParkinGO MTC Racing) Aprilia RSV4 Factory 40'24.787
7. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 40'25.384
8. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 40'25.925
9. Leon Camier (FIXI Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 40'30.978
10. Michel Fabrizio (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 40'38.169
11. Davide Giugliano (Althea Racing) Ducati 1098R 40'41.295
12. Jonathan Rea (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 40'42.091
13. Jakub Smrz (Liberty Racing Team Effenbert) Ducati 1098R 40'42.350
14. John Hopkins (FIXI Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 40'47.712
15. Maxime Berger (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 40'54.698
16. Lorenzo Zanetti (PATA Racing Team) Ducati 1098R 40'54.976
17. Norino Brignola (Grillini Progea Superbike Team) BMW S1000 RR 41'28.580
18. Viktor Kispataki (Prop-tech ltd) Honda CBR1000RR 41'54.162
RT. Alessandro Polita (Red Devils Roma) Ducati 1098R 20'44.657
RT. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 18'36.585
RT. David Salom (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 20'44.359
RT. Hiroshi Aoyama (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 8'14.204

Caricamento commenti...