La Superbike al Motorland Aragon per il GP di Spagna

La Superbike al Motorland Aragon per il GP di Spagna
Carlo Baldi
Ad Aragon inizia la seconda fase del campionato mondiale Superbike. Lo scorso anno a conquistare la vittoria furono Melandri e Biaggi. Previste temperature attorno ai 40 gradi. Lunedì si svolgeranno i test Pirelli | C. Baldi, Aragon
28 giugno 2012

Punti chiave

 

La Superbike si sposta in Spagna per disputare l’ottavo round del mondiale 2012. Sarà la seconda volta che il Motorland di Aragon ospiterà il mondiale delle derivate dalla serie e quello spagnolo sarà certamente un weekend torrido, non solo per quanto vedremo in pista, ma anche per quanto riguarda il termometro, in quanto sono previste temperature attorno ai 40 gradi. L’anno scorso furono due piloti italiani a dividersi la vittoria di manche : Melandri e Biaggi e dopo il doppio successo di Misano, proprio Biaggi è il favorito per il titolo. Rea, Sykes, Checa e lo stesso Melandri però non gli daranno tregua e cercheranno di diminuire il loro svantaggio in classifica. Al Motorland vedremo se il Corsaro, che ha appena compiuto 41 anni (è nato lo stesso giorno di Marco Lucchinelli) inizierà a correre con un occhio alla classifica o se invece non farà calcoli.


Checa, è ora di tornare in lotta per il mondiale


Chi i calcoli invece li deve fare è Carlos Checa, che punta sulla gara di casa per dare una svolta al suo difficile campionato e per tornare in lotta per il mondiale. La pista spagnola non sembra favorire le Ducati e tantomeno Carlos che lo scorso anno in gara uno collezionò la sua prima caduta della stagione mentre nella seconda salì sul terzo gradino del podio. Il pilota del team Althea Racing è reduce dal WDW dove ha potuto provare la nuova Panigale, moto con la quale dovrebbe disputare il prossimo campionato. Al suo compagno di squadra, Davide Giugliano, vera mina vagante di questo campionato, la pista di Aragon piace molto, tanto che lo scorso anno si aggiudicò la gara della Stock 1000 e in questo weekend punterà a confermarsi nella top five. Rea correrà per la prima volta sul tracciato alle porte di Alcaniz, in quanto lo scorso anno non gareggiò in Spagna a causa dell’infortunio al polso rimediato nel warm up del round precedente di Misano. Il pilota nordirlandese dovrà imparare in fretta a conoscere questo circuito, per restare nelle prime posizioni.


Sykes a caccia di conferme


Sykes invece la pista la conosce benissimo in quanto il suo team ha sede a Barcellona e ad Aragon l’inglese della Kawasaki ha già disputato tre sessioni di prove. Il suo obiettivo è quello di ripetere la vittoria di Monza, ma questa volta possibilmente in una gara intera e senza pioggia (a Monza la vittoria gli procurò solo la metà dei punti). Melandri sembrava lanciato verso il successo prima del brutto passo falso di Misano, e al Motorland punterà a ripetere il successo del 2011 che gli potrebbe consentire di riaprire il campionato. Sia per lui che per il suo compagno di squadra Leon Haslam, la pista spagnola non ha segreti visto che il team BMW lo ha scelto come “track test”. Restando in casa BMW occhi puntati sulla coppia tutta italiana Fabrizio Badovini con il romano che lo scorso anno arrivò ad un passo dal podio in gara due (quarto) e che si è dichiarato soddisfatto dei test disputati proprio ad Aragon la settimana scorsa.

Sarà senza dubbio una tappa importante di questo mondiale, anche per il mercato piloti che da ora in avanti inizierà ad animare il paddock della Superbike.


Lunedì si testeranno i nuvi pneumatici da 17 pollici


I team resteranno al Motorland anche lunedì per una giornata di prove voluta dalla Pirelli che metterà a disposizione dei piloti i nuovi pneumatici Diablo da 17 pollici, che verranno poi utilizzati nel campionato 2013. Il lunedì mattina si inizierà con le attuali gomme da 16,5 per poi passare a quelle da 17, entrambi con la stessa mescola SC1. La decisione di passare alle gomme da 17 è stata voluta dalla casa di pneumatici italiana per avvicinarsi maggiormente alla produzione di serie ed ha trovato subito il consenso sia di Infront che della Federazione Internazionale FIM.