La Superbike accende i motori ad Assen

La Superbike accende i motori ad Assen
Carlo Baldi
Tutti all’assalto di Checa. Biaggi è smanioso di rifarsi dopo la battuta a vuoto di Donington, Haslam vuole portare la BMW per la prima volta alla vittoria mentre Melandri si vuole confermare al vertice | C. Baldi
14 aprile 2011

 

Il leggendario circuito Van Drenthe di Assen è considerato dagli appassionati “la Cattedrale del motociclismo”. Quale teatro migliore per il terzo appuntamento del mondiale Superbike? Siamo solo alle prime battute del campionato 2011, ma i motivi di interesse sono già moltissimi ad iniziare dalla rincorsa di Biaggi che a Donington ha raccolto la miseria di 9 punti ed ora ne deve recuperare 42 nei confronti di Checa. Il pilota del team Althea appare in forma smagliante con una moto ed una squadra sino ad ora impeccabili e non intende certo regalare nulla ai suoi avversari.

Ma la schiera degli inseguitori è nutrita e soprattutto molto agguerrita. Oltre a Biaggi, lo spagnolo dovrà guardarsi da Haslam che è reduce dall’ennesimo test privato, questa volta sulla pista di Valencia. All’inglese della BMW il circuito olandese piace particolarmente visto che è salito sul podio per ben tre volte nelle quattro manches sino ad ora disputate. Leon è reduce dall’ennesimo test privato, questa volta sulla pista di Valencia dove per tre giorni ha provato assieme a Corser a migliorare l’elettronica della sua S1000RR per cercare di riuscire a scaricare a terra tutta la potenza del quattro cilindri tedesco.


Veneman sostituirà Toseland ad Assen


Per quanto riguarda invece il team BMW Italia, Toseland non potrà gareggiare ad Assen e verrà sostituito da Barry Veneman. Il trentaquattrenne pilota olandese conosce ogni segreto del Dutch TT ed inoltre sono due anni che porta in pista la Superbike della BMW nel campionato IDM tedesco, oltre ad aver partecipato anche ad alcuni test ufficiali della casa di Monaco di Baviera.

Barry, da noi contattato telefonicamente, ci ha dichiarato: “Spero innanzitutto che James si riprenda al più presto. Non appena ho saputo che non avrebbe potuto correre ad Assen mi sono fatto avanti presso la BMW per poterlo sostituire. Per me è un onore poter far parte di un team così competitivo, che lo scorso anno ha dominato la Stock 1000. Sono fiero di poter lavorare con Foti e la sua squadra e voglio nel contempo ringraziare tutti coloro i quali hanno reso possibile questa mia partecipazione alle gare del mondiale Superbike di Assen. I miei obiettivi – ha proseguito l’ex pilota della Suzuki Supersport – sono quelli di aiutare Ayrton Badovini e tutta la squadra nel lavoro di messa a punto della S1000RR, una moto che conosco abbastanza bene per averla utilizzata nel campionato Superbike IDM tedesco. Poterla guidare sul mio circuito di casa nella versione Superbike è per me un sogno che si realizza. Seguo sempre la Superbike e lo scorso anno mi sono gustato le gare di Assen seduto in tribuna e devo dire che è sempre un grande spettacolo. Quando ci sono in pista piloti formidabili come Haslam, Corser, Rea, Checa, Melandri ed il campione del mondo Biaggi (ho ancora il suo poster nella mia officina) tutto può succedere. Sarà un vero onore poter
gareggiare con tanti campioni”.


Buone notizie in Casa Kawasaki


Sykes e Vermeulen arrivano ad Assen dopo una giornata di test privati svolta sulla pista di Brands Hatch, assieme ai partecipanti al British Superbike 2011 che sta per iniziare.
Sykes ha lavorato molto con la sua squadra per proseguire nello sviluppo della Ninja ZX-10R. La nuova moto sta evidenziando problemi che nei test invernali non si erano manifestati e sta dando molto lavoro ai tecnici della verdona. Sykes ha dichiarato che la giornata è stata molto positiva e che ad Assen si vedranno i benefici di tanto lavoro. Per quanto riguarda Vermeluen il ginocchio sta migliorando e in Olanda l’australiano punta a partecipare anche alle due gare e non solo alle prove come è invece successo a Donington. Restiamo in casa Kawasaki per parlare di Roberto Rolfo che ha il morale a mille per la vittoria di Misano, ma soprattutto perché sembra aver trovato il bandolo della matassa per quanto riguarda l’assetto della sua Kawasaki.


Favoriti e figuranti


Tra i favoriti delle prossime due gare non possiamo certo dimenticare Johnny Rea per il quale la pista di Assen rappresenta un poco la pista di casa visto che il suo team, Castrol Honda Ten Kate, ha la propria sede a pochi chilometri dall’autodromo. Rea lo scorso anno ha messo tutti in fila in entrambe le manche e quest’anno farà di tutto per ripetersi e per rimettersi in corsa per il mondiale che sino ad ora lo ha visto protagonista solo per quanto riguarda le cadute e gli infortuni.

Dopo le due gare di Donington Melandri ha capito che può lottare per il titolo mondiale e strapparlo a Biaggi avrebbe per lui un sapore molto particolare. Marco conosce molto bene Assen e quindi siamo certi che andrà forte sin dalle prime prove, a conferma che il suo affiatamento con la Yamaha R1 e con il campionato Superbike è ormai perfetto.

Guintoli dovrebbe incredibilmente riuscire a correre nonostante le tre fratture e quindi i piloti in pista dovrebbero tornare ad essere ventuno.

Le previsioni meteo al momento prevedono freddo e molte nuvole con discrete possibilità di pioggia e questo potrebbe rimescolare le carte in tavola. Staremo a vedere, ma pioggia o non pioggia sulla pista di Assen questo weekend farà comunque molto caldo.


La Superbike (e non solo) in TV


Una bella novità viene dalla televisione La7 che dopo il passo falso di Donington (gara uno trasmessa in differita anziché in diretta) si farà perdonare trasmettendo (anche se solo in differita) la gara della Supersport e mandando in onda alle 13, dopo gara 1, la prima puntata di “Paddock Show Superbike”, dove piloti ed addetti ai lavori approfondiranno i temi della gara appena disputata.


Supersport


E visto che abbiamo parlato di Supersport speriamo che continui in questa categoria il dominio di Luca Scassa e della sua Yamaha e che le gare siano come sempre appassionanti e combattute, così come lo saranno anche quelle della Superstock 1000 FIM Cup. Ad Assen si disputerà la prima gara di questo campionato che vede al via ben 15 piloti italiani, tutti competitivi e pronti a contendersi un titolo che potrebbe aprir loro le porte della Superbike.
 

Il Programma

Venerdì 15 aprile
09.00 – 09.30: Superstock 600 Prove Libere 1
09.45 – 10.30: Supersport Prove Libere 1
10.45 – 11.15: Superstock 1000 Prove Libere 1
11.30 – 12.30: Superbike Prove Libere 1
12.45 – 13.30: Superstock 600 Qualifiche 1
13.45 – 14.30: Supersport Qualifiche 1
14.45 – 15.15: Superstock 1000 Qualifiche 1
15.30 – 16.30: Superbike Qualifiche 1


Sabato 16 aprile
09.00 – 09.30: Superstock 1000 Prove Libere 2
09.45 – 10.30: Supersport Prove Libere 2
10.45 – 11.30: Superbike Qualifiche 2
11.45 – 12.30: Superstock 600 Qualifiche 2
13.45 – 14.30: Superbike Prove Libere 2
15.00 – 15.50: Superbike Superpole
16.05 – 16.50: Supersport Qualifiche 2
17.05 – 17.35: Superstock 1000 Qualifiche 2
18.00 – 18.30: Superstock 600 Gara (12 giri)


Domenica 17 aprile
09.00 – 09.10: Superstock 1000 Warm Up
09.20 – 09.35: Superbike Warm Up
09.45 – 10.00: Supersport Warm Up
10.30: Superstock 1000 Gara (13 giri)
12.00: Superbike Gara 1 (22 giri)
13.30: Supersport Gara (21 giri)
15.30: Superbike Gara 2 (22 giri)