Al via il mondiale Superbike 2011

Al via il mondiale Superbike 2011
Carlo Baldi
I piloti festeggiano la ventiduesima volta della Superbike a Phillip Island. Rea ottiene il nulla osta dai medici e domani proverà a guidare la sua Honda | C. Baldi, Phillip Island
24 febbraio 2011


Tutto è pronto a Phillip Island per il primo round del mondiale Superbike 2011. Oggi i piloti si sono dati appuntamento sul rettilineo dei box del tracciato australiano per le foto di rito e per festeggiare la ventunesima volta del mondiale Superbike su questa bellissima pista che si affaccia sull’oceano Pacifico, in un tratto di mare che gli australiani chiamano Bass Strait. Alla conferenza stampa che ha aperto ufficialmente il weekend di gare di Phillip Island erano presenti tutti i top riders della Superbike compreso Chris Vermeulen, che si è detto ottimista per quanto riguarda il suo recupero dopo l’intervento al ginocchio destro, e che spera di tornare in pista a Donington, dove tra circa un mese si disputerà la seconda gara della stagione.  Il pilota della Kawasaki però zoppica ancora vistosamente e guardandolo ora sembra difficile credere che possa salire in moto tra un mese, ma come sappiamo la voglia di correre e la determinazione dei piloti spesso superano ogni ostacolo.

E a proposito di recuperi da infortuni, Rea, caduto rovinosamente martedì nel secondo turno di prove, ha ottenuto il benestare dei medici per correre domani nelle prove, ma questo non garantisce la presenza di Johnny nella gara di domenica. Il pilota del team Castrol Honda ha affermato che domani mattina indosserà tuta e casco per effettuare una prova alla guida della sua CBR 1000RR.
La caduta è stata violenta e Rea ne porta i segni anche sul viso. Pur non accusando alcuna frattura, il suo braccio sinistro è completamente fasciato e gonfio ed il polso operato solo pochi mesi fa è molto dolorante. Johnny è stato davvero sfortunato, vittima di una caduta per la quale non ha nessuna colpa, ma che lo costringerà ad un inizio di campionato tutto in salita.

Sono invece in perfetta forma Checa e Biaggi, vale a dire i due piloti che al momento sembrano i più seri candidati alla vittoria finale. In conferenza stampa Max ha dichiarato che questa pista non è adatta alla sua Aprilia e che quindi cercherà di portare a casa il maggior numero di punti possibile. Semplice pretattica? Anche Checa non si è lasciato andare a dichiarazioni trionfalistiche. «Tutto sembra funzionare al meglio – ha dichiarato Carlos – ma bisogna vedere quali condizioni climatiche troveremo domenica e come si comporteranno le gomme sulla lunga distanza». In sintesi : le prove sono andate benissimo, ma la gara si corre domenica.

Difficilmente comunque quella di domenica sarà una gara a due. L’idolo di casa Troy Corser, i due piloti del team Effenbert Liberty, Guintoli e Smrz, e Michel Fabrizio sono infatti pronti a dare filo da torcere ai favoriti Checa e Biaggi, così come gli outsider Sykes, Lascorz e Laverty.
Da domani vedremo in pista Biaggi con il numero 1 e non più con il suo numero preferito, vale a dire il 3. La decisione è stata sofferta, ma alla fine il Corsaro ha preferito il numero che testimonia come il pilota da battere sia ancora lui. Il numero 1.