SBK. La cariola del Texas ancora in Superpole

Nona pole stagionale a Brno per Ben Spies e la sua Yamaha. In seconda e terza posizione i piloti italiani su moto italiane: Fabrizio e Biaggi.
26 luglio 2009


Superbike
La Superpole ancora una volta nel segno di Ben Spies (Yamaha). Sul tracciato di Brno il pilota texano ha infatti conquistato la nona pole position stagionale, grazie ad un 1'58"868, miglior tempo del week end di prove. Per il portacolori della Yamaha non è stata comunque una passeggiata, visto che è stato messo sotto pressione da Michel Fabrizio (Ducati) e Max Biaggi (Aprilia), che partiranno dunque al suo fianco e che si candidano come principali avversari nelle gare di domani.

A completare la prima fila un ottimo Jonathan Rea (Honda), che ha rimediato alle prestazione non particolarmente brillanti dei compagni di marca Carlos Checa, decimo, Leon Haslam, Ryuichi Kiyonari e John Hopkins, con quest'ultimi tre che scatteranno solo dalla quinta fila. Quinto tempo per un Shane Byrne (Ducati) sempre più protagonista, che ha messo dietro le due BMW di Troy Corser e Ruben Xaus, miglior risultato stagionale per la Casa tedesca. Yamaha protagonista anche con Tom Sykes, ottavo crono, ripresosi bene dopo un inizio di weekend difficile. Consistente prestazione di Lorenzo Lanzi (Ducati), che apre la terza fila, dove si trova anche la Kawasaki di Makoto Tamada.

Giornata di sofferenza invece per il leader del mondiale, Noriyuki Haga (Ducati) che, dolorante alla spalla infortunata, non è riuscito a far meglio della 14esima posizione, subito dietro all'unica Suzuki al via, quella di Yukio Kagayama. Delusione anche per il pilota di casa Jakub Smrz, caduto nel corso della seconda eliminatoria, che si ritrova così a dover partire da una inaspettata terza fila.

Ben Spies: "Siamo riusciti a stabilire un buon assetto da gara, e nel secondo turno di oggi abbiamo trovato qualcosa che ci ha fatto fare un bel passo in avanti con le gomme da gara. Anche la Superpole è andata bene, ho avuto un piccolo problema nell'ultima sessione ma il tempo era buono abbastanza per garantirmi la Superpole. Sono messo bene e le gomme reggono bene per parecchi giri ma sono sicuro che domani con Michel e Max sarà una bella lotta."

Michel Fabrizio: "Speriamo bene per domani, sia io che Ben siamo quelli più in forma in questo momento ed entrambi domani partiamo dalla prima fila. E' un peccato che Nori non sia con noi davanti, ha ancora qualche dolore alla spalla ma abbiamo fatto dei bei progressi durante il weekend e non vedo l'ora di giocarmela domani in gara."

Max Biaggi: "Siamo davvero soddisfatti di questo risultato, tutto il weekend abbiamo lottato per i primi tre posti. Abbiamo fatto i test qui un mese fa e abbiamo lavorato molto sul cambio e sul set-up e i risultati si possono vedere. La moto non e' esattamente come vorrei io ma in alcune parti riesco a compensare e sono contento di questo risultato per cui ringrazio il mio team."

Jonathan Rea: "Questo weekend abbiamo un po' sofferto. Nella prima e nella seconda sessione ho usato la gomma da qualifica morbida e la moto non andava particolarmente bene cosi ho deciso di usare la gomma da gara nella terza sessione ed ero fiducioso perché sapevo che cosi potevo fare il tempo giusto. Domani sarà una gara difficilissima per me perché ho fatto solo un giro veloce e non una lunga serie. La moto sta migliorando rispetto l'inizio della stagione, e' un periodo positivo per me e mi sto godendo la vita!"

I tempi: 1. Spies B. (USA) Yamaha YZF R1 1'58.868; 2. Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 1'58.950; 3. Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 1'59.055; 4. Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1'59.740; 5. Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 1'59.787; 6. Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 2'00.046; 7. Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 2'00.096; 8. Sykes T. (GBR) Yamaha YZF R1 2'00.240; 9. Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R 1'59.730; 10. Checa C. (ESP) Honda CBR1000RR 1'59.748; 11. Tamada M. (JPN) Kawasaki ZX 10R 1'59.873; 12. Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 2'00.159; 13. Kagayama Y. (JPN) Suzuki GSX-R 1000 K9 2'00.223; 14. Haga N. (JPN) Ducati 1098R 2'00.235; 15. Nakano S. (JPN) Aprilia RSV4 Factory 2'00.262; 16. Lagrive M. (FRA) Honda CBR1000RR 2'00.498

Mondiale Supersport
Senza storia il turno di qualifiche della Supersport. A far segnare il miglior tempo, che gli ha permesso di conquistare la quinta pole position stagionale, è stato Cal Crutchlow (Yamaha), che ha fermato i cronometri sul 2'02"060. Una prestazione incredibile per il dominatore del campionato e di questa due giorni di prove in terra ceca, che parte domani con il netto favore del pronostico. Il pilota inglese non ha trovato per il momento piloti in grado di impensierirlo. Lo dimostra il fatto che, oltre a lui, il solo Eugene Laverty (Honda) è riuscito a scendere sotto il 2'03", rimediando però un distacco di quasi nove decimi. La prima fila è completata da una Kawasaki sempre più protagonista, con entrambi i piloti, Joan Lascorz e Katsuaki Fujiwara, al fianco dei due grandi rivali nella lotta per il titolo. Il terzo, Kenan Sofuoglu (Honda), non è andato oltre la 14 esima prestazione e la conseguente partenza dalla quarta fila lo costringerà ad una dispendiosa gara in rimonta. In difficoltà anche il compagno di squadra Andrew Pitt. Dolorante dopo la caduta di ieri, ha chiuso le qualifiche con il 23esimo crono. Tra i protagonisti delle prove un grande Gianluca Nannelli (Triumph), che si è visto soffiare la prima fila sono nel finale della sessione e che si troverà al fianco il compagno di squadra Garry McCoy. Seconda fila anche per Michele Pirro (Yamaha), autore di un turno molto convincente, terza invece per Massimo Roccoli (Honda), bravo a risalire posizioni proprio nell'ultimo giro utile.

I tempi: 1. Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R6 2'02.060; 2. Laverty E. (IRL) Honda CBR600RR 2'02.908; 3. Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-6R 2'03.217; 4. Fujiwara K. (JPN) Kawasaki ZX-6R 2'03.220; 5. Nannelli G. (ITA) Triumph Daytona 675 2'03.428; 6. McCoy G. (AUS) Triumph Daytona 675 2'03.662; 7. Foret F. (FRA) Yamaha YZF R6 2'03.825; 8. Pirro M. (ITA) Yamaha YZF R6 2'04.042

Superstock 1000
La sessione di qualifica ha confermato i valori espressi dalle prime cinque gare della stagione, con i primi quattro del campionato che partiranno dalla prima fila. A centrare la pole position, la quarta di questa stagione, è stato il leader di classifica Xavier Simeon (Ducati), con il tempo di 2'03"188 che nel finale ha resistito agli attacchi di Maxime Berger (Honda), staccato alla fine di poco più di un decimo. Terzo crono, a sei decimi, per Javi Fores (Kawasaki), che ha tenuto dietro per soli 4 centesimi Claudio Corti (Suzuki). Apre la seconda fila il pilota di casa Ondrej Jezek, (Honda), dove troviamo anche Daniele Beretta (Ducati), autore della ottava prestazione cronometrica. Per quanto riguarda i piloti italiani, da segnalare anche la terza fila per Davide Giugliano (Suzuki), la quarta per Andrea Antonelli (Yamaha) e Federico Sandi (Aprilia).

I tempi: 1. Simeon X. (BEL) Ducati 1098R 2'03.188; 2. Berger M. (FRA) Honda CBR1000RR 2'03.315; 3. Fores J. (ESP) Kawasaki ZX 10R 2'03.791; 4. Corti C. (ITA) Suzuki GSX-R 1000 K9 2'03.831; 5. Jezek O. (CZE) Honda CBR1000RR 2'04.100; 6. Barrier S. (FRA) Yamaha YZF R1 2'04.141; 7. Lowes A. (GBR) MV Agusta F4 312 R 2'04.596; 8. Beretta D. (ITA) Ducati 1098R 2'04.703

Superstock 600
Pole position a sorpresa per il belga Vincent Lonbois (Yamaha), che ha approfittato della pioggia caduta nel finale di sessione, mentre era al comando della graduatoria tempi, per centrare questo risultato di prestigio. In prima fila si sono qualificati anche il britannico Gino Rea (Honda), secondo in campionato, Eddi La Marra (Honda) e il leader di classifica, Danilo Petrucci (Yamaha). Apre la seconda fila il francese Jeremy Guarnoni (Yamaha), che precede il terzo pilota in lotta per il titolo, Marco Bussolotti (Yamaha). Buone le prestazioni anche di Nico Morelli (Honda), nono tempo, e di Riccardo Cecchini (Honda), che prenderà il via dalla terza fila.

I tempi: 1. Lonbois V. (BEL) Yamaha YZF R6 2'07.470; 2. Rea G. (GBR) Honda CBR600RR 2'07.481; 3. La Marra E. (ITA) Honda CBR600RR 2'07.529; 4. Petrucci D. (ITA) Yamaha YZF R6 2'07.814; 5. Guarnoni J. (FRA) Yamaha YZF R6 2'07.872; 6. Bussolotti M. (ITA) Yamaha YZF R6 2'07.897; 7. Kerschbaumer S. (AUT) Yamaha YZF R6 2'08.209; 8. Karlsen F. (NOR) Yamaha YZF R6 2'08.429.

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Fonte: Infront Motor Sports