Le Ducati volano nei test in Australia

Fabrizio e la Ducati ufficiale dominano i test Superbike di Phillip Island. Alle loro spalle Haga, sempre su Ducati. Bene Yamaha e Suzuki, sesta la BMW
23 febbraio 2009


Superbike
Michel Fabrizio con la Ducati F09 chiude con un tempone i test precampionato della SBK a Phillip Island: domenica, sulla stessa pista, si aprirà il grande show Mondiale 2009.

Il 24enne italiano ha girato in 1'32"19, a soli tre decimi dal primato ufficiale della pista australiana realizzato da Troy Corser nel 2007 con la Yamaha in 1'31"826. Fabrizio ha inoltre migliorato di 4 decimi il giro veloce della gara 2008 ottenuto dall'iridato Troy Bayliss. La Ducati è andata fortissimo anche con Noriyuki Haga autore del secondo crono assoluto in 1'32"30. Dopo aver ottenuto la prestazione, confortata anche da ottimi riscontri sulla distanza, Haga è incappato in una scivolata nell'identico punto (la curva due) dove già era caduto il giorno prima.

Nella giornata finale, con 22°C di temperatura (32°C sull'asfalto) si è distinto anche il texano Ben Spies con 1'32"36, un limite fantastico considerando che il neoacquisto Yamaha non conosceva Phillip Island.

Max Neukirchner, primo sabato con 1'32"59, non è riuscito a ripetersi (1'33"03), così come il compagno di squadra Yukio Kagayama più lento di 4 decimi rispetto al primo giorno (1'33"13 contro 1'32"78). La Suzuki ha lamentato anche un repentino deterioramento degli pneumatici e i tecnici stanno lavorando sugli assetti per ovviare al problema in vista delle due manche (22 giri ciascuna) in programma domenica primo marzo.

Anche la BMW è scesa sotto il muro di 1'33" con Troy Corser arrivato a 1'32"93 prima di doversi fermare per un inconveniente non raro su questo tracciato, cioè la collisione con un gabbiano. Il pilota australiano ha subìto un grosso colpo al braccio destro e non è potuto scendere in pista nella sessione pomeridiana.

All'inizio della settimana su questa stessa pista aveva girato l'Aprilia con Max Biaggi sceso fino a 1'32"59: la moto di Noale, l'altra novità tecnica 2009 insieme alla BMW, può essere protagonista da subito.

Niente test per Carlos Checa (Honda Ten Kate) che è stato tenuto prudenzialmente a riposo dopo il trauma cranico rimediato nella violenta scivolata di sabato al tornante in discesa. Oggi incidenti anche per Jonathan Rea (Honda Ten Kate) e Tom Sykes (Yamaha) che comunque non hanno subìto danni e saranno regolarmente in pista nelle
prove ufficiali del round australiano in programma venerdì.

Supersport
Sul fronte Supersport miglior crono dell'ex iridato Kenan Sofuoglu (Honda) davanti a Garry McCoy con la sempre più sorprendente Triumph 675 tre cilindri: l'australiano però è anche caduto, senza problemi fisici.

I tempi dei test del 21-22 febbraio
SBK - 1. Fabrizio (Ita-Ducati) 1'32"19; 2. Haga (Gia-Ducati) 1'32"30; 3. Spies (Usa-Yamaha) 1'32"36; 4. Neukirchner (Ger-Suzuki) 1'32"59; 5. Kagayama (Gia-Suzuki) 1'32"78; 6. Corser (Aus-BMW) 1'32"93; 7. Rea (GB-Honda) 1'32"96; 8. Sykes (GB-Yamaha) 1'33"10; 9. Xaus (Spa-BMW) 1'33"53.

SS - 1.Sofuoglu (Tur-Honda) 1'34"7; 2. McCoy (Aus-Triumph) 1'34"8; 3. Pitt (Aus-Honda) 1'34"8; 4. Crutchlow (GB-Yamaha) 1'35"3; 5. Foret (Fra-Yamaha) 1'35"8; 6. Nannelli (Ita-Triumph) 1'36"3; 7. Pradita (Ind-Yamaha) 1'37"3.

Fonte: Infront Sports & Media 

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