Stoner vince il GP di Motegi

Stoner vince il GP di Motegi
Giovanni Zamagni
Il 23esimo e penultimo giro del GP del Giappone è stato uno dei più belli di sempre con Valentino e Lorenzo, in lotta per la terza posizione. Secondo uno strepitoso Dovizioso | G. Zamagni, Motegi
3 ottobre 2010

Punti chiave

MOTEGI – Rossi terzo, Lorenzo terzo, Rossi terzo, Lorenzo terzo, Rossi terzo dopo un contatto: il 23esimo e penultimo giro del GP del Giappone è stato uno dei più belli di sempre, con una serie di sorpassi infinita, da far sembrare “robetta” l’ultimo, famoso sorpasso di Barcellona del 2009. Qui, come allora, alla fine è stato Valentino ad avere la meglio, confermando che quando c’è di mezzo lui, le gare diventano sempre spettacolari. E, naturalmente, facendo sorgere più di un dubbio nella testa di tanti appassionati: come sarebbe andata a finire la stagione senza l’infortunio del Mugello?

Forse il 2010 sarebbe andato diversamente, così come se Casey Stoner non avesse gettato al vento in Qatar una sicura vittoria. Dopo il perentorio successo di Aragon, Stoner si è ripetuto a due settimane di distanza, in una gara spettacolare e tiratissima corsa sul filo dei tempi della pole position. Per conquistare il secondo successo stagionale, il pilota della Ducati ha dovuto guidare come un indemoniato, pressato da vicino da un eccellente Andrea Dovizioso, che dopo aver conquistato la prima pole in MotoGP, sperava di regalare a se stesso e alla Honda un successo importantissimo. Il Dovi ha fatto una gara meravigliosa, ma non è bastato: il suo secondo posto è comunque fantastico e gli permette di recuperare una posizione in classifica generale, proprio ai danni di Rossi. La RC212V è cresciuta molto durante la stagione ed è un peccato che Dani Pedrosa abbia dovuto guardare il GP dal letto dell’ospedale di Barcellona, dove sabato mattina è stato operato alla spalla sinistra, infortunata il venerdì in prova per un problema meccanico al comando del gas.

Insomma, tanti se e tanti ma su cui recriminare, dubbi acuiti dal quarto posto di Lorenzo. Ma Jorge è comunque un gran pilota e, sia ben chiaro, questo titolo lo sta meritando.
Quinto Colin Edwards, che è tornato finalmente nelle posizioni di vertice, sesto Marco Simoncelli, autore di una buona gara, fatta eccezione per la partenza e per il finale. Ottavo Ben Spies autore di una buona rimonta dopo essere ripartito dalla penultima posizione dopo un dritto al secondo giro.

Così i piloti al parco chiuso.
Casey Stoner: «E’ stata indubbiamente la gara più difficile dell’anno, perché Dovizioso ha guidato in maniera fantastica, spingendo sempre come un forsennato. Io giravo su tempi da primato, ma lui era sempre lì, non mi ha mai mollato fino alla fine».

Andrea Dovizioso:
«Stoner ha sorpreso tutti, non solo me. Dall’inizio ha impresso alla gara un passo allucinante e a dieci giri dalla fine ha dato un ulteriore strappo che non sono più riuscito a ricucire. Poi, ho preso una brutta sbandata e ho preferito mollare. Peccato, ci credevo alla vittoria, ma è stata comunque una gran bella gara».

Valentino Rossi: «Era meglio fare questo duello per la vittoria, ma va bene anche così. Purtroppo Lorenzo mi ha voluto attaccare a tutti i costi nel primo giro e mi ha fatto perdere quei decimi che mi hanno impedito di stare insieme ai primi due. Alla fine, per me le morbide erano troppo morbide e ho cominciato ad avere dei problemi. Jorge nel finale è stato bello cattivo, gli faccio i complimenti: io ero stanchissimo, faticavo in frenata, ma ho pensato “devo tenere duro fino alla fine”».


MOTO2

Settima vittoria stagionale per Toni Elias, che ha dato vita a una bella sfida con Julian Simon, costantemente alle sue spalle, staccato di un paio di decimi. Una distanza minima, che però, di fatto, ha impedito a Simon di provare qualsiasi attacco anche nell’ultimo giro. Per Elias, si avvicina il giorno del primo titolo mondiale: Toni ha 81 punti di vantaggio e in Malesia potrebbe laurearsi campione con tre GP di anticipo, se riuscirà a non perdere più di 6 punti nei confronti di Elias.

Bella la sfida per il terzo posto, con Abraham che ha superato nel finale De Angelis
. Dopo tutto quanto gli è successo in questa stagione, Alex avrebbe meritato il podio, ma il quarto posto conferma comunque la bravura del pilota di San Marino.
«A 5-6 giri dalla fine – spiega Alex – la moto si è spenta una volta nel dritto: speravo fosse un episodio casuale, invece, purtroppo, si è ripetuto, tanto che nell’ultimo giro è calata per tre volte. Così Abraham mi ha superato facile e ho perso il podio: peccato, ma sono soddisfatto della mia gara, ci voleva».

Appena dopo il warm up, una toccante cerimonia con i genitori di Shoya Tomizawa sul podio: gli è stato consegnato il numero 48, ritirato dalla Dorna dalla Moto2, e il premio Michel Metraux come miglior pilota della stagione.


125

Vita facile per Marc Marquez, anche lui al settimo successo stagionale, con Nico Terol secondo. Terol comanda la classifica con solo sei punti di vantaggio su Marquez: ci aspettano quattro gare tiratissime.


MotoGP

1 25 27 Casey STONER AUS Ducati Team Ducati 160,0 43'12.266
2 20 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team Honda 159,8 +3.868
3 16 46 Valentino ROSSI ITA Fiat Yamaha Team Yamaha 159,7 +5.707
4 13 99 Jorge LORENZO SPA Fiat Yamaha Team Yamaha 159,6 +6.221
5 11 5 Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 158,4 +27.092
6 10 58 Marco SIMONCELLI ITA San Carlo Honda Gresini Honda 158,2 +30.021
7 9 19 Alvaro BAUTISTA SPA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 158,1 +31.826
8 8 11 Ben SPIES USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 157,9 +35.572
9 7 14 Randy DE PUNIET FRA LCR Honda MotoGP Honda 157,1 +47.564
10 6 7 Hiroshi AOYAMA JPN Interwetten Honda MotoGP Honda 157,0 +49.598
11 5 33 Marco MELANDRI ITA San Carlo Honda Gresini Honda 157,0 +49.999
12 4 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 156,9 +50.703
13 3 40 Hector BARBERA SPA Paginas Amarillas Aspar Ducati 156,9 +51.422
14 2 41 Aleix ESPARGARO SPA Pramac Racing Team Ducati 156,8 +52.843
15 1 36 Mika KALLIO FIN Pramac Racing Team Ducati 155,5 +1'14.668
Non classificato
65 Loris CAPIROSSI ITA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 158,0 3 Giri

Moto2


1 25 24 Toni ELIAS SPA Gresini Racing Moto2 Moriwaki 151,1 43'50.930
2 20 60 Julian SIMON SPA Mapfre Aspar Team Suter 151,1 +0.315
3 16 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing FTR 150,5 +9.839
4 13 15 Alex DE ANGELIS RSM JIR Moto2 Motobi 150,5 +10.178
5 11 45 Scott REDDING GBR Marc VDS Racing Team Suter 150,5 +11.237
6 10 72 Yuki TAKAHASHI JPN Tech 3 Racing Tech 3 150,4 +12.778
7 9 65 Stefan BRADL GER Viessmann Kiefer Racing Suter 150,1 +17.284
8 8 12 Thomas LUTHI SWI Interwetten Moriwaki Moto2 Moriwaki 150,1 +17.892
9 7 44 Roberto ROLFO ITA Italtrans S.T.R. Suter 150,0 +19.235
10 6 6 Alex DEBON SPA Aeroport de Castello - Ajo FTR 150,0 +19.568
11 5 3 Simone CORSI ITA JIR Moto2 Motobi 149,8 +22.713
12 4 77 Dominique AEGERTER SWI Technomag-CIP Suter 149,8 +23.417
13 3 29 Andrea IANNONE ITA Fimmco Speed Up Speed Up 149,6 +25.847
14 2 71 Claudio CORTI ITA Forward Racing Suter 149,5 +27.528
15 1 35 Raffaele DE ROSA ITA Tech 3 Racing Tech 3 149,5 +28.696

125


1 25 93 Marc MARQUEZ SPA Red Bull Ajo Motorsport Derbi 144,8 39'46.937
2 20 40 Nicolas TEROL SPA Bancaja Aspar Team Aprilia 144,7 +2.612
3 16 38 Bradley SMITH GBR Bancaja Aspar Team Aprilia 144,3 +8.396
4 13 44 Pol ESPARGARO SPA Tuenti Racing Derbi 143,7 +18.873
5 11 23 Alberto MONCAYO SPA Andalucia Cajasol Aprilia 142,9 +31.973
6 10 12 Esteve RABAT SPA Blusens-STX Aprilia 142,9 +32.139
7 9 99 Danny WEBB GBR Andalucia Cajasol Aprilia 142,0 +46.716
8 8 39 Luis SALOM SPA Stipa-Molenaar Racing GP Aprilia 141,9 +49.444
9 7 26 Adrian MARTIN SPA Aeroport de Castello - Ajo Aprilia 141,9 +49.867
10 6 14 Johann ZARCO FRA WTR San Marino Team Aprilia 141,5 +55.912
11 5 35 Randy KRUMMENACHER SWI Stipa-Molenaar Racing GP Aprilia 141,5 +56.684
12 4 11 Sandro CORTESE GER Avant Mitsubishi Ajo Derbi 141,5 +56.738
13 3 15 Simone GROTZKYJ ITA Fontana Racing Aprilia 140,9 +1'05.988
14 2 78 Marcel SCHROTTER GER Interwetten Honda 125 Honda 140,7 +1'10.339
15 1 53 Jasper IWEMA NED CBC Corse Aprilia 140,7 +1'10.518
 
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