Rossi e Simoncelli uber alles!

In Germania Valentino batte in volata Jorge Lorenzo, terzo Pedrosa e quarto Stoner. In 250 Supersic domina il Gran Premio. 125 in mano agli Spagnoli
17 luglio 2009


Gran Premio di Germania, 19 luglio 2009

MotoGP
Altra vittoria e altra battaglia vinta con il compagno di squadra Jorge Lorenzo che chiude a 99 millesimi di distacco sul traguardo.
Valentino Rossi e Jorge Lorenzo sono ancora una volta gli assoluti protagonisti in questa stagione 2009, e ancora una volta è l'italiano ad avere la meglio sullo spagnolo che termina la gara a 99 millesimi di distacco.
Gara in asciutto come molti speravano e subito lotta a quattro con Dani Pedrosa che parte alla grande, recuperando 6 posizioni in meno di 300 metri. Rossi non perde la prima piazza, mentre Lorenzo fatica qualche giro a trovare il miglior ritmo, ma non manca all'appello.
A metà gara la stanchezza, o una scelta poco adeguata di gomme, pregiudica le prestazioni sul giro di Casey Stoner che con il passare dei minuti perde 3 posizioni passando dalla testa della corsa al quarto posto. Ne approfitta Pedrosa, che chiuderà terzo. Davanti è una sfida a due, simile a quella di Barcellona, tra Rossi e Lorenzo. I due si scambiano la prima posizione in un paio di occasioni, ma il sorpasso di Rossi in staccata alla fine del rettilineo del traguardo quando mancavano due giri, risulta essere quello definitivo.
Per Rossi, che qui ottiene la quarta vittoria stagionale, i punti di vantaggio sul diretto rivale e compagno di squadra diventano 14, mentre Stoner si allontana.
Grande prestazione per entrambi i piloti Gresini con Alex De Angelis 5º e Toni Elias 6º. In particolare evidenza lo spagnolo, che partiva dalla ultima piazza in griglia.

MotoGP Race Classification

Pos. Rider Nation Team Total time
1 V. ROSSI ITA Fiat Yamaha Team 41'21.769
2 J. LORENZO SPA Fiat Yamaha Team + 0.099
3 D. PEDROSA SPA Repsol Honda Team + 2.899
4 C. STONER AUS Ducati Marlboro Team + 10.226
5 A. DE ANGELIS RSM San Carlo Honda Gresini + 21.522
6 T. ELIAS SPA San Carlo Honda Gresini + 30.852
7 M. MELANDRI ITA Hayate Racing Team + 31.301
8 N. HAYDEN USA Ducati Marlboro Team + 31.726
9 C. EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 + 32.865
10 J. TOSELAND GBR Monster Yamaha Tech 3 + 43.926
11 L. CAPIROSSI ITA Rizla Suzuki MotoGP + 57.375
12 N. CANEPA ITA Pramac Racing + 1'00.539
13 C. VERMEULEN AUS Rizla Suzuki MotoGP + 1'03.645
14 M. KALLIO FIN Pramac Racing + 1'04.155
15 G. TALMACSI HUN Scot Racing Team MotoGP 1 Lap
Not classified
A. DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team 5 Lap

World Championship
Pos. Rider Nation Team Points
1 Valentino ROSSI ITA Fiat Yamaha Team 176
2 Jorge LORENZO SPA Fiat Yamaha Team 162
3 Casey STONER AUS Ducati Marlboro Team 148
4 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team 108
5 Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 83
6 Marco MELANDRI ITA Hayate Racing Team 70
7 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team 69
8 Chris VERMEULEN AUS Rizla Suzuki MotoGP 64
9 Loris CAPIROSSI ITA Rizla Suzuki MotoGP 61
10 Randy DE PUNIET FRA LCR Honda MotoGP 58
11 Alex DE ANGELIS RSM San Carlo Honda Gresini 47
12 Toni ELIAS SPA San Carlo Honda Gresini 47
13 Nicky HAYDEN USA Ducati Marlboro Team 46
14 James TOSELAND GBR Monster Yamaha Tech 3 45
15 Mika KALLIO FIN Pramac Racing 28
16 Niccolo CANEPA ITA Pramac Racing 20
17 Sete GIBERNAU SPA Grupo Francisco Hernando 12
18 Yuki TAKAHASHI JPN Scot Racing Team MotoGP 9
19 Gabor TALMACSI HUN Scot Racing Team MotoGP 1

Classe 250

L'italiano vince a mani basse l'Alice Motorrad Grand Prix Deutschland e torna a sperare per il titolo.
Subito emozioni nell'Alice Motorrad Grand Prix Deutschland con la caduta multipla che vede protagonisti Ratthapark Wilairot (Thai Honda PTT), Imre Toth (Team Toth), Alex Baldolini (WTR San Marino Team) e successivamente Jules Cluzel (Matteoni Racing). Simoncelli parte bene, ma dopo poche curve arrivano pioggia e bandiere rosse. Gara sospesa.
Nuova partenza alle 12,45 e gara dichiarata bagnata, anche se la maggior parte dei piloti monta gomme da asciutto. Alex Debon e Marco Simoncelli sono i migliori ad uscire dai blocchi, mentre Vladimir Leonov(Viessman Kiefer Racing) è il primo ad abbandonare.
A 12 giri dal termine il pilota della Metis Gilera passa Debon. I due possono amministrare un vantaggio superioere ai 4 secondi sul secondo gruppo dove si Aoyama è terzo, mentre Barberá e Bautista si giocano la 5ª piazza.
Cade Mike di Meglio (Mapfre Aspar), mentre Mattia Pasini, 6º, fa segnare il record del circuito e si lancia all'attacco del podio. L'italiano cade a tre giri dal termine quando si trovava nel gruppo in lotta per la terza piazza.
Vince Marco Simoncelli che trova il secondo trionfo stagionale dopo quello di Jerez de la Frontera. Sorride anche la classifica, con il Campione del Mondo che diminuisce lo svantaggio dal leader Hiroshi Aoyama, oggi 4º.
Sul podio con l'italiano Álex Debón(Blusens Aprilia), per la prima volta così avanti nel 2009 e Alvaro Bautista (Mapfre Aspar).
Hector Barberá (Pepe World Team) e Hector Faubel (Honda SAG) completano la top six.

Classe 125
Cinque spagnoli nelle prime cinque posizioni.
Simon sempre più leader del Mondiale. Inizia l'Alice Motorrad Grand Prix Deutschland classe 125. Subito quattro cadute prima della fine del primo giro con Jasper Iwema(Racing Germany Team), Efren Vaszquez (Derbi Racing Team), Alexis Masbou (Loncin Racing) e Esteve Rabat (Blusens Aprilia).
Julian Simon parte bene, con Nico Terol unico in grado di mantenere il suo ritmo. Fantastico Andrea Iannone che in una sola tornata recupera 17 posizioni e taglia il primo traguardo di 27 in 5ª piazza.
A 23 giri dal termine, prima caduta della stagione per Bradley Smith (Bancaja Aspar) che già era finito al suolo durante il primo giro senza però abbandonare la gara: cambiano gli scenari della classifica mondiale.
Grande rimonta per Sergio Gadea che, partito 14º, a 15 giri dalla conclusione si riporta sul duo di testa, ricreando una situazione simile a quella di Assen 2009. Simone Corsi (Fontana Racing) è costretto al ritiro dopo una caduta a 12 giri dal termine. Lo imita pochi secondi dopo l'idolo di casa Jonas Folger (Ongetta Racing).
Caduta atipica dell'altro attesissimo pilota casalingo Stefan Bradl (Viessmann Kiefer Racing). Il tedesco tocca l'erba umida in uscita di curva e finisce fuori. Si aggiunge alla lista nera anche Scott Redding (Blusens Aprilia).
Julian Simon si aggiuca la seconda vittoria stagionale in una gara senza rivali e dopo aver dominato tutto il fine settimana, warm up escluso. Lo spagnolo consolida la sua leadership in classifica generale con 129 punti. Il suo compagno di squadra Sergio Gadea con la seconda piazza passa Smith in generale. L'inglese nonostante la caduta mantiene la terza piazza.
Completa il podio Joan Olive (Derbi Racing) mentre Nico Terol (Jack-Jones WRB) sfrutta la caduta nel finale di Marc Marquez e chiude quarto. Andrea Iannone, dopo aver spinto molto nella prima parte di gara, è costretto alla settima piazza, preceduto da Pol Espargaro (Derbi Racing) e Sandro Cortese (Ajo Interwetten).

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Fonte: Motogp.com