Rossi: "Honda, nettamente la moto migliore"

Rossi: "Honda, nettamente la moto migliore"
Giovanni Zamagni
Dopo la prima giornata di prove, Valentino è piuttosto avvilito: “Marquez ha dato un secondo a Pedrosa, ma anche Dani è competitivo: sono veramente troppo veloci” | G. Zamagni, Termas de Rio Hondo
26 aprile 2014

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TERMAS DE RIO HONDO – Alla vigilia, sia Valentino Rossi sia Jorge Lorenzo erano sembrati ottimisti: «E’ una pista che si addice alla Yamaha» avevano detto i due piloti all’unisono e il primo turno di prove libere, con Lorenzo davanti a tutti, sembrava confermare questa tesi. Niente di più sbagliato: il distacco (2”) è così elevato che lascia poco spazio alle speranze di Valentino (e di Jorge), anche se è solo venerdì. «Mi spiace prendere così tanto dalle Honda, vorrei essere più vicino» ammette sconsolato il nove volte iridato.


Valentino, come è possibile un distacco così elevato?
«Marquez è molto bravo e la Honda è nettamente la moto migliore: riescono a far lavorare bene la gomma posteriore».


Il nodo è sempre lì: la Yamaha, sotto questo aspetto, è in grande difficoltà.
«Sì, è stata decisamente una giornata difficile. Si fa molta fatica, anche se la pista è bella: l’asfalto è molto scivoloso e sporco, abbiamo grandi problemi con la gomma posteriore, la M1 scivola tanto sia con la morbida sia con la dura e ancora non abbiamo capito quale può essere la più efficace. Dobbiamo lavorare non solo per essere più veloci, ma anche per avere un ritmo più costante: oggi abbiamo provato diversi bilanciamenti della moto, ma ancora non abbiamo trovato quello giusto. Sicuramente c’è margine di miglioramento, soprattutto se, come pare, la temperatura si alzerà, ma il vero problema rimangono le HRC: Marquez ha dato un secondo a Pedrosa, ma anche Dani va fortissimo, sono veramente troppo veloci».


Lorenzo dice che dopo 4-5 giri la gomma cala paurosamente: è così anche per te?
«Sì, al momento è impensabile fare la gara con un buon ritmo, dopo pochi passaggi siamo costretti a rallentare molto».


Come spieghi che i due piloti Tech3 sono davanti a voi?
«La differenza è minima, anche se Pol Espargaro ha un buon passo. Difficile dire perché, forse riescono a consumare meno la gomma posteriore».