Rossi: "Espargaro favorito per la pole"

Rossi: "Espargaro favorito per la pole"
Giovanni Zamagni
Settimo a 1”341, Valentino prova a rimanere ottimista: “Il distacco è pesante, ma dovremmo migliorare nei prossimi giorni. Comunque non sarà facile recuperare” | G. Zamagni, Losail
20 marzo 2014

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LOSAIL – Sarà una questione di carattere, o di esperienza, o di chissà cosa, fatto sta che Valentino Rossi è il più sereno tra i piloti “ufficiali” e mentre il suo compagno di squadra sputa veleno contro la Bridgestone («le gomme sono un disastro e sono pure pericolose»), lui è molto più diplomatico e meno drastico («la situazione non è peggio dell’anno scorso, è colpa dell’asfalto sporco» dice).

«Sono settimo, sicuramente non sono molto contento, ma credo che la differenza sia dovuta al fatto che, a parte noi sei (i sei piloti “ufficiali”, NDA), tutti gli altri sono venuti a provare qui tre giorni: è normale che vadano un po’ più forte all’inizio. Sono però soddisfatto perché tra chi non è venuto a girare qui c’è Pedrosa davanti a me di tre decimi, Lorenzo è dietro di un decimo: siamo più o meno tutti lì. Anche come passo siamo molto vicini, mentre quelli che hanno fatto i test vanno un po’ più forte. E’ difficile guidare perché c’è tanta sabbia, la pista è sporca, manca un po’ di grip, la moto “galleggia” molto sia davanti sia dietro ed è difficile da controllare, si muove tanto e appena vai un po’ fuori traiettoria si fa fatica a farla girare. Diciamo che non è stato divertentissimo guidare».

Come sempre al giovedì in Qatar o peggio del solito?
«Secondo me come al solito, la pista è nelle stesse condizioni del giovedì del 2013».

Quindi tu non sei molto critico con le gomme, come invece lo è Lorenzo e, in parte, anche Pedrosa?
«Io credo sia soprattutto una questione di pista. Obiettivamente è difficile guidare, non è bello: io cerco di essere più ottimista e spero che con il miglioramento della pista, con il passare dei turni, possiamo essere più competitivi. Ci aspettavamo di essere più veloci, perché ci avevano detto che nei test avevano trattato la pista in maniera differente e dopo un’ora erano subito riusciti ad andare molto forte, quindi mi aspettavo di avere delle condizioni migliori».

Ma basteranno tre giorni per colmare questa differenza con i primi? 1”341 da Espargaro non è poco…
«Boh, sicuramente è difficile, perché anche loro potrebbero continuare a migliorare… Sapevamo che sarebbe stato uno svantaggio non venire a provare qui, però speravamo meno. Comunque adesso sono passati solo 45 minuti, ma loro sono pronti: già al terzo giro facevano 1’56”0».

Ammesso che lungo la gara riusciamo poi a sorpassarli, potrebbe anche essere divertente… Ma bisognerà vedere se ce la faremo o continueranno ad andare più forte


Ma averli tutti davanti in partenza può essere un problema, ammesso che poi riusciate a superarli…
«Ammesso che lungo la gara riusciamo poi a sorpassarli, potrebbe anche essere divertente… Ma bisognerà vedere se ce la faremo o continueranno ad andare più forte».

Credi che Aleix Espargaro sia il favorito per la pole position?
«Sì, è il favorito. Intanto andava forte anche con la gomma uguale alla nostra, aveva già fatto 1’55”8, poi lui monta 'sta c…o di supersoft e fa 1’55”2: lì facciamo fatica ad arrivarci. Ma sono solo le prime prove».

Cosa dici di Fenati primo in Moto3?
«Primo in entrambi i turni: complimenti! Con lui parlo un po’, cerco di dargli dei consigli, ma solo se me li chiede. Sono stato in pista, ho visto un po’ di cose, dopo gli parlo. E sono anche contento per Bagnaia, nei primi dieci: è un buon inizio».