MotoGP. Pedrosa in pole davanti a Lorenzo e Marquez, che cade

MotoGP. Pedrosa in pole davanti a Lorenzo e Marquez, che cade
Giovanni Zamagni
Pedrosa ottiene la pole, che fu già sua nel 2013. Davanti a Lorenzo e a Marquez, che cade ma senza conseguenze mentre cerca il record. Quarto Bradl davanti a Rossi che non sfrutta il giro buono | G. Zamagni, Montmelò
14 giugno 2014

Punti chiave

Montmelò – Pole position per Dani Pedrosa, davanti a Jorge Lorenzo e Marc Marquez, caduto nel tentativo di strappare il primo posto al compagno di squadra. Quinto Valentino Rossi, settimo Andrea Dovizioso, undicesimo Andrea Iannone.

Non sarà così importante, ma intanto Pedrosa entra nella storia di questo campionato come il primo a essere riuscito a battere il compagno di squadra in qualifica, che interrompe così la sua striscia di sette pole position consecutive (6 del 2014, più quella di Valencia del 2013), anche a causa di una caduta all’inizio dell’ultimo giro tirato. Davanti a tutti con la prima gomma morbida, Marquez ha perso il comando con la seconda e così ha tentato l’impossibile, tornando ai box per montare la terza morbida e provare così un ultimo, disperato attacco alla pole. Ma alla prima staccata, Marc ha messo la gomma posteriore sul cordolo, la moto si è scomposta moltissimo e quando Marquez è andato a impostare la curva a destra, lo sterzo si è chiuso, senza nessuna possibilità di recupero.

«Chiedo scusa al team, è stato un mio errore: ho frenato troppo profondo e ho perso il controllo. L’importante è essere in prima fila e avere un buon passo per la gara» ha spiegato il campione del mondo, effettivamente messo molto bene sulla distanza.

Ben tornato Dani


Come era già successo al Mugello, sono in tanti ad avere un buon passo, compreso naturalmente Pedrosa, tornato in pole dopo moltissimo tempo, replicando la prima posizione in qualifica dello scorso anno, quando poi finì secondo al traguardo. Decisamente più in palla fisicamente rispetto a due settimane fa, Dani è tornato a guidare come sa: è sicuramente uno dei candidati alla vittoria, anche se il passo migliore al momento ce l’hanno Marquez e Lorenzo.

Lorenzo, dubbi sulla gomma


Jorge si è confermato agli ottimi livelli del Mugello – che poi sono i suoi abituali, l’anomalia era la difficoltà nei primi GP -, ma, ancora una volta, ha trovato sulla sua strada un avversario più veloce di lui: non gli è bastato tenersi dietro Marquez per conquistare la prima pole stagionale, perché Pedrosa ha fatto meglio di lui di 0”115. Poco male, primo o secondo cambia veramente poco sulla griglia di partenza, mentre Jorge è più preoccupato per la tenuta alla distanza della gomma posteriore: sotto questo aspetto, la Yamaha sembra più in difficoltà rispetto alla Honda. Specie se fa molto caldo e il meteo potrebbe dare una mano a Jorge e alla M1: domani le temperature dovrebbero abbassarsi.

Rossi, obiettivo raggiunto


Al quarto posto Stefan Bradl, che aveva chiuso al comando le libere del mattino, al quinto, staccato di 0”305 da Pedrosa, Valentino Rossi, che ha così raggiunto l’obiettivo minimo: conquistare un posto tra i primi cinque. La posizione di partenza, quindi, non è male, ma fino adesso Valentino ha faticato più che nei precedenti GP a trovare un buon bilanciamento della sua M1, anche lui penalizzato dall’eccessivo scivolamento della ruota posteriore. Anche sulla distanza, quindi, Rossi è al momento messo peggio dei tre rivali spagnoli: c’è ancora da lavorare parecchio sulla sua Yamaha.

Ducati, solito copione


A completare la seconda fila, Aleix Espargaro, tornato finalmente veloce dopo qualche GP travagliato («avevamo avuto problemi con la centralina Magneti Marelli») , mentre Andrea Dovizioso apre la terza fila con il settimo tempo, primo tra i “ducatisti”: la GP14 soffre più di Honda e Yamaha il caldo e per la gara, se ci saranno queste temperature, sarà ancora più difficile limitare i danni. Solo 11esimo Andrea Iannone, 13esimo Cal Crutchlow con Alvaro Bautista 12esimo e autore di un terrificante high side in QP2: fortunatamente, il pilota del team Gresini non ha riportato conseguenze fisiche.

Classifica

 
Pos. Num. Rider Nation Team Bike Km/h Time Gap 1st/Prev.
1 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 341.8 1'40.985  
2 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 339.3 1'41.100 0.115 / 0.115
3 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 343.7 1'41.135 0.150 / 0.035
4 6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 343.7 1'41.220 0.235 / 0.085
5 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 342.0 1'41.290 0.305 / 0.070
6 41 Aleix ESPARGARO SPA NGM Forward Racing Forward Yamaha 334.6 1'41.308 0.323 / 0.018
7 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 343.0 1'41.337 0.352 / 0.029
8 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 340.9 1'41.491 0.506 / 0.154
9 68 Yonny HERNANDEZ COL Energy T.I. Pramac Racing Ducati 344.7 1'41.671 0.686 / 0.180
10 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 336.4 1'41.677 0.692 / 0.006
11 29 Andrea IANNONE ITA Pramac Racing Ducati 341.8 1'41.751 0.766 / 0.074
12 19 Alvaro BAUTISTA SPA GO&FUN Honda Gresini Honda 342.2 1'42.024 1.039 / 0.273