MotoGP. Salta il GP di Argentina 2024: danni mostruosi

MotoGP. Salta il GP di Argentina 2024: danni mostruosi
Nicola Andreetto
La FIM, l'IRTA e la Dorna Sports confermano la cancellazione del GP di Argentina 2024. Non sarà sostituito e sperano di ritornare nel 2025. Intanto gli organizzatori parlano di danni mostruosi difficilmente recuperabili
31 gennaio 2024

Le voci che circolavano nei giorni scorsi vengono ufficialmente confermate da un sintetico comunicato: il Gran Premio dell'Argentina 2024 di MotoGP non si farà. La tappa a Termas de Rio Hondo non si terrà e non verrà sostituita da un altro gp, ma provvisoriamente rimandata al 2025. La conferma è arrivata da FIM, IRTA e Dorna Sports che chiaramente imputano la causa alle "attuali circostanze in Argentina" che impediscono di "garantire i servizi richiesti affinché il Gran Premio si svolga nel 2024 secondo gli standard della MotoGP". Come vi avevamo già anticipato nei giorni scorsi, il governo neo eletto di Javier Milei sta imponendo la ferrea riduzione delle spese non ha mai dato risposta agli organizzatori sulla fattibilità dell'evento in programma ad aprile.

Danni mostruosi per la regione e l'organizzatore

In un'intervista rilasciata al quotidiano Liberal, Orly Terranova amministratore delegato di OSD società organizzatrice dell'evento ha così commentato: "Noi, insieme alla Provincia, abbiamo fatto l’impossibile per cercare di ottenere una risposta da parte del governo nazionale o quantomeno un segnale di rispetto del contratto. Non c’è stato alcun cenno, solo il silenzio. (...) Il circuito era pronto e avevamo già venduto tutto. Ma purtroppo non abbiamo avuto a disposizione il coordinamento con la dogana, con l’Intercargo, con la gendarmeria ed è mancato anche il contributo economico del governo. Con la mancanza di risposte, è stata presa la decisione peggiore. (...) Dovranno pagare la loro parte. Noi e la provincia abbiamo rispettato i patti, la nazione no. Dovremo capire tramite il governatore locale se il danno generato sarà riparabile o irreparabile. Apriremo i rimborsi, ma per Termas de Rio Hondo sarà un colpo gigantesco, per gli introiti che generava la MotoGP. I danni sono mostruosi".