MotoGP: Piero Taramasso: “Pressioni? Siamo al limite, come tutto in MotoGP”

MotoGP: Piero Taramasso: “Pressioni? Siamo al limite, come tutto in MotoGP”
Giovanni Zamagni
Il 128esimo episodio di #atuttogas, on line su moto.it e sulle principali piattaforme podcast a partire dalle ore 9 di domenica 27 agosto, è dedicato alle gomme Michelin, alle pressioni e alle temperature che tanto stanno facendo discutere: ci spiega tutto, ma proprio tutto, il responsabile delle gomme francesi
25 agosto 2023

Dal GP di Gran Bretagna, quello che prima era un “suggerimento”, adesso è diventata una “imposizione”: ci sono dei parametri di pressione delle gomme - anteriore e posteriore - che vanno rispettati, altrimenti si incorre in una penalizzazione. Piero Taramasso, responsabile delle corse Michelin e quindi anche della MotoGP, fa il punto della situazione.

“Rispetto al passato - spiega Taramasso - il controllo delle pressioni minime adesso è ufficiale: ci sono degli steward della FIM che verificano che questi valori siano rispettati per il 50% della corsa della domenica e per il 30% della sprint del sabato. Il valore minimo di base è lo stesso per tutti i GP (1.88 per la gomma anteriore, 1.67 per quella posteriore, NDA), con qualche variazione a seconda dei circuiti e adattato alla pressione atmosferica. Il giovedì informiamo IRTA e team sul valore minimo da rispettare. Questo controllo è stato introdotto soprattutto per motivi di sicurezza e, poi, per equità: per questo siamo stati così rigidi nel volere questa novità. Non c’è niente di strano, questi controlli vengono fatti in tutte le competizioni sia a quattro sia a due ruote”.

Nel podcast, il responsabile della Michelin spiega bene cosa succede se vai sotto o sopra le pressioni imposte (che, ripetiamolo, sono solo minime), quali possono essere i vantaggi e gli svantaggi. E cosa succede quando sei in scia?

“È un fenomeno fisico e meccanico, accade sia nelle auto sia nelle moto: se sei dietro a un altro pilota, la gomma si scalda, la pressione sale e il feeling del pilota diminuisce”.

Ma cambia tra pilota e pilota, tra moto e moto? La risposta è molto interessante, con Taramasso che racconta bene tutti gli aspetti tecnici.

E dal punto di vista sportivo, cosa accade, come avvengono i controlli, quante moto sono state verificate nei primi due GP?

“Sia a Silverstone sia in Austria ha funzionato tutto bene, i sensori hanno trasmesso i dati corretti. Presto, da Barcellona o Misano, tutti i piloti verranno controllati in maniera automatica, cosa che non è avvenuta fino adesso. In Gran Bretagna sono state verificate una moto per Marca, in Austria otto moto, le tre del podio, più cinque a caso, perché il sistema era ancora semi automatico. Presto verranno verificati tutti”.

Come fa ad accorgersi il pilota se la pressione sale troppo? Questa e tutte le risposte di Piero Taramasso nel 128esimo episodio di #atuttogas, online su moto.it e sulle principali piattaforme podcast a partire dalle ore 9 di domenica 27 agosto

Appuntamento a settimana prossima per una nuova puntata di #atuttogas

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