MotoGP Motegi. Rossi: "Marquez ancora favorito"

MotoGP Motegi. Rossi: "Marquez ancora favorito"
Giovanni Zamagni
Valentino inquadra il GP del Giappone: "la pioggia potrebbe dare una mano alla Yamaha" | G. Zamagni, Motegi
24 ottobre 2013

Punti chiave


MOTEGI – Fuori dalla polemica tutta spagnola, Valentino Rossi prova a inquadrare il GP del Giappone. «Sarà interessante vedere come vado e come va la Yamaha sul bagnato, perché quest’anno, fortunatamente, con l’acqua si è corso solo a Le Mans. Adesso la moto è cambiata tanto e la pioggia potrebbe aiutarci, perché questa, sulla carta, è una pista più adatta alla Honda, anche se il più grande vantaggio che hanno loro in staccata è nelle curve dove si frena da piegato, mentre qui sono tutte staccate da dritto. Poi bisognerà vedere come si comporteranno i freni, in caso di asfalto asciutto: nel 2012 in tanti avevano avuto problemi e io quest’anno li ho avuti almeno quattro o cinque volte (Per questo GP è stata fatta una deroga al regolamento e verranno utilizzati i dischi da 340 mm anziché da 320 mm, una scelta accolta con grande soddisfazione da tutti i piloti, NDA). Sembra comunque che domani sarà sicuramente bagnato: vediamo come andrò su questa pista, che mi piace e dove sono spesso stato competitivo. Come sempre dobbiamo lavorare duro, partire subito forte, migliorare per provare a battagliare con i tre spagnoli».


Per quanto riguarda il campionato, Rossi considera, ovviamente, ancora favorito Marquez.

«Sicuramente lui adesso ha un po’ più di pressione, ma è anche vero che Marquez è sempre andato forte da tutte le parti e lo stava facendo anche a Phillip Island: può vincere ovunque. Sicuramente, però, anche Lorenzo va fortissimo e con due gare tutto può succedere, soprattutto se dovesse piovere qui a Motegi».


Per quanto riguardo il contatto Lorenzo-Marquez, Valentino la vede in maniera diversa dal compagno di squadra.

«E’ “colpa” di entrambi: Lorenzo era largo e Marquez è entrato in pista senza guardare. Diciamo 50% e 50%».

Valentino Rossi e Masao Furusawa
Valentino Rossi e Masao Furusawa


Prima di arrivare a Motegi, Rossi ha incontrato Masao Furusawa, l’ex responsabile delle corse Yamaha oggi in pensione, ritenuto da Valentino l’elemento determinante dei successi passati.


Solo un incontro di piacere?

«Sì, solo un incontro di piacere, mi aveva chiesto se lo andavo a trovare a Osaka: lui è stato molto importante per il mio ritorno in Yamaha e mi ha fatto piacere vederlo. Tutto qui, non c’è nient’altro».

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