MotoGP, Livio Suppo sarà il nuovo Team Manager Suzuki

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L'ex principal HRC torna nel paddock nel ruolo di manager Suzuki
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23 febbraio 2022

La notizia era nell'aria, e del resto il team Suzuki non poteva continuare così anche se molti pensavano che si attendesse un clamoroso ritorno di Brivio. Sarà invece Livio Suppo, uno dei nomi che fin da subito sono circolati per il ruolo, a prendere il posto del manager che ha riportato la Suzuki al successo. Un'eredità pesante da raccogliere, ma Suppo - sei titoli mondiali, fra Ducati e Honda, fra Casey Stoner e Marc Marquez, nelle vesti di Team Principal - è sicuramente quello con le credenziali più giuste di tutti per guidare la squadra di Hamamatsu.

Suppo e Suzuki hanno raggiunto un accordo pluriennale - anche se al momento non abbiamo dettagli specifici sulla durata - per un contratto da Team Manager, nel quale avrà sicuramente un ruolo di primo piano, data la sua esperienza e il suo carisma dimostrati negli anni. Il paddock della MotoGP ritrova così uno dei personaggi più importanti del recente passato, capace di gestire piloti dalla personalità complessa e situazioni sicuramente non semplici.

Qualità che gli sono sempre state riconosciute, tanto da aver fatto sì che Suppo sia stato il primo e unico occidentale a ricoprire un ruolo di questo livello all'interno di HRC. In attesa di maggiori dettagli, ipotizziamo che farà riporto al Project Leader Shinichi Sahara, ricostruendo le dinamiche già viste in Honda con Shuhei Nakamoto, anche se con ogni probabilità all'interno di Suzuki Suppo avrà un'importanza leggermente superiore.

Livio Suppo: "Sono molto orgoglioso di diventare il Team Manager Suzuki Ecstar, e felice di rientrare nel Paddock della MotoGP dopo quattro anni. Sono molto onorato di essere coinvolto in questo grande progetto con Suzuki - sarà sicuramente un compito impegnativo, nel fare parte dello sforzo di un costruttore in MotoGP che ha recentemente vinto il Mondiale proprio nell'anno del loro centenario. Credo che sarà molto bello lavorare con due piloti di talento come Joan Mir e Alex Rins, entrambi capaci di lottare per il titolo in MotoGP. La proposta di Sahara-san è arrivata proprio nel momento giusto per me - sono stato impegnato nella gestione della mia azienda di e-bike, ma sicuramente mi mancava il paddock, e sono pronto a tornare. Le gare sono state la mia vita per quasi tutta la mia carriera, e farò del mio meglio per portare la mia esperienza al team Suzuki Ecstar. So che sono un grande team e un grande gruppo, quindi spero di aiutarli a raggiungere i nostri obiettivi più rapidamente. La MotoGP oggi è sempre più eccitante, con tanti piloti veloci e moto competitive su tanti costruttori. È una sfida diversa per tutti gli attori coinvolti, dove tanti piccoli dettagli possono fare la differenza; sono pronto a rimettermi in gioco e a dare tutto per essere al top con Suzuki"