MotoGP. Fabio Quartararo: “Yamaha deve rischiare di più”

MotoGP. Fabio Quartararo: “Yamaha deve rischiare di più”
Giovanni Zamagni
Il 133esimo episodio di #atuttogas, on line su moto.it e sulle principali piattaforme podcast a partire dalle ore 9 di domenica 1 ottobre, è dedicato al campione del mondo della Yamaha: come sta vivendo questo periodo, quali sono le prospettive? E tanto altro
29 settembre 2023

Motegi - Dico la verità: prima di iniziare la registrazione del podcast con Fabio Quartararo ero piuttosto ansioso. Pensavo: cosa posso chiedere di nuovo a Fabio, come faccio a coinvolgerlo per i 15 minuti pattuiti senza che debba ripetere le stesse cose che dice da inizio dell’anno? Poi, però, ci ha pensato Fabio a mettermi a mio agio, a rendere tutto più semplice con risposte mai scontate e mai banali. E quando la registrazione è finito mi sono sentito appagato: che bel pilota, che bella persona. Come sempre, si parte analizzando i “numeri”, quello che ha ottenuto nella sua carriera.

“I numeri buoni sono quasi tutti in MotoGP: in Moto3 e in Moto2 ho ottenuto veramente poco. E’ chiaro che non mi bastano, bisogna fare di più” dice con grande determinazione.

Quartararo ammette la difficoltà di rispondere sempre alle stesse domande sulla poca competitività della Yamaha, sulla Ducati…

“Per me è molto facile da spiegare, ma i problemi sono sempre gli stessi: ci manca la velocità, ma non solo quella. Il telaio di quattro anni fa faceva la differenza, adesso non lo fa più, poi ci sono gli abbassattori, l’aerodinamica…”.

Poi arriva una gara come l’India.

“Quel podio mi fa pensare che non ho perso il mio talento, anche se qualche dubbio ti viene, temevo ci fosse qualcosa che io facessi sbagliato. Ma la differenza con le altre moto è molto grande. E in pista si vede ancora di più che in televisione”.

Alla vigilia del GP del Giappone, Cal Crutchlow ha spiegato alcune cose, dicendo anche che Quartararo e Morbidelli hanno sbagliato la scelta del motore, optando per quello più potente, ma anche più difficile da guidare. Nel podcast, Fabio spiega i motivi di questa scelta.

“Abbiamo optato per l’opzione migliore a nostra disposizione”.

Si torna alla stagione così difficile. C’è mai un momento in cui Fabio ha pensato di non presentarsi nemmeno in pista? E Yamaha si sta impegnando per ridurre lo svantaggio?

“Su questo non ho dubbi, l’impegno c’è” sottolinea Fabio, che spiega bene, però, come in Giappone dovrebbero cambiare mentalità.

Yamaha è troppo conservativa, bisogna rischiare di più”.

Quartararo è invidioso che Morbidelli sarà su una Ducati 2024? La risposta è molto sincera e interessante. E cosa si aspetta dall’arrivo in Yamaha di Rins?

Fabio è sempre stato piuttosto critico con il nuovo formato e il suo giudizio sui tanti incidenti è netto e senza giri di parole.

“I piloti sono troppo sotto stress, sia fisicamente sia mentalmente”.

In questa stagione così difficile per limiti tecnici, il pilota Quartararo ha sbagliato qualcosa? E c’è ancora spazio per i sogni?

“Sì, vorrei vincere un GP: ho grandi aspettative per l’Indonesia”

Tutte le interessanti risposte di Fabio Quartararo nel 133esimo episodio di #atuttogas, online su Moto.it e sulle principali piattaforme podcast a partire dalle ore 9 di domenica 1 ottobre. 

Appuntamento a settimana prossima per una nuova puntata di #atuttogas