MotoGP 2020. GP di San Marino e della Riviera di Rimini. Andrea Dovizioso: "Gara importante, non decisiva"

MotoGP 2020. GP di San Marino e della Riviera di Rimini. Andrea Dovizioso: "Gara importante, non decisiva"
Giovanni Zamagni
Andrea in difficoltà dopo le libere: "C’è molta confusione: arrivi a un GP con delle idee in base alla gara precedente, ma è tutto differente. Oggi non ho guidato nel modo giusto, non sono stato sufficientemente fluido. Sono preoccupato, ma non dico quanto…”
11 settembre 2020

Come è già successo tante volte quest’anno, Andrea Dovizioso è in difficoltà e fatica a capire perché. Destabilizzante, per uno preciso come lui.

“Ogni volta la situazione è molto differente dalla precedente, in ogni pista devi cambiare il modo di guidare: qui, con l’asfalto nuovo, la reazione della moto è molto lontana da quella che ci aspettavamo. Così, oggi non ho guidato nel modo giusto, nono sono stato sufficientemente fluido. E’ vero che sono stato rallentato da Aleix Espargaro nel mio giro veloce, ma rimane il fatto che il comportamento non è quello che ci aspettavamo: arrivi a un GP con delle idee basate su quanto accaduto nella gara precedente, ma non funziona come dovrebbe. C’è molta confusione per questo: fortunatamente Pirro ha fatto i test, abbiamo tanti dati da studiare”.

Le buche complicano la situazione? Alcuni piloti dicono che siamo al limite della sicurezza…

Il nuovo asfalto ha tantissimo grip, ma le buche ci sono, ma la situazione non è così critica. Sicuramente non è bello che un asfalto appena rifatto sia in queste condizioni.

Le buche sono in un punto particolare?

No, sono ovunque. Sicuramente, però, danno più fastidio nella parte veloce, lì sono più pericolose.

Da 0 a 10, quanto sei preoccupato, considerando anche che qui si disputano due gare?

Non te lo dico… Oggi, però, le sensazioni erano veramente negative, ma più per una questione mia che della moto. Non ho una risposta precisa: se non altro, con queste sensazioni, sono comunque riuscito a fare dei tempi decenti… Vediamo domani al risveglio cosa accadrà, se finalmente potremo lavorare sui dettagli per la gara.

Possono essere considerate due gare decisive?

Decisive no, importantissime sì. Siamo tutti molto vicini, è chiaro che il risultato qui può condizionare in positivo o in negativo il campionato, ma non sono ancora GP decisivi.

Sia nelle FP1 sia nelle FP2 hai avuto dei problemi tecnici: è preoccupante?

No. Nelle FP1 abbiamo avuto un piccolo intoppo elettronico, mentre nelle FP2 c’era una piccola cosa che non funzionava e ho dovuto cambiare moto per fare il “time attack”. Non è mai bello, ma le prove servono anche a questo: niente di preoccupante.

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