MotoGP. Il commento dei piloti dopo le prove libere

MotoGP. Il commento dei piloti dopo le prove libere
Giovanni Zamagni
Si difende, in qualche modo, Pedrosa, che però ha di nuovo preso paga dal compagno di squadra; non molla, come al solito, Lorenzo; arranca Dovizioso con una Ducati difficile da domare| G. Zamagni, Austin
20 aprile 2013

Punti chiave

 

DANI PEDROSA: “POCO GRIP”

«Non è andata molto bene oggi, perché l’asfalto era troppo scivoloso: c’era meno grip rispetto ai test. Dobbiamo migliorare l’assetto della moto, bisogna riuscire a guidare con maggiore armonia, non combattere con la RC213V. Non avevo tanto feeling e con queste condizioni diventa difficile trovare la giusta messa a punto della moto: bisogna aspettare che la pista migliori».


JORGE LORENZO: “LA HONDA HA MIGLIORATO, NOI NO”

«Dopo il primo turno ero abbastanza soddisfatto ed ero vicino a Marquez. Ma nel pomeriggio le condizioni del circuito sono migliorate, la Honda ha abbassato tanto i tempi, mentre noi non ci siamo riusciti. Siamo un po’ in difficoltà, dobbiamo avvicinarci: non è impossibile battere le Honda, perché di impossibile non c’è niente, ma sicuramente sarà difficile».


ANDREA DOVIZIOSO: “MARQUEZ COME STONER”

«Si è spenta la moto perché la procedura di “reset” non era stata effettuata nel modo corretto e quindi la centralina leggeva qualcosa di sbagliato. Le condizioni della pista sono cambiate tanto rispetto al mattino e quando vai a spingere più forte emergono i problemi: il risultato comunque è in linea con le mie aspettative della vigilia, forse addirittura un po’ meglio. Marquez è stato impressionante, un po’ come faceva Stoner, ma in modo diverso: sa quello che fa, ma si butta molto, rischiando tanto, entra stretto, ma poi esce con la traiettoria giusta».

 

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