MotoGP. L'analisi tecnica di Roberto Locatelli

MotoGP. L'analisi tecnica di Roberto Locatelli
Giovanni Zamagni
Roberto Locatelli, campione del mondo 125 nel 2000, oggi responsabile del Team Italia 125, inizia una interessante collaborazione con Moto.it: sarà il “Loca” ad analizzare tempi e passi dei piloti delle tre categorie | G. Zamagni
19 marzo 2011

Punti chiave


125

“Tre spagnoli nei primi cinque, con quattro piloti esperti ai primi quattro posti, mentre la novità è un po’ il tedesco Folger. Interessante la prestazione di Vinales, che viene dal campionato spagnolo: era andato abbastanza bene anche nei test invernali. Gli italiani non un po’ indietro ma si può dire che stiamo iniziando adesso un nuovo progetto con il Team Italia.
Terol è nettamente staccato dagli altri anche nel passo, dando sempre un secondo al più immediato inseguitore. Dietro di lui c’è più equilibrio, con prestazioni molto simili. Ci sono piloti, come Gadea e Faubel, tornati in 125 dopo un anno di Moto2: hanno bisogno di un attimo di adattamento, ma sono già stati veloci.
Gli italiani hanno impostato il lavoro come i migliori, effettuando tre uscite nel turno, ma con qualche difficoltà di messa a punto e la novità, per i miei piloti, Morciano e Tonucci, di girare al buio”.


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MOTO2

“Bradl è stato velocissimo con una delle cinque Kalex in pista: una buona moto e probabilmente molto competitiva, in una categoria dove è difficilissimo fare la differenza. Bravo il debuttante Marquez, quarto assoluto, appena dietro a Scott Redding che da quando è passato in Moto2 lo troviamo costantemente nelle prime posizioni, mentre al secondo posto c’è Takahashi nel team campione del mondo. Quindi si può dire che i più veloci occupano subito le prime posizioni, senza dimenticare Iannone quinto, Corsi nono, De Angelis decimo, il novizio Pirro undicesimo, Pasini 14esimo e Corti 15esimo: gli italiani possono essere protagonisti domenica sera.
Bradl fa pochi giri, ma veloci, Marquez usa una tipica strategia dei piloti spagnoli, con un passo molto costante e sempre a migliorare, Iannone si è fermato troppo ai box probabilmente per risolvere dei problemi. Da segnalare che ha saltato un turno Corsi per problemi alla frizione”.


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MOTOGP

“Più dei piloti mi sembrano che sia in forma la Honda e a punto per dominare l’ultima stagione delle 800. Stoner, come suo solito, è veloce fin dai primi giri: è una sua caratteristica, che però a volte lo porta a strafare in gara. Pedrosa è molto coriaceo, sempre secondo e vicino a Stoner e Dovizioso a completare il momentaneo podio. Lorenzo è quarto ed è l’unico che fa sempre delle sessioni con tanti giri consecutivi: è il suo modo per arrivare alla gestione della gara e alla scelta dei pezzi giusti. Per certi versi, è il più concreto nel ritmo. Ottimo Spies e secondo me, rispetto ai test, è andato molto bene anche Rossi. Nei tre turni l’ho visto sempre nei primi cinque, a parte nel finale, ed è sempre stato vicino agli altri Ducati. Spiace solo vederlo dietro a Barbera: su questa pista, che gira tutta a destra, fa probabilmente un po’ più di fatica fisicamente, ma io me lo aspetto pronto per il GP”.


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